73072 - STORIA DELLA FILOSOFIA FRANCESE CONTEMPORANEA (1) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Manlio Iofrida
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Nell'ambito della filosofia contemporanea, quella francese è fra le più rilevanti sia sul piano teoretico che per la connessione con un complesso di altre discipline: dalla linguistica alla critica letteraria, dalla sociologia alla filosofia politica; essa è ampiamente diffusa anche nei paesi anglosassoni, in particolare negli Stati Uniti. Obiettivo dell' insegnamento sarà dunque di fornire allo studente gli strumenti per orientarsi sia nel campo di diversi, importanti dibattiti filosofici contemporanei, sia in un complesso di altri campi disciplinari che a questi ultimi sono strettamente connessi.

Contenuti

La crisi della globalizzazione, la questione ecologica e il problema della storia.

La recente epidemia del Covid - 19 ha radicalizzato due fenomeni già in atto da tempo: la crisi della globalizzazione liberista e il drammatico radicalizzarsi della crisi ecologica. Questi due fatti impongono sia una riflessione sul concetto di natura che su quello di storia, coinvolgendo la questione, di foucaultiana memoria, dell’archeologia; un pensiero archeologico è infatti un tentativo di costruire una filosofia della storia radicalmente differente da quella occidentale, in cui lo spazio, la natura e il circolo hanno un ruolo fondamentale. Intorno a tale concetto di archeologia, che è nel cuore della migliore cultura europea del Novecento, sono organizzati sia Storia della Filosofia Francese Contemporanea 1 che Storia della Filosofia Francese Contemporanea 2, che verranno a costituire quindi un corso monografico unitario. È quindi consigliata la frequenza di entrambi, ma è perfettamente possibile seguire solo uno dei due corsi, che sono comunque organizzati in modo da essere autonomi.

In Storia della Filosofia Francese Contemporanea 1 si partirà dalla ricostruzione dell’archeologia foucaultiana in Storia della follia e in Le parole e le cose (prime dieci ore); si proseguirà risalendo agli antecedenti russi e sovietici del tema archeologico: Eisenstein, Šklovskij, Propp (formalismo russo) e Bachtin (ulteriori dieci ore); si concluderà illustrando la visione della storia di due dei maggiori esponenti della filologia romanza novecentesca, E. R. Curtius e E. Auerbach, che entrambi rimandano a Vico e a Goethe, veri capostipiti della questione archeologica (ultime dieci ore). Centrale sarà, in tutte le parti del corso, la problematica letteraria, poiché buona parte di queste riflessioni sulla storia si appoggiano su un ripensamento dell’opera di Tolstoj, Dostojevski, Joyce, Proust e Virginia Woolf.  Una lezione conclusiva servirà a offrire in modo sintetico i temi fondamentali del corso successivo, in modo che sia chiaro anche a chi segue solo il primo corso il senso generale del discorso.

 

Nel successivo corso di Storia della Filosofia Francese Contemporanea 2, dopo un’introduzione che sintetizzerà i punti essenziali del corso precedente, si illustrerà come il tema dell’archeologia sia stato ripreso e rinnovato da Husserl (Origine della geometria) (prime dieci ore) e, sulla sua scorta, da Merleau-Ponty, Derrida e Foucault (ulteriori dieci ore). Infine si illustrerà come l’archeologia sia viva nella riflessione contemporanea sopratutto su due versanti: la questione della traduzione (Walter Benjamin, Antoin Berman) e l’archeologia del visuale, che sconfina nella teoria del cinema (Warburg, Didi-Huberman e altri). Queste ultime ricerche confermano la centralità della morfologia goethiana (ultime dieci ore). Una conclusione generale illustrerà l’idea di morfologia storica, che sarà presentata come la concezione capace di fornire un nuovo inquadramento di filosofia della storia alla situazione di crisi epidemica, ecologica, economica in cui oggi ci troviamo.

L'insieme dei testi d'esame sarà fornito in formato digitale nei materiali didattici di Virtuale, ad eccezione per il seguente volume: M. Iofrida, Per un paradigma del corpo: una rifondazione filosofica dell'ecologia, Quodlibet, Macerata, 2019, che è obbligatorio. L'esame finale consisterà nella discussione di una tesina scritta, di cui lo studente dovrà concordare argomento e modalità di composizione con il docente. Al corso sarà associata una rassegna cinematografica di cui saranno date notizie più dettagliate nella prima lezione.

 

 

 

Orario e sede del corso: III Periodo, Lun Mar Merc ore 17-19 Aula C via Zamboni 34. Inizio del corso: 1 febbraio 2021

Programma per i non frequentanti

Va concordato col docente.

Testi/Bibliografia

PER I FREQUENTANTI: L'insieme dei testi d'esame sarà fornito in formato digitale nei materiali didattici di Virtuale, fatta eccezione per il seguente volume: M. Iofrida, Per un paradigma del corpo: una rifondazione filosofica dell'ecologia, Quodlibet, Macerata, 2019, che è obbligatorio.

PER I NON FREQUENTANTI: Il programma va concordato col docente. 

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici, che sono i seguenti: -Orientarsi fra le varie correnti del pensiero filosofico francese contemporaneo
- Possedere le nozioni di base storico-filosofiche che costituiscono il bagaglio di uno studente di Filosofia del corso Magistrale su questi argomenti

Il voto finale del Corso viene definito mediante una prova orale, preceduta dalla stesura di una tesina; a quest'ultimo aspetto verrà dedicata una particolare attenzione, attribuendo a ciascun candidato una prova specifica, ritagliata sui suoi interessi e sulle esigenze didattico-scientifiche che ad esso si connettono.

Strumenti a supporto della didattica

Seminari e tesine scritte 

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Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Manlio Iofrida