77979 - DIRITTO CIVILE DELLA SICUREZZA DEI PRODOTTI E DELLE ATTIVITÀ

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Marco Martino
  • Crediti formativi: 13
  • SSD: IUS/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Marco Martino (Modulo 1) Carlotta Ippoliti Martini (Modulo 2) Carlotta Ippoliti Martini (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il Corso si propone, nel quadro di una visione complessiva delle tematiche del diritto civile attuale, di porre lo studente in grado di effettuare l'analisi dei più rilevanti istituti civilistici in una prospettiva che valorizzi la lettura sistematica delle norme di diritto civile e di quelle che regolano la sicurezza delle attività e dei prodotti. Il dato caratterizzante il Corso è rappresentato, infatti, dalla disamina della giurisprudenza formatasi in materia contrattuale e di illecito civile negli anni più recenti, onde evidenziarne il contributo nella costruzione del diritto civile vigente, anche alla luce delle profonde trasformazioni di alcuni settori del diritto civile determinate dal recepimento di direttive dell'Unione europea. La didattica, anche in forma seminariale e di ricerca guidata, sarà pertanto costantemente incentrata sulla analisi della casistica giurisprudenziale. Obiettivo primario del Corso è conseguentemente quello di fornire allo gli strumenti idonei a ricostruire gli istituti fondamentali del diritto civile (e in particolare quello della responsabilità da fatto illecito), anche nel quadro dei principi costituzionali e della integrazione delle fonti interne con quelle sovranazionali, acquisendo, così, un metodo di analisi critica della dottrina e della giurisprudenza

Contenuti

Il Corso si propone l'obiettivo di offrire allo studente, nel primo semestre, un panorama completo dell'istituto della responsabilità civile, al fine di comprenderne le funzioni e i modelli. Lo studente verrà messo in condizione di affrontare le principali tematiche della responsabilità civile alla luce di una costante comparazione delle soluzioni e di una ricostruzione delle ragioni e dei principi sottesi ai leading cases che hanno segnato, in materia, l'evoluzione della disciplina nei principali ordinamenti europei e angloamericani, valorizzando a tal fine anche la storia dell'istituto e dei concetti che lo hanno animato.

Nel secondo semestre verrà svolta una approfondita analisi del “sistema” della responsabilità del produttore nel quale si integrano le norme in materia di sicurezza dei prodotti, quelle relative agli obblighi di informazione ed all'etichettatura, infine quelle che governano l'omologazione di specifiche tipologie di beni e le certificazioni della qualità; particolare attenzione sarà riservata, infine, alle forme di tutela preventive e risarcitorie previste per il consumatore in veste individuale e collettiva.

Particolare attenzione sarà riservata all'analisi della casistica giurisprudenziale, che verrà condotta attraverso un costante coinvolgimento dello studente attraverso la discussione in classe dei casi (anche assegnati a piccoli gruppi che potranno discuterli dialetticamente), ed allo svolgimento di attività di ricerca volte alla soluzione di casi concreti, la cui trattazione sarà eventualmente compendiata nell'ambito di un processo simulato.

Il risultato finale cui tende il corso è quello di fornire allo studente un completo quadro delle problematiche relative alla responsabilità civile ed una specifica conoscenza delle condizioni e dei limiti alla stregua dei quali possa fondarsi una pretesa risarcitoria sulla base delle regole che governano la responsabilità del produttore.

I parte – La responsabilità civile

  • I fatti illeciti come fonte di obbligazione: la funzione della responsabilità civile nel sistema del diritto privato
  • Tipicità e atipicità dell'illecito civile
  • La condemnatio pecuniaria, la Differenztheorie e il c.d. paradosso della responsabilità civile
  • I criteri di imputazione nella moderna teoria della responsabilità civile
  • La laicizzazione della responsabilità civile
  • L'ingiustizia del danno: evoluzione
  • Il fatto commissivo e il fatto omissivo
  • Le cause di giustificazione
  • Il rapporto di causalità, con particolare riferimento all'illecito omissivo
  • Il dolo e la colpa
  • La lesione del credito e dell'aspettativa contrattuale
  • I pure economic losses
  • Il danno da falsa informazione
  • Gli illeciti contro il patrimonio
  • Il tort of negligence e la proximity rule
  • La responsabilità indiretta
  • La responsabilità oggettiva
  • La responsabilità per l'esercizio di attività pericolose
  • Il danno cagionato da cose in custodia
  • Il danno cagionato da animali in custodia
  • La rovina di edificio
  • La responsabilità per la circolazione dei veicoli
  • La responsabilità aquiliana e i rimedi contrattuali
  • La responsabilità dei professionisti
  • La responsabilità del medico
  • Il danno all'ambiente
  • Gli illeciti nell'attività di impresa
  • La responsabilità della Pubblica Amministrazione
  • Il risarcimento del danno. Il danno patrimoniale ed il danno non patrimoniale
  • Il danno alla persona
  • Il danno al concepito
  • Il principio di precauzione e i suoi riflessi sulla responsabilità civile
  • Le nuove frontiere della responsabilità civile: i punitive damages statunitensi nella prospettiva del diritto italiano.

II parte – La sicurezza dei prodotti e la responsabilità del produttore

  • La legislazione sulla sicurezza dei prodotti e la limitazione dei rischi noti tra tutela della salute ed esigenze del mercato
  • I rischi ignoti tra limiti alla responsabilità del produttore per i danni da sviluppo e principio di precauzione

Il “sistema” della responsabilità del produttore e della sicurezza dei prodotti nel diritto italiano e dell'Unione Europea

  • La dir. 85/374/CEE, il D.P.R. 224/1988 e gli artt. 114-127 Cod. cons.
  • La nozione di prodotto difettoso
  • L'ambito di applicazione e la risarcibilità dei danni cagionati ai c.d. bystanders
  • Le cause di esclusione della responsabilità
  • I doveri di informazione del produttore
  • Il concorso colposo del danneggiato
  • Il danno risarcibile
  • La prescrizione e la decadenza
  • I confini dell'azione risarcitoria:
  • - i legittimati passivi
  • - il danno risarcibile

 

Testi/Bibliografia

Prerequisito indispensabile per affrontare adeguatamente il corso è il ripasso e la rimeditazione, con l'ausilio di un codice civile aggiornato, del Manuale di Diritto privato, nella parte dedicata all'obbligazione in generale, alle sue fonti e, in particolar modo, al fatto illecito (art. 2043 ss.).

A tal proposito, si consiglia la consultazione di F. Galgano, Diritto privato, ultima edizione disponibile, per i capitoli pertinenti.

I testi di riferimento per il corso sono:

- Pietro Trimarchi, La responsabilità civile. Atti illeciti, rischio danno, di prossima pubblicazione, nella nuova edizione 2019 di prossima pubblicazione, per l'editore Giuffrè (Milano), interamente; 

- E. Al Mureden, Sicurezza dei prodotti e responsabilità del produttore, Casi e materiali, II ed., Giappichelli, Torino, 2017, interamente.

Durante il corso verranno messi a disposizione degli studenti, tramite le liste di distribuzione docente-studente, materiali integrativi, pronunce giurisprudenziali e dispense.

 

INTEGRAZIONI

Per gli studenti che devono sostenere una prova corrispondente ad un numero di crediti inferiori al totale é prevista la seguente ripartizione:

1 CREDITO: E. Al Mureden, Sicurezza dei prodotti e responsabilità del produttore, Casi e materiali, II ed., Giappichelli,Torino, 2017, pp. 1-78.

2 CREDITI: E. Al Mureden, Sicurezza dei prodotti e responsabilità del produttore, Casi e materiali, II ed., Giappichelli,Torino, 2017, pp. 1-144.

3 CREDITI: E. Al Mureden, Sicurezza dei prodotti e responsabilità del produttore, Casi e materiali, II ed., Giappichelli,Torino, 2017, pp. 1-200.

4 CREDITI: E. Al Mureden, Sicurezza dei prodotti e responsabilità del produttore, Casi e materiali, II ed., Giappichelli,Torino, 2017, pp. 1-261.

5 CREDITI: E. Al Mureden, Sicurezza dei prodotti e responsabilità del produttore, Casi e materiali, II ed., Giappichelli,Torino, 2017, pp. 1-358 (per intero).

da 6 CREDITI a 12 CREDITI: E. Al Mureden, Sicurezza dei prodotti e responsabilità del produttore, Casi e materiali, II ed., Giappichelli, Torino, 2017, pp. 1-358 (per intero) e, inoltre, una parte da concordare con il docente, sulla scorta del numero di crediti da conseguire, di P. Trimarchi, La responsabilità civile. Atti illeciti, rischio danno, di prossima pubblicazione, nella nuova edizione 2019 di prossima pubblicazione, per l'editore Giuffrè (Milano)

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute dal Prof. Marco Martino, titolare del Corso, e dal titolare di un modulo didattico per una limitata parte del corso.

Durante il primo semestre, la didattica sarà erogata secondo le modalità descritte al seguente indirizzo Internet: 

https://dsg.unibo.it/it/didattica/progetti-e-metodologie-didattiche/modalita-didattiche-presso-il-dsg-nel-i-semestre-a-a-2020-2021

L'analisi dei casi giurisprudenziali sarà guidata dai docenti e dai tutor.

La didattica sarà articolata nelle lezioni frontali e nelle attività collaterali dirette a sollecitare il coinvolgimento degli studenti. Nelle lezioni frontali sarà condotta l'esposizione sistematica degli argomenti oggetto del Corso, secondo il programma sopra riportato, per poi lasciare spazio, in relazione sia alla parte generale sia alla parte speciale, alla disamina della giurisprudenza sui singoli temi affrontati.
A tale analisi casistica saranno invitati a partecipare attivamente gli studenti frequentanti che lo desiderino, i quali, coordinati dai tutor in piccoli gruppi di lavoro, potranno attivamente riferire e produrre relazioni per illustrare i risultati ottenuti. È prevista, inoltre, la possibilità di prendere parte a processi simulati, che verranno svolti nella prima e nella seconda parte del corso e costituiranno momenti di sintesi dell'analisi della casistica giurisprudenziale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le lezioni sono tenute su base annuale e, pertanto, coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'anno accademico corrente potranno sostenere l'esame solo a partire dal mese di maggio.

L'esame di profitto si svolgerà in forma orale. Il colloquio verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti”.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

  • la conoscenza dei profili istituzionali;
  • la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;
  • la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
  • la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
  • l’articolazione dell’esposizione;
  • l’accuratezza dell’esposizione.

Coloro che abbiano partecipato al corso, a fronte dell'accertamento dell'effettiva frequenza, potranno sostenere un colloquio parziale sulla parte generale, al termine del primo semestre di lezioni, del cui esito si terrà conto al momento dell'esame finale, che verterà sulla parte speciale. Tale modalità di verifica é comunque condizionata al mantenimento della frequenza al di sopra della soglia indicata durante tutto il corso delle lezioni (da ottobre a maggio).

La valutazione finale sarà graduata alla luce dei seguenti criteri di massima:

  • preparazione sulla maggioranza degli argomenti del programma d'esame, ma con limitata capacità di analisi, tale da necessitare dell'intervento esplicativo del docente; linguaggio complessivamente corretto, ma privo di tecnicismo: 18-21;
  • preparazione su tutti gli argomenti del programma d'esame, con autonoma capacità di analisi, pur non dotata di particolare profondità, linguaggio complessivamente corretto, ma privo di tecnicismo: 22-24;
  • preparazione su tutti gli argomenti del programma di esame, con autonoma e approfondita capacità di analisi, linguaggio corretto e sufficientemente tecnico: 25-27;
  • preparazione su tutti gli argomenti del programma di esame, con autonoma e approfondita capacità di analisi, buona padronanza del linguaggio tecnico: 28-29;
  • preparazione su tutti gli argomenti del programma di esame, con autonoma e approfondita capacità di analisi, ottima padronanza del linguaggio tecnico: 30-30L

L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).

 

TESI DI LAUREA

Le tesi di laurea sono assegnate dal Prof. Marco Martino, previo colloquio. Successivamente all’assegnazione del titolo, il Docente indicherà allo studente un tutor, che lo seguirà nel corso dell’elaborazione della tesi.

Propedeuticità:

L'esame può essere sostenuto solo dopo avere superato le prove di esame di Diritto costituzionale e di Diritto privato.

Strumenti a supporto della didattica

Al fine di facilitare l'assimilazione dei concetti, anche per il tramite della visualizzazione dei nessi logici, l'illustrazione degli istituti sarà in alcuni casi accompagnata dalla presentazione di slides in Power Point o materiali multimediali, a supporto della didattica.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Gli studenti Erasmus potranno rivolgersi al Docente al fine di individuare gli opportuni adattamenti del programma rispetto a quanto previsto dai loro learning agreement.

Orario di ricevimento

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