00534 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Michele Belletti
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: IUS/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo che si propone l'insegnamento di Istituzioni di Diritto Pubblico è fare conoscere agli studenti gli strumenti utilizzati dallo Stato per funzionare. Si comincerà con un'indagine generale sulle funzioni del diritto per poi passare allo studio sistematico della nostra Costituzione, il tutto perché alla fine del corso lo studente abbia maturato una conoscenza adeguata delle regole attorno alle quali ruota il nostro assetto costituzionale, dalle fonti, ai diritti di libertà fino agli organi di governo e alle autonomie locali, senza trascurare i c.d. sviluppi "viventi", cioè tutti quei cambiamenti che caratterizzano la recente storia politico-costituzionale del nostro Paese. Lo scopo è quello di fornire allo studente la capacità di comprendere il funzionamento dello Stato per conoscerne le politiche e le loro concrete applicazioni riuscendo anche a decifrare il reale significato dei mutamenti istituzionali e il peso di tali trasformazioni rispetto all'ordinamento generale.

Contenuti

I Parte

Introduzione allo studio del diritto. La norma giuridica. Diritto privato; Diritto pubblico

Stato e altri ordinamenti: ordinamento interno, sovranazionale e internazionale

Lo Stato e i suoi elementi costitutivi

Le forme di Stato: evoluzione storica e analisi di quelle odierne

L'Unione Europea (evoluzione storica dei Trattati e forma di governo) e la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo

Caratteri delle Costituzioni liberali e di derivazione liberale

Le forme di governo: evoluzione storica e analisi di quelle odierne

Cenni di storia costituzionale italiana

Gli organi costituzionali: Presidente della Repubblica; ruolo e competenze

Gli organi costituzionali: Governo; composizione, procedimento di formazione e competenze 

Gli organi costituzionali: il Parlamento; composizione, competenze, prerogative parlamentari, procedimento di formazione della legge

Le fonti del diritto. Nozione, antinomie, risoluzione delle antinomie

La Costituzione come fonte suprema

 

II Parte

Fonti di cognizione e fonti di produzione del diritto; fonti atto e fonti fatto. Esame completo di tutte le fonti (fonte costituzionale; fonti di autonomia degli organi costituzionali; fonti internazionali e sovranazionali [dell'Unione Europea] e impatto sull'ordinamento italiano; fonti primarie e secondarie statali; fonti primarie e secondarie regionali; fonti degli enti locali; consuetudini)

Leggi elettorali, referendum, partiti politici 

Principi fondamentali dell'Ordinamento italiano

I diritti fondamentali, i diritti sociali e le libertà economiche

Le garanzie costituzionali e il sistema di giustizia costituzionale

La Corte costituzionale: composizione e competenze

Gli organi ausiliari di rilievo costituzionale: Consiglio di Stato, Corte dei Conti, CNEL

Le Pubbliche Amministrazioni e gli Atti amministrativi

Le garanzie giurisdizionali, il sistema giudiziario italiano e l'organo di "autogoverno", il CSM

Cenni sul funzionamento delle autonomie territoriali, Regioni, Comuni, Province e Città metropolitane

 

Testi/Bibliografia

Il testo base per la preparazione di Parte generale dell’esame é il seguente Manuale:

  

F. Politi, Diritto Pubblico, Giappichelli, Torino, 2019; 

Per quanto riguarda la Parte speciale, gli studenti dovranno portare i Capitoli II e III del volume di F. Politi, Libertà costituzionali e Diritti fondamentali. Casi e materiali. Un itinerario giurisprudenziale, Giappichelli, Torino, 2019.

Oppure, potranno scegliere di commentare una delle diverse pronunce della Corte costituzionale che il docente renderà disponibile sulla piattaforma on-line, che verranno trattate a lezione nel corso dell'anno.

Ai fini della preparazione dell’esame è indispensabile la consultazione della Costituzione della Repubblica italiana e delle principali leggi richiamate a lezione, tutte presenti nelle banche dati a disposizione degli studenti, o comunque reperibili in rete.

Metodi didattici

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede una prima parte in presenza con il docente in aula (si tratta della prima metà del corso, coincidente con le prime 15 lezioni, per 30 ore di lezione) per un numero di studenti corrispondente alla capienza dell’aula definita nel rispetto delle indicazioni dei protocolli di sicurezza. Nel caso in cui gli studenti che scelgono di frequentare in presenza sia superiore alla capienza dell’aula, si organizzeranno dei turni settimanali presenza/distanza.

La seconda parte del corso (coincidente con le restanti 15 lezioni, per 30 ore di lezione) si svolgeranno da remoto dalla piattaforma MS TEAMS.

A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso (anche quelle che si svolgeranno in aula) in modalità remota su MS TEAMS.

Le lezioni si svolgeranno dunque con il metodo tradizionale della lezione frontale e del collegamento da remoto (nella prima parte), con il metodo da remoto (nella seconda parte). La lezione verrà affiancata dal costante ricorso a schemi per aiutare la comprensione e dal commento della legislazione costituzionale e ordinaria più importante, oltre che delle sentenze più rilevanti, che risultano tutte disponibili nel sito istituzionale della Corte costituzionale (www.cortecostituzionale.it).

Il Corso si articolerà in due parti secondo quanto indicato nell’esposizione del programma. A conclusione della prima parte si svolgerà il giorno 3 novembre, durante le ore di lezione, da remoto, per ragioni di sicurezza igienico-sanitarie, un esame parziale in forma scritta, riguardante le tematiche della prima parte.

In occasione degli appelli d'esame si svolgerà l'intero esame, in forma orale, per coloro che non hanno fatto il parziale, oppure la seconda parte del programma per gli studenti che hanno partecipato al parziale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le lezioni si svolgeranno nel I semestre; pertanto gli studenti che risultano iscritti al Primo anno del Corso di studi potranno sostenere l'esame a partire dal mese di gennaio 2021.
L’esame di profitto, conclusivo del corso, consiste in una prova orale ove lo studente deve dimostrare di sapere padroneggiare e conoscere le due parti principali del programma, con particolare riguardo alle forme di Stato e di governo, alle fonti del diritto, al sistema delle libertà fondamentali, al sistema di giustizia costituzionale e agli organi costituzionali nel loro reciproco rapporto.

E' prevista una prova parziale scritta nel corso del semestre (3 novembre 2020), durante le lezioni, alla quale possono partecipare gli studenti frequentanti, iscritti al primo anno o agli anni successivi.

Il superamento della prova parziale comporterà l'eliminazione della prima parte del programma e lo svolgimento della prova finale, in forma orale, sulla sola seconda parte.

Naturalmente, per coloro che non hanno partecipato al parziale, la prova finale, in forma orale, avrà ad oggetto tutto il programma, comprensivo di prima e seconda parte.

Il primo giorno di lezione saranno illustrate nei particolari le modalità.

La prova parziale superata sarà utile solo fino all’ultimo appello dell’Anno Accademico, ovvero, settembre 2021. Pertanto, il superamento della prova parziale non seguito dal superamento della prova finale entro la fine dell’Anno Accademico comporterà la necessità di sostenere nuovamente il parziale l'anno successivo, oppure, sostenere l'esame orale sull'intero programma.

Si invitano gli studenti a consultare l'ordinamento didattico del Corso di studio, nel link qui di seguito riportato, per verificare quali sono gli appelli ai quali si possono iscrivere a seconda della qualità di studente frequentante (che ha sostenuto e superato il parziale), studente non frequentante (che non ha sostenuto o non ha superato il parziale) e studente fuori corso.

https://corsi.unibo.it/laurea/SociologiaForli/organizzazione-della-didattica  

Il docente, pertanto, non risponderà a mail su richieste di chiarimento facilmente reperibili nella pagina del Corso di studio

La data della prova parziale verrà resa pubblica prima dell'inizio delle lezioni, ma sarà presumibilmente a metà corso.

  

Tesi di laurea

L’assegnazione della tesi avviene previo colloquio motivazionale con il docente, previo appuntamento per fissare un ricevimento in presenza o da remoto, a seconda delle condizioni e prescrizioni igienico-sanitarie.
Copia della tesi deve essere consegnata al docente almeno due settimane prima del deposito in Segreteria Studenti, tramite il deposito on-line.

Non è richiesto alcun requisito in termini di media e di esami mancanti, ma soltanto un sincero interesse per la materia

 

Strumenti a supporto della didattica

Oltre ai tradizionali strumenti di studio della materia, quali Manuali, volumi di parte speciale, Costituzione e leggi più importanti, durante le lezioni verranno segnalate talune tra le più importanti sentenze, prevalentemente della Corte costituzionale, ma anche del Consiglio di Stato, della Corte di Giustizia dell'Unione europea e della Corte europea dei diritti dell'uomo, sui più significativi punti del programma e la più recente legislazione. Le sentenze verranno discusse in aula e costituiranno un utile ausilio per gli studenti. Le sentenze sono reperibili nel sito istituzionale della Corte costituzionale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Michele Belletti

SDGs

Sconfiggere la povertà Istruzione di qualità Energia pulita e accessibile Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.