29533 - ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA (1) (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Sonia Cavicchioli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente acquisisce competenze nella lettura e nell’interpretazione delle opere d’arte sacre e profane, sapendosi orientare tra le principali fonti e nella letteratura per immagini a cui l’arte si è ispirata per secoli. Conosce inoltre l’approccio di Aby Warburg allo studio delle immagini.

Contenuti

Il corso si svolge nel primo semestre ed è diviso in due moduli di 30 ore di lezione ciascuno, corrispondenti a 6 CFU.

· Gli studenti della LM in Arti Visive della coorte 2018-2019 devono fare riferimento a entrambi i moduli (esame da 12 CFU).

· Gli studenti della LM in Arti Visive della coorte 2019-2020 devono fare riferimento solo al primo modulo (esame da 6 CFU).

· Gli studenti della LM in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche devano fare riferimento solo al primo modulo (esame da 6 CFU).

Primo modulo (6 cfu)

Il modulo è parte dell’esame di Arte Moderna A che è composto dei due seguenti corsi: Iconografia e Iconologia (prof.ssa Cavicchioli) e Pittura in età moderna (prof. Benati). Arte Moderna A è un esame integrato da 12 CFU (6 CFU+6 CFU) per il quale la verifica e la valutazione della preparazione seguono le modalità previste per un esame integrato, ovvero devono essere sostenute nella stessa sessione d’esame e gli studenti dovranno quindi iscriversi simultaneamente ad entrambe le verifiche.

Nel corso saranno introdotte l’iconografia e l'iconologia e sarà presentato Aby Warburg (1866-1929), i cui studi contribuirono in modo sostanziale alla messa a punto di un metodo di lettura delle immagini e delle opere d’arte volto a indagarne significato e funzione, e a vederle come parte integrante della storia della cultura. Si forniranno poi strumenti di comprensione e lettura delle immagini sacre e profane. In particolare saranno approfonditi i seguenti temi:

  • Sviluppo dell’iconografia cristiana alla fine del mondo antico;
  • iconografia mariana e sue fonti bibliche e teologiche;
  • ricezione di temi classici nell’Europa moderna.

Secondo modulo (6 cfu)

Con una specifica attenzione alle questioni metodologiche e allo studio del rapporto fra testi e immagini, il corso affronterà I seguenti temi:

  • ricezione dei testi classici nell’arte moderna: Ovidio e Apuleio;
  • imprese, emblemi e letteratura per immagini del Cinquecento;
  • temi astrologici e tema della Fortuna nella grande decorazione.

Nella parte monografica sarà presa in esame la ricezione dell’Eneide di Virgilio nella decorazione bolognese del Cinquecento, entro il contesto padano.

N.B.

L’ampiezza e complessità della materia trattata rendono la conoscenza della storia dell’arte, principalmente dei secoli dell’età medievale e moderna, un prerequisito del corso.

 

Testi/Bibliografia

Per la prova d’esame del corso da 6 cfu è necessaria la conoscenza di tutti i testi della sezione 1

Per la prova d’esame del corso da 12 cfu è necessaria la conoscenza di tutti i testi delle sezioni 1 e 2

Per la prova d'esame del corso da 6 cfu e 12 cfu gli studenti non frequentanti completano l'esame con i testi della sezione 3

Sezione 1

-Appunti delle lezioni (solo per studenti frequentanti)

-A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico: contributi alla storia della cultura, scritti raccolti da G. Bing, Firenze, Sansoni, 1966 [o successive edizioni] oppure nell’edizione che reca il titolo La rinascita del paganesimo antico e altri scritti. 1889-1914, a cura di M. Ghelardi, Torino, Aragno, 2004

- E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento (New York, 1939), Torino, Einaudi, 2009 (o edizioni precedenti)

Sezione 2

- Appunti delle lezioni (solo per studenti frequentanti)

- E. Gombrich, Immagini simboliche. Studi sull’arte nel Rinascimento (London, 1972), Milano, Leonardo Arte, 2002 (o precedenti edizioni Einaudi)

- I. Lavin, Bologna è una grande intrecciatura di eresie. Il “Nettuno” dei Giambologna al crocevia, in Il luogo e il ruolo della città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea, a cura di G. Perini, Bologna, Nuova Alfa, 1992, pp. 7-44.

- R. Tuttle, Piazza Maggiore. Studi su Bologna nel Cinquecento, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 121-201 con le relative immagini (saggi VIII, IX)

- E. Langmuir, “Arma virumque cano…”. Nicolò dell’Abate’s Aeneid gabinetto for Scandiano, in “Journal of the Warburg and Courtauld Institutes”, 33, 1976, pp. 151-170

- D. Cuoghi, Una nuova “ricostruzione” del Camerino dell’Eneide, in Nicolò dell’Abate alla corte dei Boiardo. Il Paradiso ritrovato, a cura di A. Mazza, M. Mussini, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2009, pp. 121-129

Sezione 3

- R. Wittkower, Allegoria e migrazione dei simboli, (London, 1977), Torino, Einaudi, 1987

- S. Cavicchioli, L’odissea di Enea. I fregi virgiliani dei Carracci e degli allievi in palazzo Fava a Bologna, in Ritratto e biografia. Arte e cultura dal Rinascimento al Barocco, a cura di R. Guerrini, M. Sanfilippo, P. Torriti, La Spezia, Agorà Edizioni, 2004, pp. 43-73

N.B. Il testo è disponibile in copia, per scansione o fotocopia, presso il desk dei bibliotecari della biblioteca "Supino" del Dipartimento delle Arti.

- S. Cavicchioli, Le historiae affrescate dai Carracci in Palazzo Fava a Bologna, “seconda Roma” (1583-1593), in Frises peintes. Les décors des palais et villas au Cinquecento, atti del convegno, a cura di A. Fenech Kroke, A. Lemoine, Parigi/Roma (collection d'histoire de l'art, 16), 2016, pp. 233-255

N.B.  Il testo è disponibile presso la biblioteca "Supino" del Dipartimento delle Arti. 


Metodi didattici

Il corso sarà svolto mediante lezioni frontali, con supporto di presentazioni in Powerpoint. Sono previste visite a monumenti e musei, se compatibili con l'orario delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti sostengono due parziali: un esame scritto (test a domande aperte) volto a sondare la conoscenza dei temi trattati nel corso delle lezioni e gli studi di Aby Warburg e un colloquio orale sui testi. Al fine della preparazione del test scritto, i powerpoint delle lezioni sono messi a disposizione attraverso una lista di distribuzione.

Gli studenti non frequentanti sostengono un esame orale su tutte le parti del programma.

Gli studenti non frequentanti sostengono un esame orale su tutte le parti del programma.

Il test scritto e il colloquio orale tendono a valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con le immagini e i contenuti culturali affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di orientarsi in modo autonomo e critico in essi e nella bibliografia. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento davanti alle immagini e ai materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Powerpoint forniti dalla docente agli studenti frequentanti tramite lista di distribuzione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sonia Cavicchioli