45208 - POLITICHE DELLA SICUREZZA

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Raffaella Sette
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di affrontare la tematica della sicurezza da molteplici punti di vista in rapporto a realtà sia pubbliche che private. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di analizzare criticamente le differenti strategie di sicurezza esistenti per i diversi contesti.

Contenuti

Il concetto di sicurezza, che occupa da qualche decennio un posto centrale nei dibattiti politici, sociali e mediatici, è stato analizzato tramite differenti teorie che, di volta in volta, hanno cercato di spiegare questa emergenza e di mettere in evidenza le sue cause.

L’evolversi della criminalità comune e organizzata comporta un maggior grado di vulnerabilità per tutte quelle realtà pubbliche e private che producono ricchezza di tipo economico, culturale o di altro tipo. Di conseguenza la sicurezza diventa centrale e fondamentale e si presenta come un problema complesso, a volte di difficile interpretazione e soluzione, a causa della molteplicità dei fattori in gioco, delle esigenze di budget e della necessità di adeguarsi continuamente alle diverse richieste che sono in rapporto anche al manifestarsi di nuove forme di criminalità e di altri eventi dannosi.

Quindi, i poteri pubblici, ma anche il settore privato delle imprese, hanno sviluppato programmi di diversa natura, facendo ricorso a differenti professionalità, al fine di rispondere alla domanda, reale o indotta, di sicurezza. Numerose organizzazioni ed enti pubblici e privati hanno assegnato alla sicurezza settori specifici delle proprie attività. Pensiamo, ad esempio, alle municipalità, alle aziende di trasporti pubblici, alla grande distribuzione, ai musei, alle biblioteche, alle scuole, alle associazioni di volontariato.

 

Il corso si svolge nel I semestre (da settembre a dicembre 2020).

Testi/Bibliografia

1) Tonellotto M., La sicurezza nelle organizzazioni. Un approccio socio-criminologico alla security aziendale, FrancoAngeli, Milano, 2017.  

2) Cordner G. W., “Community Policing. Elements and Effects”, in Dunham R.G., Alpert G.P. (eds.), Critical Issues in Policing: Contemporary Readings, Waveland Press, 2015. Disponibile gratuitamente al link: http://secure.expertsmind.com/attn_files/2303_chp-24.pdf

3) Cennamo A., Veratti D., "L’organizzazione dello spazio e la percezione della paura nelle politiche della sicurezza urbana.Il muro nei processi di inclusione (ed esclusione) sociale in Brasile e in Italia", in Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VI, n. 1, gennaio-aprile 2012, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_cennamo-veratti_2012-01.pdf

4) Viano E., "Globalization, the Information Society and New Crimes: the Challenge for the XXI Century", in Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VI, n. 2, maggio-agosto 2012, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_viano_2012-02.pdf

5) Batella W., Ribeiro Lopes C.J., "Organizzazione spaziale e reti comunitarie come strategie di contrasto alla criminalità urbana", in Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VI, n. 3, settembre-dicembre 2012, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_batella-ribeirolopes_2012-03.pdf

6) Raiteri M., “Decriminalizzare la povertà? A proposito del rilancio sopranazionale di un dibattito, Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. XIII, n. 2, maggio-agosto 2019, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_raiteri_201902.pdf)

7) Balloni A., "Il contributo delle scienze criminologiche per la formazione degli esperti nel settore della sicurezza", Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VII, n. 1, gennaio-aprile 2013, disponbile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_balloni_2013-01.pdf

8) Bisi R., "Scienze criminologiche e spazio urbano", Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VIII, n. 1, gennaio-aprile 2014, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_bisi_2014-01.pdf

9) Sette R., "Società sicure e mutamento sociale: possibili sfide per il futuro", Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VIII, n. 1, gennaio-aprile 2014, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_sette_2014-01.pdf

10) Parmentier S., "Urban Security and Prevention of Victimisation: Some Reflections on the Occasion of the Bologna World Crime Forum", Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VIII, n. 1, gennaio-aprile 2014, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_parmentier_2014-01.pdf

 

 

Per gli studenti frequentanti la bibliografia per la preparazione dell'esame avviene sulla base degli appunti delle lezioni, del materiale caricato sulla piattaforma VIRTUALE e di quello analizzato durante le lezioni medesime.

 

 

Bibliografia per gli studenti Erasmus:

1) Kronberga I., “Early prevention of the antisocial behaviour of youth: situation in Latvia”, Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. IX, n. 2, Maggio-agosto 2015, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_kronberga_2015-02.pdf

2) Parmentier S., "Urban Security and Prevention of Victimisation: Some Reflections on the Occasion of the Bologna World Crime Forum", Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VIII, n. 1, gennaio-aprile 2014, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_parmentier_2014-01.pdf

3) Viano E., "Globalization, the Information Society and New Crimes: the Challenge for the XXI Century", in Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VI, n. 2, maggio-agosto 2012, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_viano_2012-02.pdf

4) Zarafonitou C., “Victims’ insecurity and criminal policy: The role of victim’s support services”, Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. VIII, n. 1, gennaio-aprile 2014, disponibile al link: http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_zarafonitou_2014-01.pdf

5) Cordner G. W., “Community Policing. Elements and Effects”, in Dunham R.G., Alpert G.P. (eds.), Critical Issues in Policing: Contemporary Readings, Waveland Press, 2015. Disponibile gratuitamente al link: http://secure.expertsmind.com/attn_files/2303_chp-24.pdf

 

Metodi didattici

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali (20 ore in modalità remota su MS TEAMS) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità partecipative e collettive (12 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. 

Gli studenti si divideranno in due gruppi per la sezione partecipativa in base alla loro preferenza e alle indicazioni dei protocolli relativi all’emergenza sanitaria: un gruppo parteciperà in presenza (12 ore) e un altro gruppo parteciperà in modalità remota su MS TEAMS (12 ore), per un totale di 32 ore per ogni studente. Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e svolto le attività richieste. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS.

 

Le lezioni frontali della prima sezione saranno seguite dalla seconda sezione composta da discussioni di gruppo, visione di materiale multimedial, esercitazioni, peer instruction, peer assessment e presentazioni individuali e/o di gruppo da parte degli studenti sugli argomenti trattati.

La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

FINO A QUANDO PERSISTONO LE CONDIZIONI SANITARIE DOVUTE ALL'EPIDEMIA DI COVID-19 GLI APPELLI SI TERRANNO IN MODALITA' TELEMATICA SULLE PIATTAFORME EOL+ZOOM.

GLI APPELLI DEI MESI DI MAGGIO/GIUGNO/LUGLIO 2021 SI TERRANNO ESCLUSIVAMENTE IN MODALITA' TELEMATICA SULLE PIATTAFORME EOL+ZOOM.

Per lo svolgimento della prova, occorre avere webcam e microfono funzionanti. Non è possibile svolgere l'esame con i cellulari. E' possibile svolgere l'esame con il tablet solo se il dispositivo permette la condivisione dello schermo su Zoom.

Gli studenti e le studentesse per poter sostenere l’esame da remoto devono avere:

  • un personal computer dotato di microfono (ingresso) e uscita audio (casse integrate), una webcam collegata al computer o integrata. Non è possibile usare il cellulare. Non è possibile usare cuffie/auricolari. Chi volesse svolgere la prova con un tablet è pregato di contattare la Prof.ssa Sette con congruo anticipo in modo da poter effettuare alcune verifiche preliminari.
  • una buona connessione di rete
  • un ambiente dove poter svolgere l’esame senza interruzioni o elementi di disturbo
  • un documento di identità personale da mostrare durante il riconoscimento iniziale con la webcam.

Al termine degli esami, gli studenti e le studentesse dovranno inviare l'elaborato al software anti-plagio Compilatio.

Qualora, nel giorno dello svolgimento dell'appello, si verificassero problemi di connessione:

1) nell'ipotesi in cui il problema di connessione riguardi la docente, l'appello è rinviato ad altra data che verrà comunicata tempestivamente;

2) nell'ipotesi in cui il problema riguardi lo studente, quest'ultimo deve fornire tempestiva comunicazione alla docente. Quest'ultima potrà rinviare l'esame per quello studente ad altra data nel rispetto dei principi di non discriminazione e di parità di trattamento degli studenti.

 

La prova di esame ha l’obiettivo di verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici evidenziati nella parte denominata “Conoscenze e abilità da conseguire”.

La verifica finale dell'apprendimento avviene solo attraverso una prova scritta, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese e che prevede una valutazione in trentesimi. La prova è superata se il punteggio acquisito è almeno di 18 punti.

 

Il contenuto della prova scritta è valutato con riferimento alla combinazione dei 3 seguenti fattori: 1) aderenza della risposta alla domanda assegnata; 2) correttezza argomentativa e terminologica; 3) qualità della spiegazione fornita e, se del caso, presenza di esemplificazioni appropriate.

Pertanto, saranno valutate in maniera molto positiva le capacità dello studente di sapersi muovere all’interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che permettano di verificare il raggiungimento dei due sopra citati obiettivi didattici. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi oggetto del corso, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di un'adeguata padronanza espressiva e di un linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze essenziali del materiale d’esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento nell'ambito dei materiali del corso saranno valutati negativamente.

 

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione nella lista di AlmaEsami rispettando inderogabilmente le scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.

 

Per gli studenti che intendono prepararsi sul programma non frequentanti, l'esame consisterà in una prova scritta, composta di quattro domande aperte che verteranno sulle tematiche affrontate nei volumi/articoli indicati nella sezione "Bibliografia". Ogni domanda sarà valutata con al massimo 7,5 punti. Per lo svolgimento della prova scritta vengono assegnati 80 minuti.

 

Per gli studenti frequentanti, la modalità di verifica dell'apprendimento sarà composta di due parti:

1) una prova scritta intermedia ed una al termine delle lezioni (media delle due prove, max 20 punti su 30);

2) valutazione delle attività partecipative svolte (max 10 punti su 30).

 

Gli studenti degli scambi Erasmus ed Overseas hanno la possibilità di avvalersi per la prova scritta di una delle seguenti tre lingue: italiano, francese e inglese.

 

Durante le prove non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, supporti informatici.

Di norma, non è possibile uscire dall'aula durante la prova.

E' possibile prendere visione dell'elaborato scritto e chiedere chiarimenti durante gli orari di ricevimento. La verbalizzazione può avvenire in assenza dello studente previa accettazione del voto da parte di quest'ultimo.

Gli studenti laureandi che superano l'esame e necessitano di verbalizzare il voto entro una determinata data prefissata sono invitati a comunicarlo alla docente durante la prova.

 

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che desiderino registrare la lezione devono chiedere il permesso della docente che deciderà se accordarlo oppure no.

 

PC e videoproiettore (in aula). Risorse web (sia in aula che su MS Teams).

 

Durante le lezioni verrà presentato del materiale didattico che sarà messo a disposizione degli studenti sul sito web: https://iol.unibo.it/

Il materiale didattico presentato a lezione non è sostitutivo dei testi/articoli di riferimento, ma integrativo di questi e costituisce una guida per una migliore comprensione degli argomenti da studiare.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.cirvis.eu

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Sette

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