31502 - FILOLOGIA SLAVA 1

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Alberto Alberti
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/21
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Alberto Alberti (Modulo 1) Alberto Alberti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce i concetti fondamentali di grammatica comparata delle lingue slave ed è in grado di riconoscere le caratteristiche principali che distinguono le lingue slave orientali (in particolare il russo) da quelle occidentali (polacco) e meridionali (bulgaro). Sa integrare la storia più antica delle popolazioni slave nel quadro medievale europeo e mediterraneo. Ha le conoscenze necessarie per leggere e comprendere brevi testi in paleoslavo.

Contenuti

Il corso ripercorrerà l'evolversi delle lingue e delle culture slave, partendo dalle più antiche attestazioni scritte. Una particolare attenzione sarà rivolta alla lingua paleoslava e alla letteratura dell'antica Rus'. Verranno inoltre presentate alcune nozioni fondamentali di grammatica comparata, grazie alle quali gli studenti potranno riconoscere e spiegare le differenze tra le varie lingue moderne e le particolarità del loro funzionamento in ambito fonologico, morfologico e sintattico. Il corso fornirà inoltre le basi per orientarsi nella complessa storia culturale delle singole popolazioni slave.

1. Introduzione: ‘filologia' / sistemi alfabetici / aree culturali / periodizzazione storica e linguistica;

2. Il paleoslavo: Cirillo e Metodio / Bisanzio / tipologia del libro medievale / i testi del canone;

3. Lo slavo ecclesiastico: le redazioni linguistiche locali / il cristianesimo ortodosso / primo e secondo impero bulgaro / la ‘seconda influenza slavo-meridionale'

4. Grammatica storica: dall'indoeuropeo al protoslavo alle lingue moderne;

5. Affinità e divergenze tra le lingue slave moderne;

6. Il ‘russo antico': teorie della lingua letteraria / lo Skazanie di Boris e Gleb / le opere annalistiche / Novgorod e gli scritti su corteccia di betulla.



Testi/Bibliografia

 

1. Skazanie o Borise i Glebe (dispensa reperibile su Insegnamenti Online). Cf. anche l'ed. a cura di L.A. Dmitriev, in: Biblioteka literatury Drevnej Rusi, I (XI-XII veka), a cura di D.S. Lichačëv, L.A. Dmitriev, A.A. Alekseev, N.V. Ponyrko, Nauka, SPb. 1997, pp. 328-352 (<http://lib.pushkinskijdom.ru/Default.aspx?tabid=4871>).

Per la traduzione dallo slavo ecclesiastico: a) si raccomanda l'uso del seguente vocabolario: R.M. Cejtlin et al. (a cura di), Staroslavjanskij slovar' (po rukopisjam X-XI vekov), Moskva 1994; il vocabolario è consultabile on-line all'indirizzo <http://ksana-k.ru/?p=803>; b) una sintetica ‘grammatica’ del paleoslavo è scaricabile da Insegnamenti Online – si veda la dispensa Morfologia del paleoslavo; c) ulteriori strumenti per la lettura e l’analisi grammaticale sono reperibili nelle Appendici al testo dello Skazanie.

2. M. Garzaniti, Gli slavi. Storia, culture e lingue dalle origini ai nostri giorni, Carocci, Roma 2019, capitoli 1-20 (pp. 1-270).

3. A.M. Schenker, The Dawn of Slavic. An Introduction to Slavic Philology, Yale Univesity Press, New Haven-London 1995, capitolo 2 (pp. 61-103, fino al § 2.44 compreso).

(Lo stesso programma vale per gli studenti non frequentanti, ai quali si consiglia di contattare comunque il docente per avere chiarimenti sulla modalità di preparazione dell’esame).



Metodi didattici

Lezioni frontali del docente; lettura e analisi dei testi. La prima parte del corso si svolgerà da remoto su piattaforma Microsoft Teams; la seconda parte si terrà in presenza con possibilità di frequenza da remoto.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti del corso, e si articola in tre fasi (ossia in tre domande del docente):

 

1. Fonologia storica (evoluzione del protoslavo e formazione delle lingue slave moderne, cf. Schenker 1995: capitolo 2; Garzaniti 2019: capitoli 6-8). Si tratta della parte centrale dell'esame, alla preparazione della quale lo studente dovrà dedicare un'attenzione particolare: dovrà mostrare di conoscere le principali regole di evoluzione del sistema fonologico protoslavo, fornendo esempi appropriati dalle lingue slave moderne (con particolare riferimento al russo e al polacco) e dal paleoslavo.

 

2. Storia (dall'etnogenesi agli stati slavi medievali, cf. Garzaniti 2019). Allo studente è richiesta anzitutto la capacità di individuare e discutere criticamente i punti cruciali nell'evoluzione storica e culturale delle popolazioni slave, nei tre periodi rappresentati dall'assenza di fonti a riguardo (preistoria e antichità), dall'esistenza di fonti non slave (tardo antico-alto medioevo) e dall'esistenza di fonti slave (medioevo). Particolarmente apprezzata sarà la capacità dello studente di integrare le nozioni apprese in una visione organica del medioevo europeo, sapendo colmare in modo autonomo le eventuali lacune di cultura generale riguardanti tematiche di evidente importanza, ma soltanto accennate nel manuale.

 

3. Prova di traduzione (orale) dallo slavo ecclesiastico: un ‘capitolo’– corrispondente a poco più di un foglio manoscritto – dello Skazanie o Borise i Glebe (cf. le dispense presenti su Insegamenti Online) il capitolo da preparare è individuabile sulla base dell’iniziale del cognome dello studente (resta escluso il Prologo dell’opera, letto e analizzato durante il corso):

capitolo I per i cognomi da A a C;

capitolo II per i cognomi da D a F;

capitolo III per i cognomi da G a K;

capitolo IV per i cognomi da L a N;

capitolo V per i cognomi da O a R;

capitolo VI per i cognomi da S a U;

capitolo VII per i cognomi da V a Z.

Allo studente viene richiesto di leggere e tradurre qualche riga del testo, nonché di fornire adeguate spiegazioni grammaticali a riguardo. La semplice ripetizione mnemonica della traduzione (o la sua lettura, nel caso di esame in remoto!), com’è ovvio, non darà esito a valutazioni positive.

 

In tutte le fasi dell'esame, l'uso di una terminologia appropriata e la capacità di esporre autonomamente, senza ripetuti suggerimenti o correzioni da parte del docente, costituiscono i prerequisiti indispensabili per valutazioni di eccellenza.

 



Strumenti a supporto della didattica

Si farà uso di supporti audiovisivi e di dispense scaricabili dal sito-docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alberto Alberti

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.