27824 - STORIA E MEDIA (1) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Riccardo Brizzi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale (cod. 0966)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso acquisisce capacità di analisi dei linguaggi e delle forme di rappresentazione cinematografica, iconografica, museale, su stampa, architettonica, ecc. della storia contemporanea. Acquisisce inoltre competenze relative all'uso di materiale audiovisivo nella narrazione storica nel cinema, nel giornalismo e nella realizzazione documentaria televisiva, in istituzioni museali e di conservazione, nell'insegnamento.

Contenuti

Il corso è diviso in due moduli:

1) Propaganda e comunicazione politica nella prima metà del Novecento

- Società di massa, media e costruzione del consenso tra Otto e Novecento: il caso Dreyfus e la stampa come «quarto potere»

- La Prima guerra mondiale: tra censura e propaganda

- Cinema e manganello: la costruzione del consenso sotto il regime fascista

- Il culto del capo e la sacralizzazione della politica nella Germania nazista

- La propaganda nel sistema sovietico da Lenin a Stalin

- Gli anni Trenta: la radio e il potere negli Stati Uniti di F.D. Roosevelt

- La II Guerra Mondiale: la «voce della libertà» contro i totalitarismi

2. La comunicazione politica nelle democrazie

- Televisione, sondaggi, pubblicità: la «santa trinità» della comunicazione politica

- Gli anni Cinquanta tra radio e televisione: Eisenhower pioniere del piccolo schermo

- Le presidenziali del 1960 negli Stati Uniti (Nixon vs Kennedy) e la «spettacolarizzazione» televisiva

- Le Tribune politiche sbarcano in Italia

- Il Generale de Gaulle e la «telecrazia» in Francia

- Il marketing politico in Gran Bretagna negli anni Sessanta e Settanta

- Gli anni Ottanta e la personalizzazione della politica in Italia


Testi/Bibliografia

Gli studenti FREQUENTANTI dovranno prepararsi sui contenuti delle lezioni e su una monografia a scelta all'interno dell'elenco proposto qui sotto.

Gli studenti NON FREQUENTANTI dovranno studiare due monografie a scelta all'interno dell'elenco proposto qui sotto.

 

Monografie a scelta (si veda alla voce "Verifica"):

- P.F. Boller, Presidential Campaigns. From George Washington to George W. Bush , Oxford University Press, Oxford, 2004.

- R. Brizzi, L'uomo dello schermo. De Gaulle e i media, Bologna, Il Mulino, 2010.

- T. Burrett, Television and Presidential Power in Putin's Russia, Routledge, 2010. 

- C. Ross, Media and the making of modern Germany. Mass communications, society and politics from the Empire to the Third Reich, Oxford, Oxford University Press, 2008.

Metodi didattici

L’insegnamento verrà svolto con modalità didattica tradizionale.

Il docente sarà sempre in presenza, nell’aula designata per l’insegnamento. A causa delle restrizioni imposte dall'attuale emergenza sanitaria gli studenti si alterneranno in presenza secondo uno schema di turni in corso di definizione (informazioni più dettagliate rispetto alla turnazione e alla modalità di accesso alla lezione in presenza saranno fornite più avanti).

Sarà sempre possibile collegarsi da remoto e seguire in diretta streaming le lezioni svolte in aula tramite piattaforma TEAMS.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale.

Gli studenti FREQUENTANTI dovranno prepararsi sui contenuti delle lezioni e su una monografia a scelta.

Gli studenti NON FREQUENTANTI dovranno studiare due monografie a scelta.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, la comprensione strutturale e storico-contestuale dei temi affrontati, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della Storia della comunicazione politica novecentesca saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della Storia della comunicazione politica novecentesca porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza e comprensione della Storia della comunicazione politica novecentesca condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché scarsa conoscenza e comprensione e incapacità di analisi della Storia della comunicazione politica novecentesca non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni Powerpoint; proiezione di materiale audiovisivo tramite YouTube e altre piattaforme digitali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Brizzi

SDGs

Istruzione di qualità Imprese innovazione e infrastrutture Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.