39424 - STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA (1) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Diego Donna
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento di Storia della filosofia contemporanea ha per oggetto l'orizzonte ancora aperto di una riflessione che, nel XX° secolo, è venuta cambiando di segno. Il suo scopo è introdurre lo studente alle tematiche di un pensiero post-metafisico le quali, mentre connotano gli ultimi sviluppi del dibattito filosofico e si prolungano nei più diversi ambiti culturali, affondano le radici nell'esperienza dell'uomo attuale. Le idee di “fine del soggetto”, di “morte di Dio”, di “superamento del fondamento”, di “denuncia del logocentrismo”, che decidono della filosofia contemporanea, e sono pure incarnate nella nostra esistenza, si troveranno, di volta in volta, al centro del corso. Lo scopo allora è di introdurre lo studente a un passato che si viene facendo valere nell’oggi. Proprio perché ha per oggetto il mondo in cui siamo coinvolti, il corso si propone di contribuire all’acquisizione di consapevolezza e di capacità critica da parte dello studente.

Contenuti

Dialettiche dell’Illuminismo

Foucault e la Scuola di Francoforte lettori di Kant

 

Programma/contenuti

Il corso interroga gli esiti del dibattito novecentesco tra Francia e Germania sullo statuto e i limiti della razionalità moderna alla luce del motto kantiano Sapere aude!, «abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza». Rispondendo alla domanda Che cos’è l’Illuminismo?, Immanuel Kant sintetizza nel 1784 la normatività speculativo-pratica di un intero secolo: l’Illuminismo è quel periodo della storia che nel principio dell’uso pubblico della ragione riconosce la propria unicità rispetto al passato. Nel corso del Novecento questo movimento è diventato bersaglio di polemiche, attacchi, idealizzazioni: fra chi lo concepisce come un periodo chiuso della storia, chi come un progetto incompiuto, chi come una categoria eterna del pensiero. Qual è l’eredità della rivoluzione culturale che interrogò lo statuto della conoscenza e dei suoi limiti, la relazione fra Stato e religione, l’origine del potere e del linguaggio? A seguito dell’analisi di alcuni testi di Kant (cui sarà dedicata la prima parte del corso), saranno esaminate due interpretazioni fondamentali del Novecento: la riflessione storico-epistemologica e antropologica di Michel Foucault, che rilancia l’impegno kantiano per una filosofia critica virandolo contro l’impianto umanistico della razionalità moderna; la meditazione della Scuola di Francoforte sul carattere distruttivo dell’Illuminismo come processo di incremento del potere e rovesciamento totalitario delle spinte emancipatrici della ragione. Due riflessioni a confronto, tra Francia e Germania, che recuperano l’istanza kantiana del filosofare criticamente intesa come facoltà di domandare quale sia il rapporto fra potere, verità e soggetto.

SEMINARIO

Si consiglia la partecipazione al ciclo seminariale in quattro incontri che si terrà on-line su piattaforma Teams, diretto dal Prof. Marcello Musto (York University, Toronto), dal titolo "Alternatives to Capitalism in the XIX Century: From Early Socialists to the First International". 

Calendario e informazioni dettagliate alla pagina web su "Risorse didattiche on line".  

Testi/Bibliografia

BIBLIOGRAFIA PRIMARIA

(parti dei seguenti testi - alcune pagine saranno lette in classe, raccolte nelle dispense dei materiali didattici): 

 

1. Kant, Dottrina trascendentale del metodo, in Critica della ragione pura, Bari, Laterza, 1981, pp. 509-522. 

Che cos’è l’illuminismo, in Scritti Politici, Torino, Utet 1998, pp. 141-151.

Il Conflitto delle facoltà, a cura di D. Venturelli, Brescia, Morcelliana, 1994, pp. 57-93.

Antropologia dal punto di vista pragmatico, Torino, Einaudi, 2010, pp. 99-102; 109-124.

2. M. Foucault, Introduzione a Id. (a cura di), Antropologia dal punto di vista pragmatico, Torino, Einaudi, 2010, pp. 30-94.

Le parole e le cose, Milano, Rizzoli, 2016,

Prefazione; I parte: III Rappresentare; II parte: VII I limiti della rappresentazione (§§ 5-6); L'uomo e i suoi duplicati. X Le scienze umane, pp. 5-14; 61-92; 256-269; 330-413.

Illuminismo e critica, Roma, Donzelli, 1997

Che cos’è l’Illuminismo?, trad. it. di S. Loriga, in Archivio Foucault, 3. 1978-1985, Estetica dell’esistenza, etica, politica, Milano, Feltrinelli, 1998, pp. 217-232, 253-261.

3. M. Horkheimer, T. W. Adorno, Dialettica dell’Illuminismo, Torino, Einaudi, 2010, pp. 11-129. 

 

STUDI

Su Kant (facoltativo):

O. Höffe, Immanuel Kant, Bologna, il Mulino, 1986

G. Micheli, Kant storico della filosofia, Padova, Antenore, 1980

E. Weil, Problemi kantiani, Urbino, QuattroVenti, 1976

P. Manganaro, L’antropologia di Kant, Napoli, Guida, 1983

A. Guerra, Introduzione a Kant, Bari, Laterza, 2013

A. Burgio, Strutture e catastrofi. Kant, Hegel, Marx, Roma, Editori Riuniti, 2000

A. Potestà, La pragmatica di Kant. Saperi al confine tra antropologia e criticismo, Milano, Franco Angeli, 2004

G.M. Tortolone, Esperienza e conoscenza. Aspetti ermeneutici dell'antropologia kantiana, Milano, Mursia, 1996.

 

Studi critici (2 testi a scelta):

M. Fimiani, Foucault e Kant. Critica clinica etica, Napoli, Città del Sole, 1997

R. Leonelli, Illuminismo e critica. Foucault interprete di Kant, Macerata, Quodlibet, 2017

M. Gros, J. Dàvila, Michel Foucault lecteur de Kant, Venezuela, Universidade de Los Andes, 1998

M. Iofrida, D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

A. Honneth, Critica del potere. La teoria della società in Adorno, Foucault e Habermas, Bari, Dedalo, 2002

R. Wiggershaus, La Scuola di Francoforte. Storia, sviluppo teorico, significato politico, Torino, Bollati Boringhieri, 1992

D. Donna, Dispersione Ordine Distanza. L’Illuminismo di Foucault Luhmann Blumenberg, Macerata, Quodlibet, 2020

G. Leghissa, Per la critica della ragione europea. Riflessioni sulla spiritualità illuminista, Milano-Udine, Mimesis, 2019

P. Virno, Avere. Sulla natura dell'animale loquace, Torino, Bollati Boringhieri, 2020.

Metodi didattici

Lezioni frontali e lettura dei testi in aula, unite alla discussione delle tematiche più importanti e alla partecipazione diretta degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La frequenza dell’intero corso corrisponde a 6 crediti. Il programma è unico per studenti frequentanti e non frequentanti.

L’esame orale si svolge nello studio del docente e tende a verificare:

  1. le conoscenze storico-filosofiche acquisite attraverso la frequenza alle lezioni, lo studio dei testi base e della bibliografia relativa
  2. il grado di comprensione e rielaborazione critica dei contenuti proposti
  3. le competenze espressive e la capacità di orientarsi fra le principali linee interpretative

L’iscrizione all’esame è on-line nel sito ALMAESAMI

 

Criteri di verifica

30 e lode: prova eccellente, per solidità delle conoscenze e capacità di elaborazione critica

30: prova ottima, conoscenze adeguate e ricchezza espressiva

27-29: prova buona, conoscenze soddisfacenti, espressione corretta

24-26: prova discreta, conoscenze non esaustive e parzialmente corrette

21-23: prova sufficiente, conoscenze generali, espressione confusa

18-21: prova appena sufficiente. Scarsa articolazione e lacune teoriche rilevanti

<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o lacunose, mancanza di orientamento nell’argomentazione

Strumenti a supporto della didattica

Sarà messa a disposizione una raccolta di testi mirata ad articolare il tema del dibattito sull’eredità dell’Illuminismo nella storia della filosofia contemporanea.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Diego Donna