- Docente: Federico Paternò
- Crediti formativi: 5
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Federico Paternò (Modulo 1) Mario Fedriga (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo di reverse engineering e rapid prototyping lo studente è in grado di condurre esperienze funzionali alla acquisizione 3D di un modello fisico e alla successiva prototipazione del modello 3D del progetto in-progress. Lo studente, inoltre, possiede gli strumenti - cognitivi e pratici - per la progettazione e la realizzazione della presentazione del progetto sotto forma di artefatto digitale interattivo multimediale.
Contenuti
Il laboratorio prevede una prima parte in cui gli studenti si confronteranno con le discipline del visual e ux design, con la finalità di progettare un "book informatico". Nella seconda parte del laboratorio, gli studenti affronteranno un workshop dedicato al service design.
PARTE I — VISUAL E UX DESIGN PER IL PROGETTO
Prof. Federico Paternò
Per un designer, la comunicazione di un progetto non è una semplice sequenza di immagini ma un momento fondamentale per distinguersi nel mondo del lavoro. È espressione del proprio approccio progettuale, della propria identità e delle proprie competenze professionali. Comunicare un progetto significa delineare il proprio profilo lavorativo attraverso un preciso linguaggio narrativo, una forma visiva e un’organizzazione dei contenuti funzionali al supporto e alla destinazione d’uso. Per poter sviluppare una comunicazione adeguata alle proprie esigenze, gli studenti dovranno acquisire conoscenze e competenze che spaziano dalla valutazione del proprio operato e della sua organizzazione, all’impaginazione e presentazione dei contenuti. Obiettivo del modulo è dunque dotare gli studenti degli strumenti teorici e tecnici necessari alla progettazione di una comunicazione di progetto.
- basi di progettazione grafica: la griglia, la tipografia, il colore, l’impaginazione
- gli strumenti: VISUAL DESIGN, UX/UI DESIGN
- scegliere cosa comunicare e a chi comunicarlo
- organizzazione e architettura dei contenuti
- progettazione visiva · declinazioni e output
PARTE II — DESIGN THINKING E SERVICE DESIGN
Prof. Mario Fedriga
Il DT è un approccio strutturato all’innovazione, che si distingue per la sua prospettiva olistica-strategica, la sua utente-centricità (le esigenze dell’utente sono messe al centro dell’innovazione) e l’attenzione rigorosa verso la prototipazione iterativa (filosofia Test & Learn).Il SD, che parte dal DT ma adotta un processo più sintetico (Double Diamond), si sviluppa poco dopo con l’inizio della crescita esponenziale dei servizi digitali. Oggi, in un mercato che pone sfide sempre più complesse, il SD è la disciplina progettuale più in crescita nelle scuole di design e nelle aziende che si occupano di consulenza manageriale.
Testi/Bibliografia
Vignelli M., Il Canone Vignelli, Postmedia Books, Milano 2012
Brockmann Josef Müller, Grid Systems in Graphic Design: A Visual Communication Manual for Graphic Designers, Typographers and Three Dimensional Designers, Braun Publish,Csi, 1996
Debora Bottà, User eXperience design. Progettare esperienze di valore per utenti e aziende, Hoepli, 2018
Dan Saffer, Design dell'interazione. Creare applicazioni intelligenti e dispositivi ingegnosi con l'interaction design, Pearson Education, 2007
Tassi, Service designer, Franco Angeli, 2019
Metodi didattici
Metodi didattici
Book informatico
Si adotterà il metodo interattivo e della ricerca. La lezione frontale si alternerà a momenti laboratoriali e di verifica. Il docente avrà funzione di guida e di coordinamento delle attività fondate sulla problematizzazione dei contenuti.
Workshop Service Design
Il bootcamp è composto da un primo workshop dove si applica l’approccio del Design Thinking e da un secondo workshop dove si adotta il processo Double Diamond del Service Design per progettare un servizio.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il voto dei due moduli genererà, tramite media aritmetica, il voto finale di tutto il Laboratorio.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Book informatico
Parte della lezione sarà dedicata a una revisione approfondita dello stato di avanzamento degli elaborati prodotti dagli studenti. Questi elaborati serviranno per la valutazione dell'acquisizione delle competenze in linea agli obiettivi del Corso. Il laboratorio prevede un esame finale che valuterà l'output progettato dagli studenti.
Workshop Service Design
Al termine del bootcamp ogni gruppo di lavoro:
-farà una presentazione del suo servizio finale. -consegnerà un process report cartaceo del percorso
Si ricorda che la frequenza ai laboratori è obbligatoria, e potranno sostenere l'esame gli studenti che avranno frequentato il 70% delle lezioni.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso si terrà nel laboratorio informatico e online qualora fosse necessario, gli studenti si avvarranno di postazioni munite di software. Le lezioni avranno luogo con l’ausilio di un proiettore.
Orario di ricevimento
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