31342 - LETTERATURA POLACCA 3

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Andrea Ceccherelli
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/21
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce la letteratura polacca del Novecento, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, ideologico-culturale e linguistico, e a una prospettiva comparata che tiene conto in particolare delle problematiche legate alla ricezione della letteratura polacca contemporanea in Italia. Possiede una buona competenza degli strumenti metodologici e linguistici per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario nella lingua dell'originale.

Contenuti

Il programma si compone di due parti: una monografica, comune a tutti gli anni di corso, e una generale distinta per anno di corso.

Parte monografica

I rapporti letterari italo-polacchi da Bona Sforza a Wisława Szymborska

La comparatistica è uno specchio che rivela i modi in cui ciascuna cultura vede l’altra.

Il corso si soffermerà sui maggiori autori e fenomeni letterari di provenienza italiana quali appaiono riflessi nella tradizione polacca (fra gli altri Dante, Petrarca, Tasso, Marino, Leopardi): per lo studente italiano questa sarà un’occasione per scoprire che cosa, della sua cultura letteraria, è stato visto come importante – e perché, e come - dall’Altro, nella fattispecie il Polacco.

Non sarà trascurato l’aspetto più latamente culturale, dal ruolo della principessa di Bari e regina di Polonia Bona Sforza nella diffusione del rinascimento in Polonia alla fratellanza che univa i due popoli in epoca risorgimentale, tanto che l’inno nazionale polacco, scritto nel 1797 a Reggio Emilia, menziona l’Italia nel ritornello, e l’inno nazionale italiano, scritto cinquant’anni dopo, menziona a sua volta la Polonia nella penultima strofa.

Ci si soffermerà inoltre sui più importanti fenomeni culturali di provenienza polacca affermatisi in Italia, quali quelli ingenerati da due premi Nobel: Henryk Sienkiewicz con il “romanzo storico dell’epoca di Nerone” Quo vadis (se ne vedrà anche la trasposizione cinematografica) e Wisława Szymborska con le sue poesie e le affollate letture pubbliche tenute nel 2007 in Toscana, nel 2008 in Sicilia e nel 2009, la più famosa e popolosa, a Bologna, alla quale intervenne anche Umberto Eco (si vedrà un film documentario su questo)

Il corso monografico prevede una parte comune, di scambio, con il prof. L. Marinelli e gli studenti di polonistica della "Sapienza" di Roma, tramite strumenti telematici

Parte generale

Introduzione alla letteratura e alla cultura polacca per periodi

letteratura polacca 1: dalle origini a metà Ottocento (Romanticismo) con letture relative (vd. sotto: Testi).

letteratura polacca 2: dal 1863 (Positivismo) al 1956 con letture relative (vd. sotto: Testi).

letteratura polacca 3: il secondo Novecento e la contemporaneità con letture relative (vd. sotto: Testi).

 

Testi/Bibliografia

Parte monografica :

Oltre a quanto spiegato a lezione, è richiesta la lettura di:

H. Sienkiewicz, Quo vadis, edizione a piacere;

W. Szymborska, La gioia di scrivere. Tutte le poesie 1945-2009, a cura di P. Marchesani, Adelphi, Milano, 2009 (le seguenti poesie: Ancòra, La gioia di scrivere, Ogni caso, Stupore, Compleanno, Un amore felice, Il terrorista lui guarda, In lode di mia sorella, Ritratto di donna, La cipolla, Vista con granello di sabbia, Vestiario, Sulla morte senza esagerare, La prima fotografia di Hitler, Scrivere il curriculum, La fiera dei miracoli, Gente sul ponte, Ad alcuni piace la poesia, La fine e l’inizio, L’odio, Il gatto in un appartamento vuoto, Amore a prima vista, Nella moltitudine, Le tre parole più strane, Gente, Fotografia dell’11 settembre, Tutto, Labirinto, Disattenzione, Del non leggere, Vermeer).

 

Parte generale :

 

Letteratura Polacca 1:

  • Letture

1) J. Kochanowski, Frasche , a cura di N. Minissi, BUR, Milano 1995 (in particolare: libro I, n. 3, 14, 79, 97; libro III, n. 1, 54, 76);

2) J. Kochanowski, Treny Treni Lamenti, traduzioni di U. Norsa e E. Damiani, a cura di G.O. Fasoli, introduzione di L. Marinelli, 2020, Agorà & co, Lugano 2020;

3) J. Kochanowski, Odi, libro I: 7, 14, 20; libro 2: 12, 24, in È dolce al giusto tempo far follia. Un’antologia personale della poesia polacca, traduzioni di A. M. Raffo, a cura di A. Ceccherelli, Lithos, Roma 2019;

4) J. Kochanowski, Che vuoi da noi, Signore..., in Slavica et alia. Per Anton Maria Raffo, a cura di A. Ceccherelli, C. Diddi, D.Gheno, La Giuntina, Firenze 2007, pp. 233-240 (compresa la presentazione critica);

5) M. Sęp Szarzyński, 6 sonetti in L. Marinelli, Il ciclo di sonetti di Mikołaj Sęp Szarzyński (c. 1550 -1581): esercizi di traduzione, in Italia, Polonia, Europa. Scritti in memoria di Andrzej Litwornia, a cura di A. Ceccherelli, E. Jastrzębowska, L. Marinelli, M. Piacentini, A.M.Raffo, G. Ziffer, PAN, Roma 2007, pp. 226-231;

6) I. Krasicki, Le avventure di Niccolò d'Esperientis, trad. di L. Marinelli, Woland, Roma 1997;

7) J. Potocki, Il manoscritto trovato a Saragozza, nuova ed. a c. di R. Raddrizzani, trad. di G. Bagliolo, Guanda Ed., Parma 1990 (oppure, TEA, Milano 1995);

8) A. Mickiewicz, Messer Taddeo, a cura di S. De Fanti, Marsilio, Venezia 2018;

9) A. Mickiewicz, Dziady parte III, trad. di A. Ungherini, Roux e Frassati, Torino 1898;

10) Z. Krasinski, La commedia non divina, trad. di G. Pampiglione, introd. di L. Masi, La Fenice, Roma 2006;

Uno a scelta fra:

11) J. Slowacki, Kordjan, UTET, Torino 1967;

12) C.K. Norwid, Poesie, CSEO, Bologna 1981 (10 poesie a scelta).

  • Approfondimenti critici obbligatori:

1) Per l'inquadramento storico-letterario complessivo: Storia della letteratura polacca, a cura di L. Marinelli, Einaudi, Torino 2004, pp. 1-273 (disponibile anche in traduzione polacca: Historia literatury polskiej, Ossolineum, Wroclaw 2009). Si consiglia vivamente anche la lettura di: Cz. Milosz, Storia della letteratura polacca , CSEO, Bologna 1983 (in particolare le introduzioni storiche ai periodi e i profili dedicati agli autori delle letture indicati: Kochanowski, Krasicki, Mickiewicz, Słowacki, Krasiński, Norwid).

2) Per l'inquadramento storico complessivo: C. Madonia, Fra l'orso russo e l'aquila prussiana. La Polonia dalla Repubblica nobiliare alla IV Repubblica (1506-2006), Clueb, Bologna 2013 (fino al 1863).

 

Letteratura Polacca 2 :

  • Letture

1) B. Prus, La bambola, trad. intr. e note di A. Beniamino, ed. Paoline, Milano 1959;

2) H. Sienkiewicz, [uno dei romanzi della "Trilogia":] Col ferro e col fuoco, ed. Paoline, Catania 1965; Il Diluvio, trad. di A. Corradini, Ed. Paoline, Catania 1968; Donne ed eroi [Pan Wołodyjowski], trad. di A. Corradini, Ed. Paoline, Catania 1969; [la lettura del romanzo può essere sostituita dalla visione di tutti e tre i film, che è anzi l'opzione preferibile]

3) S. Wyspiański, Le nozze, trad. di S. De Fanti, CSEO, Bologna 1983;

4) W. S. Reymont, I contadini, Utet, Torino 1968 oppure La rivolta, trad. di L. Pillon, postfaz. di A. Ceccherelli, Edizioni della Sera, Roma 2018;

5) B. Leśmian, le 10 poesie incluse in È dolce al giusto tempo far follia. Un’antologia personale della poesia polacca, traduzioni di A.M. Raffo, a cura di A. Ceccherelli, Lithos, Roma 2019.

6) J. Tuwim, Il ballo all’opera, trad. di M. Vanchetti, Livello 4, Roma 2009 oppure La locomotiva, trad. di M. Woźniak, ill. di J.M. Szancer, Istituto Adam Mickiewicz, Filiale di Cracovia, Cracovia 2003 (ediz. fuori commercio);

7) J. Korczak, Re Matteuccio Primo, a cura di A. Ceccherelli, L. Costantino, M. Wyrembelski, Villaggio Maori Edizioni, Valverde - Catania 2018;

8) S.I. Witkiewicz, Insaziabilità, Garzanti, Milano 1973;

9) S.I. Witkiewicz, una fra le seguenti pièce: Commedia ripugnante di una madre, trad. di D. Maraini, Bulzoni, Roma 1970; I calzolai oppure Il pazzo e la monaca, in Idem, Teatro, trad. di R. Landau, De Donato, Bari 1969;

10) B. Schulz, Le botteghe color cannella, trad. di A. Vivanti Salmon, saggio introd. di A.M. Ripellino, Einaudi, Torino 1970;

11) W. Gombrowicz, Ferdydurke, trad. di V. Verdiani, Feltrinelli, Milano 2004;

12) W. Gombrowicz, Iwona principessa di Borgogna, trad. di V. Petrelli Verdiani, Lerici, Milano 1963;

13) Cz. Miłosz, La mia Europa, trad. di F. Bovoli, Adelphi, Milano 1985;

14) Cz. Miłosz, La mente prigioniera, trad. di G. Origlia, Adelphi, Milano 1981;

15) G. Herling-Grudziński, Un mondo a parte, trad. di G. Maggi, Feltrinelli, Milano 1994;

16) T. Borowski, Paesaggio dopo la battaglia, trad. di R. Polce, Lindau, Torino 1993 oppure J. Andrzejewski, Cenere e diamanti, trad. di V. Verdiani, Lerici, Milano 1961

  • Approfondimenti critici obbligatori:

1) Per l'inquadramento storico-letterario complessivo: Storia della letteratura polacca , a cura di L. Marinelli, Einaudi, Torino 2004, da p. 274 (disponibile anche in traduzione polacca: Historia literatury polskiej, Ossolineum, Wroclaw 2009). Si consiglia vivamente anche la lettura di Cz. Milosz, Storia della letteratura polacca , CSEO, Bologna 1983 (la parte dal Positivismo in poi, in particolare le introduzioni storiche ai periodi e i profili dedicati agli autori delle letture indicati: Prus, Sienkiewicz, Wyspiański, Reymont, Witkiewicz, Schulz, Gombrowicz, Andrzejewski, Borowski – per questi ultimi due vedi anche i profili criptati come “alfa” e beta” in Cz. Miłosz, La mente prigioniera);

2) Per l'inquadramento storico complessivo: Claudio Madonia, Fra l'orso russo e l'aquila prussiana. La Polonia dalla Repubblica nobiliare alla IV Repubblica (1506-2006), Clueb, Bologna : 2013 (dal 1863 al 1956).

3) F. Jameson, Il borghese fuori posto. Boleslaw Prus. La bambola, 1890, in Il romanzo, vol. 5: Lezioni, a cura di F. Moretti, Einaudi, Torino 2003, pp. 375-383;

4) A. Ceccherelli, Simbologia nazionale e critica della cultura nelle "Nozze" di Wyspianski . In: Pensare per immagini. Stanislaw Wyspianski drammaturgo e pittore , Convegno internazionale nel centenario della morte dell'artista, 19-20 dicembre 2007, a cura di Andrea Ceccherelli, Elzbieta Jastrzebowska, Marcello Piacentini, Anton Maria Raffo, Accademia Polacca delle Scienze, Biblioteca e Centro di Studi a Roma (Conferenze 124), Roma 2008, pp. 27-45.

Letteratura Polacca 3:

  • Letture

Prosa narrativa (5 dei seguenti 9 libri a scelta dello studente)

1) S. Mrozek, L’elefante, trad. di R. Landau, Einaudi, Torino, 1963 (solo il racconto che dà il titolo alla raccolta);

2) T. Konwicki, Piccola apocalisse, trad. di P. Marchesani, Milano, Feltrinelli, 1981;

3) A. Szczypiorski, La bella signora Seidenman, trad. di P. Marchesani, Adelphi , Milano 2000;

4) P. Huelle, Cognome e nome Weiser Dawidek, trad. di V. Verdiani, Feltrinelli, Milano 1990;

5) S. Lem, Solaris, a cura di F. M. Cataluccio, Sellerio 2014;

6) A. Stasiuk, Il cielo sopra Varsavia, trad. di L. Quercioli Mincer, Bompiani, Milano 2003;

7) O. Tokarczuk, I vagabondi, Bompiani 2019;

8) O. Tokarczuk, Guida il tuo carro sulle ossa dei morti, trad. di S. De Fanti, Bompiani 2020;

9) D. Masłowska, Prendi tutto, trad. di C. Borsani Ucci, Frassinelli, Milano 2004;

Saggistica

10) Cz. Miłosz, Il cagnolino lungo la strada, trad. di A. Ceccherelli, Adelphi, 2002;

11) A. Wat, Il mio secolo : memorie e discorsi con Czeslaw Milosz, prefaz. di Cz. Milosz, a cura di L. Marinelli, Sellerio, Palermo 2013;

Reportage e aforistica (uno fra i seguenti due libri a scelta dello studente)

12) R. Kapusciński, In viaggio con Erodoto, trad. di V. Verdiani, Feltrinelli, Milano 2005;

13) S. Lec, Pensieri spettinati, edizione nuova e ampliata, a cura di P. Marchesani, Bompiani, 1992;

Teatro (due fra i seguenti tre libri a scelta dello studente)

14) S. Mrozek, Tango, in Idem, Teatro, a cura di L. Gambacorta, Einaudi, Torino 1995;

15) T. Kantor, La classe morta, a cura di L. Marinelli, S. Parlagreco; Libri Scheiwiller, Milano 2003;

16) J. Grotowski, Il teatro laboratorium di Jerzy Grotowski 1959-1969 / testi e materiali di J. Grotowski e L. Flaszen; con uno scritto di E. Barba; a cura di L. Flaszen, C. Pollastrelli; con la collab. di R. Molinari, Fondazione Pontedera teatro, Pontedera 2001 (riedito da: La casa Usher, Firenze 2007);

Poesia

17) Cz. Milosz, Poesie, Adelphi, Milano 1983 (le seguenti poesie: Campo dei Fiori, Speranza, Canzone sulla fine del mondo, Un povero cristiano guarda il ghetto, A Varsavia, Prefazione, Tu che hai oltraggiato, Non di più, Mai da te o città, Dormo molto, Ars poetica?, Mia lingua fedele, Oeconomia divina, Sovrano d’Albania, Così poco, Dono, Leggendo il poeta giapponese Issa, Rue Descartes, più la postfazione di P. Marchesani, Nota su Miłosz);

18) Z. Herbert, Rapporto dalla città assediata, Adelphi, Milano 1993 (le seguenti poesie: Addio al settembre, A Marco Aurelio, Lo sgabello, Nike che esita, Il battente, Del tradurre versi, I cinque, Gli oggetti, Apollo e Marsia, Il ritorno del proconsole, Canto funebre di Fortebraccio, Il ciottolo, Perché i classici, Il Signor Cogito osserva il suo viso allo specchio, Il signor Cogito medita sulla sofferenza, Il signor Cogito e la musica pop, Il signor Cogito e la posizione eretta, Il messaggio del signor Cogito, Da in cima alle scale, Lettera a Ryszard Krynicki, La potenza del gusto, più la postfazione di P. Marchesani, La Polonia, ossia ovunque)

19) Z. Herbert, Rovigo, Il Ponte del Sale, Rovigo 2008 (le seguenti poesie: A Henryk Elzenberg, Bottoni, Le nuvole sopra Ferrara, Una cartolina da Adam Zagajewski, Rovigo, più la postfazione di A. Ceccherelli, "Rovigo": elementi di geografia intima herbertiana)

20) W. Szymborska, La gioia di scrivere. Tutte le poesie 1945-2009, a cura di P. Marchesani, Adelphi, Milano, 2009 (le seguenti poesie: Le due scimmie di Bruegel, Ancòra, Serata d’autore, Sulla torre di Babele, Conversazione con una pietra, La gioia di scrivere, Monologo per Cassandra, Ogni caso, Stupore, Compleanno, Un amore felice, “Il nulla si è rivoltato anche per me…”, Sotto una piccola stella, Grande numero, La moglie di Lot, Visto dall’alto, Il terrorista lui guarda, In lode di mia sorella, Ritratto di donna, La cipolla, Una vita all’istante, Utopia, Vista con granello di sabbia, Vestiario, Sulla morte senza esagerare, La prima fotografia di Hitler, Scorcio di secolo, Figli dell’epoca, Scrivere il curriculum, Un parere in merito alla pornografia, La fiera dei miracoli, Gente sul ponte, Ad alcuni piace la poesia, La fine e l’inizio, L’odio, Il gatto in un appartamento vuoto, Amore a prima vista, Nella moltitudine, Le tre parole più strane, Il silenzio delle piante, Qualche parola sull’anima, Gente, Fotografia dell’11 settembre, Tutto, Labirinto, Disattenzione, Del non leggere, Vermeer più l’introduzione di P. Marchesani e la cronologia della vita).

21) T. Różewicz, Le parole sgomente, a cura di S. De Fanti, Metauro, Pesaro 2007 (le seguenti poesie: Superstite, Scomposto, Togliere un peso, Et in Arcadia ego, Abbozzo per la poesia amorosa d’oggi, La caduta ovvero degli elementi verticali e orizzontali nella vita dell’uomo contemporaneo, Trucidato, Senza, Recycling III – La carne, Alla luce delle lampade fumanti, C’è un monumento, Dostoevskij diceva…, più l’introduzione di S. De Fanti, La poesia di Tadeusz Różewicz)

(Due a scelta fra i seguenti quattro libri di poesia:)

22) A. Świrszczyńska, Felice come la coda di un cane, a cura di A. Ceccherelli, M. Wyrembelski, La Parlesia, Maddaloni 2019 (le seguenti poesie: Ofelia canuta, Coraggio, L’amore più grande, Costruendo la barricata, La vicina ha detto al vicino, Quando un soldato muore, Che contino i cadaveri, Felice come la coda di un cane, Lavo la camicia, Corro sulla spiaggia, Ti ringrazio sorte, più la prefazione di A. Ceccherelli, Anna Świrszczyńska: un’asceta dello stile tra compassione e gioia);

23) J. Twardowski, Affrettiamoci ad amare, a cura di A. Ceccherelli, Marietti, Genova-Milano 2009 (le seguenti poesie: Affrettiamoci, Quando dici, L’incontro, È difficile, Udito e scritto, Il mondo, Non solo noi, A san Francesco, Scrivere, Supplica più la postfazione di A. Ceccherelli, Jan Twardowski, giullare di Dio).

24) A. Zagajewski, Dalla vita degli oggetti, a cura di K. Jaworska, Adelphi, Milano, 2002 (le seguenti poesie: Ode alla molteplicità, Andare a Leopoli, Nella bellezza altrui, Morandi, Guardando la Shoah in una stanza d’albergo in America, Dalla vita degli oggetti, Mistica per principianti, Senza flash, Addio a Zbigniew Herbert).

25) Inattese vertigini. Antologia della poesia polacca dopo il 1989, a cura di A. Amenta e L. Costantino, Forum, Udine 2010 (le poesie di: W. Bonowicz, J. Mikołajewski, J. Podsiadło, T. Różycki, A. Sosnowski, M. Świetlicki, E. Tkaczyszn-Dycki).

  • Approfondimenti critici obbligatori:

1) pl.it - rassegna italiana di argomenti polacchi, 2007: sezione sulla "neolingua", pp. 170-213 (disponibile anche online: https://plitonline.it/2007).

2) pl.it - rassegna italiana di argomenti polacchi, 2008 (disponibile anche online: https://plitonline.it/2008): a) sezione sulla "neolingua", pp. 248-294; b) articolo di L. Marinelli sul 1956 (pp. 58-69) c) articolo di A. Bikont e J. Szczesna sul 1968 (pp. 70-90).

3) pl.it - rassegna italiana di argomenti polacchi, 2009 (disponibile anche online: https://plitonline.it/2009): a) sezione "L'Ottantanove ovvero l'incredibile cesura" (pp. 423-543); b) articolo di A. Amenta sulla letteratura polacca dopo il 1989 (pp. 12-35)

4) Per l'inquadramento storico complessivo: Claudio Madonia, Fra l'orso russo e l'aquila prussiana. La Polonia dalla Repubblica nobiliare alla IV Repubblica (1506-2006), Clueb, Bologna : 2013 (dal 1956 a oggi).

Metodi didattici

Lezione frontale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma, sia per la parte monografica che per la parte generale. Lo studente dovrà dimostrare una appropriata conoscenza della bibliografia indicata nel programma.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30).

La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27).

Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più (18-22).

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Chi non potesse frequentare o avesse difficoltà a reperire i testi o gli appunti è pregato di contattare il docente durante l'orario di ricevimento (vd. sito web del docente) o per posta elettronica ( andrea.ceccherelli@unibo.it).


Strumenti a supporto della didattica

Le letture potranno essere integrate con la proiezione di film, incontri con scrittori e conferenze.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Ceccherelli

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.