77907 - LAW AND BUSINESS IN CHINA

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Marina Timoteo
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/02
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Moduli: Marina Timoteo (Modulo 1) Angela Carpi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Legal studies (cod. 9062)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento introduce gli studenti alla conoscenza del diritto commerciale cinese, da una prospettiva comparatistica.

Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze metodologiche di base dell’analisi comparatistica utili a inquadrare le dinamiche di sviluppo del sistema giuridico cinese nel corso delle riforme degli ultimi quarant’ anni. Particolare attenzione è riservata allo studio dei fenomeni di circolazione dei modelli giuridici, del ruolo che le riforme giuridiche hanno giocato nello sviluppo economico cinese e nell’emersione della Cina come protagonista della globalizzazione, dell’interazione fra i formanti del diritto nei settori del diritto degli investimenti e del commercio con l’estero, in connessione con le nuove strategie cinesi in tema di sviluppo sostenibile.

Queste conoscenze si traducono nella capacità di orientarsi nel sempre più complesso sistema giuridico cinese contemporaneo e nello sviluppo di abilità conoscitive e di lavoro con le regole del diritto commerciale cinese, abilità che contribuiscono a formare un giurista di dimensione internazionale.

Contenuti

Il corso è organizzato su due moduli di 23 e 25 ore.

Il programma didattico si articola come segue:

1. Il sistema giuridico cinese in generale

1.1. Le fonti del diritto cinese contemporaneo; 1.2. La modernizzazione; 1.3. L’ingresso nel WTO; 1.4. La struttura del sistema amministrativo cinese; 1.5. Le zone economiche speciali.

2. Gli investimenti esteri: il diritto societario

2.1. Le fonti del diritto; 2.2. Le wholly foreign owned enterprises; 2.3. Le joint ventures; 2.4. Le società a capitale straniero.

3. Gli investimenti esteri: il diritto contrattuale

3.1. Dal sistema tripode al moderno diritto dei contratti cinese; 3.2. I principi generali del diritto civile; 3.3. La legge sui contratti del 1999; 3.4. Il nuovo codice civile cinese

4. La risoluzione delle controversie commerciali

4.1. Il sistema giudiziario cinese; 4.1. Il ruolo della Corte suprema; 4.2. La risoluzione alternativa delle controversie: mediazione e arbitrato; 4.3. Le maggiori istituzioni arbitrali cinesi; 4.4. L’esecuzione dei lodi.

5. Lo sviluppo sostenibile e i suoi riflessi in tema di investimenti

5.1. La questione ambientale in Cina; 5.2. La Cina e lo sviluppo sostenibile; 5.3. La posizione della Cina negli organismi internazionali di protezione ambientale; 5.4. Progetti di cooperazione internazionale sul cambiamento climatico; 5.5. La environmental protection law e le nuove green rules sugli investimenti esteri.

6. Sviluppo e innovazione: la protezione dei diritti di proprietà intellettuale in Cina

6.1. L’evoluzione del quadro giuridico della protezione della proprietà intellettuale in Cina; 6.2. La legge marchi; 6.3. La legge brevetti; 6.4. La legge sul diritto d’autore; 6.5. La procedura di registrazione dei marchi; 6.6. Il sistema del doppio binario di tutela; 6.7. Analisi di casi rilevanti in materia di marchi notori.

Testi/Bibliografia

Timoteo Marina (a cura di), Law and Sustainable Business in China, Bononia University Press, Bologna, 2015.

Metodi didattici

Il corso segue un approccio interdisciplinare. Il metodo didattico è improntato al coinvolgimento diretto degli studenti e all'apprendimento cooperativo in aula, affiancando alle lezioni frontali classiche lo studio e l’analisi critica di casi giurisprudenziali e testi che hanno un ruolo determinante nell'evoluzione del sistema giuridico cinese, moderno e contemporaneo. In tale prospettiva sarà possibile, per gli studenti interessati, elaborare (individualmente o in gruppo) presentazioni o tesine su argomenti specifici, da discutere in classe.

Il corso è tenuto dalla prof.ssa Marina Timoteo e dalla prof.ssa Angela Carpi.

Le lezioni del primo semestre dell’anno accademico 2020/2021 si terranno in modalità mista, in presenza e online, al fine di non trascurare le esigenze degli studenti che non possono avvalersi della didattica in presenza.

L’intensità e la continuità della partecipazione al corso verrà accertata mediante autocertificazione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso il solo esame finale. L'esame di profitto verrà svolto in forma orale, mediante un colloquio con il docente e i collaboratori della cattedra, e prevede una valutazione in trentesimi.

Il colloquio orale mira a valutare il livello di comprensione e di padronanza della prospettiva comparartistica nello studio del diritto cinese e la capacità attiva di confrontarsi con le grandi regole che governano le aree del diritto oggetto del corso. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati, e in particolare la capacità di cogliere gli aspetti dinamici che caratterizzano il processo di modernizzazione del diritto cinese per il business, in un'ottica di comparazione, sarà valutata con voti di eccellenza. La conoscenza prevalentemente mnemonica e nozionistica degli argomenti trattati, che si traduca in una esposizione non sostenuta da una capacità di sintesi e di analisi dei temi affrontati in prospettiva organica ed un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio non appropriato, seppur in un contesto di conoscenze minime del materiale di esame, porteranno a voti appena sufficienti; lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei testi, saranno valutati negativamente. 

Per gli studenti frequentanti, sarà possibile sostituire parte della prova orale con tesine su argomenti concordati con le docenti.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite la piattaforma elettronica "Almaesami", nel rispetto inderogabile delle scadenze previste (generalmente 7 giorni prima della data fissata per la prova). Coloro che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente, valutata di volta in volta la problematica, ammeterli a sostenere la prova.
La verbalizzazione della valutazione conseguita avviene solo nella data fissata ed indicata in Almaesami e previa iscrizione.
Il corso si terrà nel I semestre e pertanto coloro che hanno imserito l'insegnamento nell'anno in corso potranno sostenere l'esame solo dal mese di gennaio.

N.B. L'esame potrà essere sostenuto dagli studenti in regola con gli esami propedeutici, con il pagamento delle tasse universitarie, con l'inserimento dell'insegnamento nel piano di studi e regolarmente iscritti all'esame. In nessun caso sarà possibile sostenere l'esame informalmente per verbalizzarlo in un secondo momento.

Tesi di laurea

Ai fini dell’assegnazione di una tesi di laurea in Law and Business in China si richiede la conoscenza di almeno una lingua straniera, la cui conoscenza sarà verificata mediante un colloquio preliminare. Gli studenti interessati sono, quindi, invitati a prendere contatti con la docente o la dott.ssa Angela Carpi per concordare la data nella quale sostenere il colloquio.

Una volta individuato e approvato l’argomento della tesi di laurea da parte della docente, i laureandi dovranno informare periodicamente la relatrice sullo stato di avanzamento del lavoro, secondo un programma di lavoro concordato. Una volta completata l’elaborazione della tesi e ricevuta l’autorizzazione da parte della docente, i laureandi potranno procedere alla consegna segreteria nei termini stabiliti istituzionalmente.

I laureandi sono pregati di non presentare domanda di laurea prima di averne ricevuto espressa autorizzazione dalla docente.

Laddove strettamente necessaria, la richiesta di correlazione deve essere discussa e concordata con la docente, la quale provvederà eventualmente a contattare il docente prescelto per la correlazione.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso saranno messi a disposizione degli studenti materiali aggiuntivi sotto forma di sentenze, articoli di dottrina, video esplicativi. Inoltre, saranno invitati esperti della materia per lezioni seminariali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marina Timoteo

Consulta il sito web di Angela Carpi

SDGs

Energia pulita e accessibile Lotta contro il cambiamento climatico Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.