91445 - GEOLOGIA MARINA (6 CFU)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Claudia Romagnoli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: GEO/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Claudia Romagnoli (Modulo 1) Fabiano Gamberi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Geologia e territorio (cod. 9073)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede le conoscenze di base sui principali processi geologici responsabili della formazione e dell’evoluzione dei margini continentali dai sistemi costieri ai bacini oceanici. In particolare, sarà in grado di: - inquadrare l’assetto geologico delle aree marine italiane, con particolare riguardo all’evoluzione tardo-quaternaria e recente; - valutare elementi di pericolosità in aree marine e costiere; - conoscere le principali tecniche di campionamento, monitoraggio e mappatura di aree marine e costiere.

Contenuti

Introduzione: sviluppo e tappe storiche della geologia marina. Nascita della “Plate tectonics”. Espansione dei fondi oceanici e deriva dei continenti. Margini divergenti, convergenti e trasformi: caratteri fisiografici e geofisici.

Fisiografia dei fondali marini: struttura ed evoluzione dei margini continentali e dei bacini oceanici in relazione all'ambiente geodinamico. Cenni alle principali banche dati di dati batimetrici.

Cenni di oceanografia: circolazione oceanica, correnti di fondo, maree. Variazioni del livello marino a diverse scale spazio-temporali. Interazione tra diversi processi in ambiente marino e registrazione nel record sedimentario.

Processi sedimentari in ambiente marino: sedimentazione in aree di piattaforma e sedimentazione pelagica “di fondo”; processi di trasporto e deposizione per correnti e per gravità. Processi legati a risalita di fluidi dal sottosuolo. 

Principali tecniche di rilievo e monitoraggio in ambiente marino: rilievi batimetrici multibeam, side scan sonar, rilievi sismici. Campionamenti e tecniche di "ground-truthing". Esempi di cartografia in aree marine.

I mari italiani: caratteristiche geologiche e fisiografiche dei mari italiani nell'ambito dell'evoluzione del Mediterraneo centrale.

Dalle piattaforme continentali all'ambiente litorale: fattori di controllo nell'evoluzione tardo-quaternaria e recente dei sistemi costieri e di piattaforma. Elementi di pericolosità geologica in aree marine e costiere. Potenzialità dell’ambiente marino in termini di georisorse.

 

Testi/Bibliografia

Il materiale didattico (slides proiettate a lezione) viene messo a disposizione degli studenti nell'apposito sito web IOL, da integrare con gli appunti presi a lezione.

Tra i testi utilizzati dalla docente per la preparazione delle lezioni:

Seibold E. and Berger W.H. (2017) The Sea Floor. An Introduction to Marine Geology. Springer-Verlag.

Micallef A., Krastel S., Savini A. (2018). Submarine Geomorphology. Springer-Verlag.

Metodi didattici

L'insegnamento si compone di 6 CFU, così costituiti:

Modulo 1: 4CFU di lezioni frontali e 1CFU di esercitazioni/laboratorio sul campo

Modulo 2: 1 CFU di lezioni frontali e laboratorio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso un esame orale finale, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e il raggiungimento degli obiettivi didattici, e la valutazione di un elaborato scritto sull’attività svolta in campo.

Strumenti a supporto della didattica

Nelle lezioni frontali vengono utilizzati PC e videoproiettore; nelle esercitazioni potranno essere visionati audiovisivi, esempi di cartografia marina e dati originali da rilievi in aree marino/costiere.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Claudia Romagnoli

Consulta il sito web di Fabiano Gamberi

SDGs

Lotta contro il cambiamento climatico La vita sott'acqua

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.