02644 - TEORIA DELL'ORGANIZZAZIONE

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Cristina Dallara
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Cristina Dallara (Modulo 1) Cristina Dallara (Modulo Mod2A) Luca Verzelloni (Modulo Mod2B)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod2A) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod2B)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

    Valido anche per Laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale (cod. 8890)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha l'obiettivo di introdurre i principali approcci teorici presenti nella teoria dell'organizzazione. Al termine del corso, lo studente: - conosce gli strumenti teorici e analitici di base per lo studio e la comprensione dei fenomeni organizzativi - sa analizzare le principali organizzazioni e i contesti economici e politico-istituzionali in cui esse operano.

Contenuti

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni.

Una sezione è composta da lezioni frontali (28 ore in modalità remota su MS TEAMS) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Questa prima parte del corso si concentra sui seguenti temi e autori: definizione del concetto di organizzazione; taylorismo e organizzazione scientifica del lavoro; scuola delle relazioni umane; Barnard; Weber; Merton; Gouldner; Crozier; Selznick; strutture organizzative; cultura organizzativa; incidenti e devianza nelle organizzazioni.

Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali, è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue. Per la sezione organizzata secondo modalità seminariali, gli studenti si divideranno in tre gruppi: un gruppo svolgerà il seminario in modalità remota su MS TEAMS (16 ore) e due gruppi in presenza (16 ore). Questa seconda parte del corso proporrà degli apprendimenti mirati, sulla base di otto casi studio, che saranno presentati e discussi in aula, stimolando la partecipazione degli studenti.

Per ciascuno studente, dunque, sono previste complessivamente 44 ore d'aula.

Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione – sia essa virtuale oppure in presenza – avendo già letto il materiale assegnato e – nel caso dei seminari – sarà richiesta una partecipazione attiva a partire dall’utilizzo delle conoscenze acquisite con le letture individuali per la realizzazione di approfondimenti tematici o studi di caso. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS.

1° MODULO TEORICO

  1. INTRODUZIONE AL CORSO
  2. CHE COSA È UN’ORGANIZZAZIONE (Ferrante, M e Zan, S. (1994), Che cos'è un'organizzazione? in Il fenomeno organizzativo, Roma, Carocci. Capitolo primo) + OSL E TAYLORISMO
  3. OSL E TAYLORISMO (Capitolo 1, L'OSL ovvero il taylorismo in Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano Franco Angeli.)
  4. SCUOLA DELLE RELAZIONI UMANE (capitolo 2, Dopo Taylor. Nascita e fortuna delle Relazioni Umane, in Bonazzi 2008)
  5. C. BARNARD (capitolo 3, C. Barnard. L’azienda come sistema cooperativo, in Bonazzi 2008)
  6. M. WEBER (capitolo 8, M. Weber. La burocrazia come apparato del potere legale, in Bonazzi 2008)
  7. R. MERTON (capitolo 9, Dopo Weber. Le conseguenze inattese della burocrazia nell'analisi di R. Merton, in Bonazzi 2008)
  8. A. GOULDNER (capitolo 10, La pluralità dei modelli burocratici, in Bonazzi 2008)
  9. M. CROZIER (capitolo 11, sistema burocratico e strategie degli attori, in Bonazzi 2008)
  10. P. SELZNICK (capitolo 10, logiche organizzative e leadership)
  11. LE TEORIE DELLE CONTINGENZE (capitolo 17, Teorie delle contingenze e controllo dell’incertezza)
  12. LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE (Catino, M. (2012), Le strutture e le configurazioni organizzative, in Capire le organizzazioni, Bologna, Il Mulino. Capitolo 2)
  13. LA CULTURA ORGANIZZATIVA (capitolo 18, cultura, significato e risorse: approcci duri e approcci morbidi alle organizzazioni, in Bonazzi 2008, p. 405-419)

Alla fine di questo modulo gli studenti potranno sostenere una PROVA INTERMEDIA scritta.

2° MODULO IN MODALITÀ SEMINARIALE

Le letture indicate per ogni seminario devono essere preparate prima della data della lezione

  1. Il prato infinito di Palomar: riflessioni sull'agire organizzativo
  2. Il caso McDonalds attraverso il film The Founder
  3. Il caso della linea Maginot: dinamiche di potere e conseguenze inattese dell'agire organizzativo
  4. Il caso NUMMI: il modello Toyota in USA
  5. Il caso AGESCI: logiche di funzionamento delle organizzazioni complesse e processi di istituzionalizzazione
  6. Esercizi sulle strutture organizzative (materiali preparati dalla docente)
  7. Il caso MULTICOM
  8. Il caso COSTA CONCORDIA e la normalizzazione della devianza

Alla fine del modulo ognuno dei 3 gruppi avrà una valutazione basata su partecipazione in aula + una prova scritta di analisi di due dei casi trattati a lezione.

 

Testi/Bibliografia

Letture obbligatorie

Libro di testo:

Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano Franco Angeli.

I SEGUENTI CAPITOLI: Introduzione + Capitoli 1 (L'OSL ovvero il taylorismo), 2 (Dopo Taylor. Nascita e fortuna delle Relazioni Umane), 3 (Chester Barnard), 8 (Max Weber: la burocrazia come apparato del potere legale), 9 (Dopo Weber. Le conseguenze inattese della burocrazia nell'analisi di R. Merton), 10 (Alvin Gouldner), 11 (Philip Selznick), 12 (Michel Crozier); 17 (Teorie della contingenza e controllo dell'incertezza); 18 (Cultura, significato e risorse).

Le altre letture obbligatorie sono raccolte in una dispensa disponibile – a partire dall'inizio del corso e previa prenotazione – presso la Copisteria Broccaindosso (via Broccaindosso, 1/C, Bologna). In alternativa saranno rese disponibili dalla docente su Virtuale.unibo.it.

Nella dispensa:

Letture aggiuntive e obbligatorie 1° modulo

1. Ferrante, M e Zan, S. (1994), Che cos'è un'organizzazione? in Il fenomeno organizzativo, Roma, Carocci. Capitolo primo.

2. Catino, M. (2012), Le strutture e le configurazioni organizzative, in Capire le organizzazioni, Bologna, Il Mulino. Capitolo due.

3. Cosa è la cultura in ogni caso? in SCHEIN E. (2000), Culture d’impresa. Come affrontare con successo le transizioni e i cambiamenti organzzativi, Raffaello Cortina Editore

Letture obbligatorie 2° modulo

1.Il prato infinito, in I. Calvino, Palomar, Torino, Einaudi, 1983.

2. Il caso McDonalds [materiali preparati dalla docente]

3. Il caso della linea Maginot [testo non pubblicato]

4. Il caso NUMMI - Bonazzi Capitolo 7 (Nel post-fordismo: specializzazione flessibile, produzione snella e fabbrica modulare) +Masino G. (2005), Le "nuove" forme di organizzazione del lavoro: il Caso Nummi in Le imprese oltre il fordismo, Retorica, illusioni, realtà, Roma, Carocci.

5. Il caso AGESCI [testo non pubblicato]

6. Esercizi sulle strutture organizzative [Catino, M. (2012), Le strutture e le configurazioni organizzative, in Capire le organizzazioni, Bologna, Il Mulino. Capitolo due +materiali preparati dalla docente]

7. Il caso MULTICOM, in G. Morgan, Images: le metafore dell'organizzazione, Milano, Franco Angeli, 1990.

8. Il caso Costa Concordia (Letture: Catino (2005) Incidenti organizzativi nel trasporto ferroviario, Ricerche in ergonomia, Vol 1 + Catino (2012), Il caso Concordia: alcune riflessioni su un incidente).

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali. Analisi e discussione di casi con la presenza di esperti del settore. La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. Le slides delle lezioni e ulteriori materiali didattici (casi di studio ed esercizi) saranno caricati su AMS Campus.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Alla fine del primo modulo gli studenti iscritti e frequentanti potranno sostenere una PROVA INTERMEDIA scritta (domande a risposta chiusa + domande a risposta aperta)

Alla fine del secondo modulo ognuno dei 3 gruppi avrà una valutazione basata su partecipazione in aula + un’analisi di un caso o su esercizi inclusi nella prova finale.

Per gli studenti non frequentanti è previsto l'esame scritto sull'intero programma. Vale a dire: tutti i capitoli sopra-indicati del libro Bonazzi  + tutte le letture presenti sulla Dispensa.

Fino al perdurare della modalità online per gli esami universitari, la prova di verifica sarà SOLO ORALE e sull'intero programma indicato sopra. 

Strumenti a supporto della didattica

- Power point

- Seminari tematici tenuti da consulenti ed esperti

- Letture e articoli consigliati per approfondimenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Dallara

Consulta il sito web di Luca Verzelloni

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.