39545 - STORIA DELLA SOCIETÀ E DELLA FAMIGLIA NEL MEDIOEVO (1) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Paolo Pirillo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede la capacità di valutare gli orientamenti storiografici in relazione al tema studiato, sa leggere e interpretare fonti edite e inedite, sa contestualizzare i problemi generali in specifici casi di ricerca. Lo studente è consapevole della rilevanza e della storicizzazione dei concetti legati alla società e alla famiglia, e sa interpretare in tale prospettiva il lessico e le categorie d'analisi relative.

Contenuti

Storia della famiglia e storia di Genere

La storia di Genere è da tempo studiata in quanto il Gender risponde a una costruzione sociale che considera le identità femminili e maschili come soggette a mutamenti nel corso del tempo. Il corso intende rispondere a questa domanda relativa all’identità di Genere per le donne e gli uomini nel corso dell’età medievale. Le lezioni prenderanno in esame il tema dell’identità di genere nella sua dimensione religiosa, nei contesti della società, della famiglia e della vita coniugale. Nel corso dell’intero medioevo si potrà in effetti assistere alla progressiva differenziazione tra i due sessi, alla crescita di una gerarchia e a un predominante ruolo sociale e culturale maschile che avrebbe improntato la società per tutti i secoli successivi, fino ai giorni nostri.

Testi/Bibliografia

Testo di riferimento D. Lett, Uomini e donne nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2014 

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra indicati: C. Klapisch Zuber, Albero genealogico e costruzione della parentela nel Rinascimento, in «Quaderni Storici», 86, anno 39, n. 2 (agosto 1994), pp. 405-420 (reperibile in pdf nella sezione materiali del corso)

Metodi didattici

Lezione frontale in Lingua  italiana.

Attenzione: È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale attraverso il quale vengono valutate le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con la materia del corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere tra le fonti e il materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione critica e organica della materia e la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Attenzione: È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Questo corso da 6 CFU può essere scelto come parte del Corso Integrato da 12 CFU "XXX (C.I.) (LM)". Se lo studente ha nel suo piano di studi il Corso Integrato (12 CFU), il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle due parti ("XXX (1) (LM)" e "YYY (1) (LM) ")


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Pirillo

SDGs

Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.