73084 - STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA (2) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Annarita Angelini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mette lo studente nella condizione di interpretare i nodi significativi del pensiero europeo nei secoli XV-XVIII e di individuare intersezioni con altri ambiti della cultura occidentale. L’acquisizione di un’adeguata documentazione testuale e storiografica, di strumenti interpretativi, di un lessico e di una scrittura filosofica rigorosa, permetterà allo studente di interpretare autonomamente testi e di redigere brevi saggi sugli argomenti proposti.

Contenuti

Dallo “specchio vivente” alla “forza viva”.
II: Infinito e monade nell'universo di Leibniz

Qual è ’l geomètra che tutto s’affige/per misurar lo cerchio, e non ritrova/pensando, quel principio ond’ elli indige/ tal era io a quella vista nova:/veder voleva come si convenne/ l’imago al cerchio e come vi s’indora (Dante, Paradiso XXXIII). π, i numeri irrazionali, le ombre dissolte nell’abisso infinito di Dante, accreditano la concezione filosofico-scientifico-teologica dell’infinito contratto ed esplicato di Cusano, per ritornare, a distanza di due secoli, nella concezione leibniziana della monade, specchio finito e mobile di un infinito immutabile, del quale solo una logica o una matematica dell’infinito può render conto.

Il secondo modulo del corso (30 h) si concentra sulla concezione filosofica e scientifica di Leibniz.
Monade, punto di vista, specchio vivente, ombra, fantasma, forza viva, punto evanescente e punto all’infinito, infinito saturo di centri… sono i lemmi leibniziani sui quali si insisterà nel tentativo di correlare il pensiero di Leibniz non solo a quello di filosofi come Cusano, ma anche a concezioni teoriche novecentesche.

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti sono tenuti alla conoscenza di:

a)
G. W. Leibniz, Monadologia, Torino, Bompiani, 2001

G.W. Leibniz, Discorso di metafisica, in Saggi filosofici e lettere, a cura di V. Mathieu, Bari, Laterza, 1963, pp. 104-144.

G.W. Leibniz, Sulla natura in se stessa, , in Saggi filosofici e lettere, a cura di V. Mathieu, Bari, Laterza, 1963, pp. 289-306.

Cusano e Leibniz. Prospettive filosofiche, a cura di A. Dall'Igna e D. Roberi, Milano Mimesis, 2013

inoltre

è richiesta la lettura di due studi a scelta (tre per gli studenti non-frequentanti) tra:

- G. Deleuze, La piega. Leibniz e il Barocco, Torino, Einaudi 2004

- M.R. Antognazza, Leibniz. Una biografia intellettuale, Milano, Hoepli, 2015

- R. Casati, La scoperta dell'ombra, Roma-Bari, Laterza, 2008

- A. Angelini, Matematica e immaginazione nel Rinascimento, Milano, Editrice Bibliografica, 2016

- R. Lupacchini, Nella mente della natura. Dalla scienza della luce alla dottrina delle ombre, Pisa, ETS, 2020.


Metodi didattici

Salvo diversa segnalazione, tutte le lezioni del corso verranno erogate a distanza attraverso MSTeams

15 lezioni.
Nel corso delle lezioni saranno letti e commentati i paragrafi centrali dei testi di Leibniz elencati nella bibliografia dell’esame e raffrontati con fonti e interpretazioni. Gli studenti sono quindi invitati a procurarsi i testi prima dell'inizio delle lezioni.

Verranno periodicamente pubblicate in AlmaDigital Library sintesi e schemi delle lezioni.
Specie per gli studenti che frequentano le lezioni è consigliato iscriversi, prima dell'inizio del corso, alla lista di distribuzione identificata annarita.angelini.Leibniz, password: Leibniz
Si consiglia inoltre di consultare con regolarità la pagina web della docente sulla quale saranno caricate eventuali informazioni e variazioni utili a quanti frequentano il corso.
Gli studenti frequentanti possono concordare con la docente, prima della fine del corso lavori individualizzati su argomenti specifici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. Si raccomanda di avere con sé i testi in sede di esame. La prova verte principalmente sull'analisi e l'interpretazione critica delle fonti.
Gli studenti che hanno frequentato le lezioni potranno concordare lavori individualizzati (scritti o orali) su autori e tematiche relative al corso.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode - prova eccellente: pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.

30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive spunti critici.

27-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.

24-26 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.

21-23 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali e decontestualizzate. L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.

Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca la comprensione del contesto storico-filosofico entro il quale sono collocate

Strumenti a supporto della didattica

I testi del primo gruppo sono strumento essenziale per potere partecipare attivamente alle lezioni. Si consiglia quindi di entrare in possesso dei testi prima dell'inizio delle lezionidel corso.
A conclusione di ogni "capitolo" del corso (ogni 3-6 lezioni) verranno sintetizzati e schematizzati gli argomenti e le questioni affrontate attraverso brevi presentazioni accessibili on-line previa iscrizione alla Lista di distribuzione (annarita.angelini.Leibniz, password:Leibniz)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Annarita Angelini