06929 - STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Patrizia Dogliani
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo/a studente/ssa acquisisce una conoscenza delle linee generali della storia del continente europeo, delle sue trasformazioni politiche, sociali, economiche e culturali nel corso dei secoli diciannovesimo e ventesimo e del rapporto interno ai paesi europei e con paesi extraeuropei, sia in termini di dominio che di scambio reciproco di conoscenze, di merci e di individui. Egli/ella raggiunge inoltre una consapevolezza della complessità dei criteri di periodizzazione, una prima conoscenza del dibattito storiografico internazionale e sperimenta la molteplicità delle fonti per lo studio dell'Europa contemporanea.

Contenuti

1. La prima parte del corso  è introduttiva e fornisce le linee generali dello sviluppo storico: politico, economico e sociale del continente europeo,  ed inoltre dell’interazione e circolazione di popoli e delle relazioni internazionali tra stati multinazionali e stati-nazione, dalla seconda metà del Diciannovesimo e la fine del Ventesimo secolo, soffermandosi nella parte finale anche sui processi di unificazione istituzionale ed economica europea nella seconda metà del Novecento.

2. Una seconda parte è monografica e nel corrente AA è consacrata a due periodi storici. Il primo tratta dell'immediato primo dopoguerra, dalla Conferenza di Versailles alla Marcia su Roma 1919-1922, con attenzione alle rivoluzioni e controrivoluzioni, ai nuovi nazionalismi ed internazionalismi alla conseguente nascita in Europa di partiti comunisti e all'avvento al potere del fascismo in Italia.

Successivamente, la seconda parte affronta la storia dell'Europa contemporanea sotto l'ottica e il confronto tra diversi e modelli di movimenti e regimi fascisti, le loro politiche sociali e del consenso, le alleanze internazionali e il collaborazionismo con il nazismo nel Nuovo ordine europeo progettato nel corso della seconda guerra mondiale. Si conclude con un'attenta lettura della società europea durante la Seconda Guerra mondiale, le occupazioni e i collaborazionismi. A conclusione vengono analizzate le forme di opposizione ai fascismi da parte di movimenti di Resistenza europea, con una specifica attenzione alle pratiche di lotta e ai programmi politici che prefigurano la ricostruzione democratica dell'Europa nel secondo dopoguerra.

Infine, come ogni anno il corso si sofferma sull'opera di uno o più storici. Quest’anno gli storici presi in esame sono  Marc Bloch e George Mosse.

Testi/Bibliografia

Per tutti:

L. Rapone ( a cura di) L'Europa del Novecento, Carocci, 2020

Dogliani, Il fascismo degli italiani. Una storia sociale, ed. del 2014.

Marc Bloch,La strana disfatta. Testimonianza del 1940,oppure   Apologia della storia o il mestiere di storico, ambedue tradotti da Einaudi.

George Mosse, L'uomo e le masse nelle ideologie nazionaliste, Laterza, 1982(5 capitoli a scelta). E' possibile sostituire questa lettura con un altro testo di Mosse:La nazionalizzazione delle masse, ( ed. il Mulino), oppure: Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti (Laterza).

Un libro  a scelta in questa lista:

P. Dogliani, Storia dei giovani, Bruno Mondadori, 2003

P. Dogliani, L’Europa a scuola. Percorsi dell’istruzione tra Ottocento e Novecento, Carocci, 2002

Marcello Verga, Storie d’Europa, secoli XVIII-XXI, Carocci, 2004

E. Hosbawn, Nazioni e nazionalismo, Einaudi, 1991

Gerd Hardach, La prima guerra mondiale 1914-1918, (storia economica) Etas

Sheila Fitzpatrick, La rivoluzione russa, Sansoni, 1997

Aldo Agosti ( a cura di) La stagione dei Fronti popolari, Cappelli, 1989.

Enzo Collotti, Fascismo, fascismi, Sansoni, 1989

Elena Papadia, La forza dei sentimenti. Anarchici e socialisti in Italia (1870-1900), il Mulino, 2019

Nicholas Stargardt, La guerra tedesca. Una nazione sotto le armi, 1939-1945, Neri Pozza, 2018

Johann Chapoutot, La legge del sangue. Pensare e agire da nazisti, Einaudi, 2016

Peter Fritzsche, Vita e morte nel Terzo Reich, Laterza, 2010

Detlev Peukert, Storia sociale del Terzo Reich, Sansoni, 1989

Christopher Duggan, Il popolo del Duce. Storia emotiva dell’Italia fascista, Laterza 2013

Alan S. Milward, Guerra, economia e società 1939-1945, Etas, 1983

Timothy Snyder, Terra nera. L’olocausto tra storia e presente, Rizzoli (ed. inglese dal titolo Bloodlans- Europe between Hitler and Stalin, 2011).

Gustavo Corni, Il sogno del “grande spazio”. Le politiche d’occupazione nell’Europa nazista, Laterza, 2005

S.P. MacKenzie, La seconda guerra mondiale in Europa, il Mulino, 2011

Jean-Marie Le Breton, Una storia infausta. L’Europa centrale e orientale dal 1917 al 1990, il Mulino, 1997

Tony Judt, Postwar. Europa 1945-2005, Laterza, 2017, parti prima e seconda, sino al 1971

F. Focardi-B. Groppo ( a cura di) L'Europa e le sue memorie. Politiche e culture del ricordo dopo il 1989, Viella, 2013

E.Acciai-G.Panvini-C.Poesio-T. Rovatti, Oltre il 1945. Violenza, conflitto sociale, ordine pubblico nel dopoguerra europeo, Viella,2017

P. Dogliani- V. Galimi ( a cura di), L’Italia del 1946 vista dall’Europa, Viella, dicembre 2020

Enzo Collotti, Dalle due Germanie alla Germania unita, Einaudi, 1992

Gabriele Ranzato, Il passato di bronzo: L'eredità della guerra civile nella Spagna democratica, Laterza, 2006

Guy Hermet, Storia della Spagna nel Novecento, il Mulino, 1999

Eugenio Biagini, Storia dell’Irlanda dal 1845 ad oggi, il Mulino, 2014

Peter Clark, Speranza e gloria. L’Inghilterra nel XX secolo, il Mulino, diverse edizioni



Metodi didattici

Lezioni frontali, lettura ed analisi durante il corso di testi e di fonti. Nei limiti di tempo e di spazi riservati al corso nel primo semestre, si potrà consentire l'organizzazione di gruppi di lettura su specifici temi, danso la possibilità ad interventi individuali. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è  orale e scritto per i frequentanti ed orale per i non frequentanti. Sono da considerarsi frequentanti coloro che hanno seguito almeno il 70 per cento del corso.

Per i frequentanti è previsto un preappello a dicembre, con una parte scritta a risposte aperte sui temi del corso. Lo studente deve rispondere per iscritto ad una serie di domande aperte poste dalla docente su alcuni temi specifici affrontati a lezione. A superamento della prova scritta con almeno 23/30, una seconda parte orale discuterà lo scritto, approfondirà le letture obbligatorie e chiederà allo studente di argomentare la lettura a scelta.

Per i non frequentanti prova è solo orale quest'anno.

Valutazione:  il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti da 27 a 30L.
Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete, da 23 a 26.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che  supereranno appena la sufficienza. La docente, in presenza di lacune formative e di una visibile mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso, valutabili con un voto appena sufficiente,  suggerirà alla/allo studente di ripetere l'esame.


Strumenti a supporto della didattica

A supporto della didattica vengono utilizzati strumenti mediali ed interattivi

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Dogliani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.