29748 - STORIA DELLA TARDA ANTICHITÀ (1) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Beatrice Girotti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente riconosce l'incidenza della cultura giudeo-cristiana sulle trasformazioni della cultura e del sistema di valori del mondo romano ed ellenistico nei secoli dal III al VI d.C. Sa valutare le relazioni e le connessioni degli studi storici con altre discipline individuandone il contributo specifico. È in grado di individuare le occasioni di confronto e di apprendimento più adeguati alle proprie capacità e inclinazioni.

Contenuti

Le città e le capitali del mondo tardoantico: capitali reali, capitali immaginate, capitali emblematiche, capitali a "intermittenza"

1)Aspetti politici, culturali ed economici.

2) Identità, alterità, differenze.

Lo studio delle capitali tardoantiche consentirà inoltre di integrare tra loro altre prospettive: a) lo sviluppo storico degli impianti urbanistici e insediativi e il loro impatto sui territori, b) il tema dei complessi processi di incontro di diverse matrici culturali, c) il tema dell’universalismo degli imperi e dei poteri universali (secolari e religiosi). Le capitali universali possono infatti essere studiate in quanto terminali di contatti assai estesi che si riflettono su esperienze culturali, demografiche, sociali: una capitale universale vede molti viaggiatori, molti stranieri, molti diplomatici, e ascolta molte lingue.

L'articolazione del corso è la  "quarta edizione" del progetto Internazionale Joint Field Work on Late Antiquity (Unibo e Udem) e prevede un insegnamento integrato tra il Département d'histoire di UdeM e il Dipartimento di Storia Culture Civiltà di UNIBO, attraverso l'uso di una piattaforma e-learning e lezioni in vision conference attraverso la piattaforma Polycorm. Al termine del corso è previsto un viaggio di studio programmato in modo da offrire agli studenti di UdeM e di UNibo la possibilità di visitare le sedi delle capitali tardoantiche italiane (Milano, Ravenna e Roma; a queste nel 2021 si aggiungono anche anche la città e il museo di Aquileia).

Per l'anno accademico 2020/2021 sono previste la collaborazione e alcune lezioni congiunte anche con il corso di Storia della Tarda antichità dell'Università di Torino (Prof. Andrea Pellizzari). Gli studenti di Torino si uniranno al viaggio di istruzione almeno per la parte relativa a Ravenna.

Data la particolare struttura del programma sarà fornito nel corso delle prime lezioni un calendario specifico per le 4 lezioni in vision conference programmate.

Temi di approfondimento delle lezioni in visionconference:

  • Le capitali dell’impero romano occidentale : Roma
  • Le capitali dell’impero romano occidentale: Ravenna
  • Le capitali dell’impero romano occidentale: Milano
  • Le altre capitali dell'impero: Antiochia e Constantinopoli

Si raccomanda la frequenza a coloro che sono interessati alla partecipazione alle attività di gruppo, compreso il viaggio di istruzione.

http://www.disci.unibo.it/it/ricerca/laboratori-di-ricerca/joint-field-work-on-late-antiquity

Facebook:https://www.facebook.com/groups/339311243217470/

(richiedere iscrizione al gruppo)

Prima lezione: 1 febbraio 2021

Testi/Bibliografia

Studenti Frequentanti:

data la particolarità del corso, integrato con Udem, agli studenti frequentanti saranno consegnati a inizio corso materiali didattici, disponibili anche on-line e sulla piattaforma e-learning, su cui preparare l'esame, in accordo anche con il docente Udem, che consegnerà lo stesso programma ai suoi studenti in Canada.

Studenti Non Frequentanti:

1) B. Girotti, Ch. R. Raschle, Capitali e città nella tarda antichità, Milano 2020

https://www.ledonline.it/ledonline/945-citta-tarda-antichita.html

2) da

P. Rousseau (a cura di), A Companion to Late Antiquity, Chichester 2009

studiare SOLO i seguenti saggi che possono essere scaricati on-line al sito

https://archive.org/details/ACompanionToLateAntiquityblackwellCompanionsToTheAncientWorld

oppure 

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/book/10.1002/9781444306101

PART I The View from the Future

6. Stephan Rebenich, Late Antiquity in Modern Eyes, 77-92

PART II Land and People

9. Claire Sotinel, Information and Political Power, pp. 125-138 

12. Dennis E. Trout, Inscribing Identity: The Latin Epigraphic Habit in Late Antiquity,170-186

13. Kate Cooper, Gender and the Fall of Rome 187-200

14. Judith Evans-Grubbs, Marriage and Family Relationships in the Late Roman West 201-219

PART III Image and Word, 255-256 

16. Raffaella Cribiore, The Value of a Good Education: Libanius and Public Authority, 233- 245

20 James A. Francis, Visual and Verbal Representation: Image, Text, Person, and Power, 285-305

 

Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere sempre e comunque contatto via mail con il docente, tramite mail istituzionale studio.unibo.it

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute in forma orale dalla docente.

Oltre alle classica lezione frontale, sono previsti lavori di gruppo, soluzioni di casi di studio ed esercitazioni da svolgere in aula sempre e comunque con il supporto del docente. Data la particolarità del corso, viene richiesta la partecipazione degli studenti con riflessioni proprie durante la disamina dei documenti.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

L'esame sarà orale: lo studente FREQUENTANTE dovrà rispondere a quesiti che riguardano gli argomenti e i testi analizzati durante le lezioni. Lo studente NON FREQUENTANTE dovrà rispondere a quesiti che riguardano i testi indicati nella sezione "Testi/Bibliografia".

L'esame consiste in una verifica delle conoscenze acquisite durante il corso attraverso il commento di alcuni testi scelti tra tutti quelle presenti in programma e nei materiali didattici e nella verifica della capacità di esporre sinteticamente e criticamente gli argomenti affrontati nel corso sulla base del contenuto della bibliografia d'esame e dei materiali didattici forniti.

Dal colloquio dovrà emergere una solida conoscenza di base della disciplina.

La valutazione sarà pertanto fondata su:

- padronanza dei contenuti;
- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei problemi;
- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di commentare in maniera esauriente i passi e di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Slides, fotocopie, materiali caricati on line, piattaforma e-learning con ulteriori materiali didattici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Beatrice Girotti

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.