30081 - LETTERATURE ISPANO-AMERICANE 1 (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Edoardo Balletta
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla storia e sullo sviluppo delle letterature latinoamericane in lingua spagnola, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, artistico e linguistico. Conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario

Contenuti

It’s the end end of the world as we know it -Pensare la catastrofe nella letteratura Ispanoamericana contemporanea

Da ormai qualche tempo nella cultura occidentale si assiste al fiorire di narrazioni incentrate sul topos delle apocalissi e/o del mondo successivo ad una catastrofe. Il corso si propone come una riflessione su questo tema di scottante attualità nella letteratura ispanoamericana contemporanea cercando di individuarne origini, sviluppo e peculiarità locali in autori come Yuri Herrera, Rafael Pinedo, Edmundo Paz Soldán, Ariel Luppino, Pedro Mairal

 

 

Testi/Bibliografia

Fonti Primarie (obbligatorie):

 

-Mairal, Pedro. El año del Desierto. Madrid: Salto de Página, 2010.

-Herrera, Yuri. La transmigración de los cuerpos. Madrid: Periférica, 2013.

- Pinedo, Rafael. Plop. Madrid: Salto de Página, 2002.

- Luppino, Ariel. Las Brigadas. La Plata, Club Hem, 2017.

 

Fonti primarie (non obbligatorie):

 

-Paz Soldán, Edmundo. Los días de la peste. Malpaso Ediciones SL, 2017.

-Pinedo, Rafael. Frío. Madrid: Salto de página, 2004.

-Pinedo, Rafael. Subte. Madrid: Salto de Página, 2006.

-Luppino, Ariel. Las máquinas orientales. La Plata, Club Hem, 2019.

Critica:

per tutti:

Giulia Massini, Fine del mondo come fine dell’umano. Sei ipotesi post-apocalittiche dal 1901 al 2006. Il paradosso post-apocalittico del Novecento, in "Le parole e le cose. Letteratura e realtà", 4 luglio 2018 [http://www.leparoleelecose.it/?p=33385]

Reati, Fernando. “¿ Qué Hay Después Del Fin Del Mundo?«plop» Y Lo Post Post-Apocalíptico En Argentina.” Rassegna Iberistica 98 (2013): 27-43.

Bonacic, D. (2015). La barbarie y el retrato mítico de la catástrofe en “El año del desierto” de Pedro Mairal. Confluencia, 31(1), 110-119.

un testo a scelta tra:

Berger, James. After the End : Representations of Post-Apocalypse. Minneapolis: University of Minnesota Press, 1999.

Kermode, Frank. The Sense of an Ending Studies in the Theory of Fiction. Oxford University Press, 1967. [Il Senso Della Fine. Studi Sulla Teoria Del Romanzo. Il Saggiatore, 2020.]

Žižek, Slavoj. Living in the End Times. New York: Verso, 2011. [Vivere Alla Fine Dei Tempi. Ponte alle Grazie, 2011.]

Michele Cometa, Visioni della fine. Apocalissi, catastrofi, estinzioni, Palermo, Duepunti, 2004.

Mirko Lino, L’apocalisse postmoderna tra letteratura e cinema. Catastrofi, oggetti, metropoli, corpi, Firenze, Le Lettere, 2014.

 

Bibliografia aggiuntiva per non frequentanti:

Francesco Muzzioli, Scritture della catastrofe, Roma, Meltemi, 2007.

 

La bibliografia è da ritenersi provvisoria. Anche in considerazione dell'emergenza sanitaria la reperibilità dei testi potrebbe non essere assicurata. Ulteriori indicazioni saranno fornite all’inizio del corso


Metodi didattici

Il corso, a causa dell'emergenza Covid, sarà tenuto in parte online (prima metà del corso) e in parte in presenza secondo le modalità indicate da parte dell'Ateneo e del Dipartimento. (ulteriori informazioni a riguardo saranno fornite durante le lezioni)

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame sarà articolato in due parti: (a) redazione di un saggio critico (tesina) di ca. 15 cartelle e (b) colloquio orale.
(a) Per quanto riguarda la tesina (che dovrà essere consegnata al docente almeno una settimana prima della data in cui intendono sostenere l'esame) si tratterà dell'analisi di un tema o un testo affrontati durante il corso. (Gli studenti non frequentanti sono caldamente invitati a prendere contatto con il docente per avere indicazioni utili su questo aspetto).

Un saggio coerentemente sviluppato, ben scritto, non privo di una certa perspicacia interpretativa porterà a una valutazione di eccellenza; la mancanza di una o più qualità menzionate, condurrà a valutazioni che si tradurranno in valutazioni discrete o sufficienti; un saggio incoerente, insufficientemente sviluppato, scarsamente o affatto attinente ai temi toccati nel corso, o manifestamente frutto del copia e incolla, non consentirà d'essere ammessi alla prova orale.

(b) L'esame orale consisterà in un colloquio che avrà per oggetto i temi del corso. Così come per il I anno, il colloquio avrà lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente che dovrà dimostrare un'appropriata conoscenza dei contenuti dei testi esaminati e della bibliografia proposta. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei contenuti e materiali bibliografici proposti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Si farà ricorso, principalmente, alla videoproiezione di immagini, testi e slides. Per una migliore organizzazione dei materiali e dei contenuti si userà la piattaforma online del corso, i materiali messi a disposizione sono INTEGRANTE e NECESSARIA (ma non sufficiente) del programma d'esame.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Edoardo Balletta