31228 - FILOLOGIA ROMANZA 1 (A-L)

Anno Accademico 2019/2020

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce gli aspetti fondamentali delle fasi più antiche della lingua, della storia della lingua e della cultura dell'area linguistica relativa alla lingua e alla letteratura romanza, è avviato alla conoscenza degli strumenti necessari alla critica dei testi, per valutare le loro trasformazioni attraverso i secoli.

Contenuti

Parte prima: origine e diffusione delle lingue e delle letterature romanze

Nella prima parte del corso verranno prese in esame le diverse ipotesi relative alla nascita e allo sviluppo delle lingue romanze (portoghese, spagnolo, catalano, occitano, francese, italiano, sardo, romeno) e delle rispettive letterature, partendo dall’ipotesi tradizionale, nata a fine Ottocento e ancora in voga negli studi linguistici, fino alle più recenti e aggiornate sintesi etnolinguistiche, che retrodatano la formazione di queste lingue alla preistoria pre-neolitica.

Si fornirà altresì un panorama delle prime letterature romanze, con lettura, traduzione e commento di alcuni significativi testi medievali attestati nelle principali lingue.

 

Parte seconda:I miti medievali e la loro ricezione moderna 

Nella seconda parte del corso verrà analizzato il complesso rapporto tra alcuni miti medievali, così come essi affiorano nelle letterature romanze delle origini, e la modernità, soffermandosi in particolare sul modo in cui queste letterature hanno influenzato gli aspetti cognitivi del mondo occidentale, arrivando a plasmare la nostra tradizione culturale. Tra gli altri verrano analizzati il mito di Tristano e Isotta, il mito del Graal, la Tavola Rotonda, le concezioni del cosiddetto "amore cortese", la tradizione epica delle "chansons de geste".

Il discorso comparativo intende altresì  mostrare l'importanza delle letterature in questione, se analizzate con i moderni strumenti dell'etnofilologia, delle scienze cognitive e dello storytelling, per la nascita di una nuova consapevolezza civica, legata ad esempio a problematiche oggi avvertite come cruciali, quali la rilettura in chiave civico-sociale delle letterature pre-moderne, il riconoscimento delle minoranze linguistiche, i vari aspetti legati all'uguaglianza di genere

 

Testi/Bibliografia

Verranno forniti a lezione i testi (pubblicati anche come materiale didattico) da tradurre e commentare, di area occitana, antico-francese, gallego-portoghese e castigliana

Testo di riferimento:

P.G. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, il Mulino, 2017.

 

Per la visione tradizionale sulle origini delle lingue romanze:

A. Varvaro, Il latino e la formazione delle lingue romanze, Bologna, il Mulino, 2014.

 

Per le nuove sintesi etnolinguistiche:

F. Benozzo - M. Alinei, Dalla linguistica romanza alla linguistica neoitalide, in F. Benozzo et al. (ed.), Culture, livelli di cultura e ambienti nel Medioevo occidentale. Atti del IX Convegno della Società Italiana di Filologia Romanza (Bologna, 5-8 ottobre 2009), Roma, Aracne, 2012, pp. 165-203 [testo reperibile online]

M. Alinei - F. Benozzo, Come nascono le parole, Bologna, Pendragon, 2015.

 

Per la visione tradizionale sulle origini delle letterature romanze:

A. Varvaro, Letterature romanze del Medioevo, Bologna, il Mulino, 1995 e successive edizioni.

 

Per le nuove sintesi:

F. Benozzo, Origini delle letterature d'Europa, in M. Contini - R. Caprini, Motivazione e continuità linguistica. Per Mario Alinei in occasione dei suoi 80 anni, Bologna, Clueb, 2006, pp. 31-50 [reperibile online]

 

PARTE SECONDA

Verranno formiti a lezione i materiali e i testi (pubblicati anche come materiale didattico) che saranno via via affromntati e discussinel corso delle lezioni

 

1) Un libro a scelta tra i seguenti

W.J. Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, Bologna, il Mulino, 2014.

C. Bologna, Flatus vocis. Metafisica e antropologia della voce, Bologna, il Mulino, 2000.

A. Lord, Il cantore di storie, Lecce, Argo, 2005.

L. Sbardella, Oralità. Da Omero ai mass media, Roma, Carocci, 2006.

P. Zumthor, La presenza della voce. Introduzione alla poesia orale. Da Omero a Bob Dylan, forme, funzioni e circostanze della poesia orale, Bologna, il Mulino, 2001.

 

2) Un libro a scelta tra i seguenti:

F. Benozzo, La tradizione smarrita. le origini non scritte delle letterature romanze, Roma, Viella, 2007.

 F. Benozzo, Etnofilologia. Un'introduzione, Napoli, Liguori, 2010.

F. Benozzo, Breviario di etnofilologia, Lecce, Pensa/Multimedia, 2013.

 F. Benozzo, Il giro del mondo in ottanta saggi, Roma, Aracne, 2016 (otto saggi a scelta)

 

STUDENTI NON FREQUENTANTI

 Gli studenti non frequentanti possono contattare il docente per concordare programmi alternativi e personalizzati.

Questo corso viene organizzato nell’ambito della fase di sostenibilità del progetto Europeo “PERFORMIGRATIONS: People Are the Territory” (www.performigratios.eu ) e nell’ambito del Progetto AlmaIdea Senior 2017 su “STORYTELLING E IMPEGNO CIVICO IN EPOCA POST-DIGITALE” (www.wetell.eu).

È previsto un ciclo di conferenze organizzato in collaborazione con altri colleghi della Scuola di Lingue e all'interno del centro di studio FIMIM - Filologia e Medievistica Indo-Mediterranea con il coinvolgimento di studiosi italiani e stranieri invitati.

Metodi didattici

Lezioni frontali, traduzione e commento filologico-letterario di passi in lingua originale, proiezione di materiali video, seminari e conferenze di studiosi invitati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. 

ATTENZIONE: IL DOCENTE NON FISSA APPELLI D'ESAME: PER SOSTENERE L'ESAME SI PUO' SCRIVERE UNA MAIL AL DOCENTE CONCORDANDO UNA DATA, IN QUALSIASI MOMENTO DELL'ANNO, IN CUI POTERLO SOSTENERE

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Benozzo

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.