90013 - MEDIOEVO E MEDIEVALISMI: STORIOGRAFIA E METODOLOGIA (1)

Anno Accademico 2019/2020

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire gli strumenti metodologici e critici per comprendere le relazioni fra la storiografia medievale come disciplina che, attraverso l’analisi delle fonti – in primo luogo storiografiche -, interpreta le dinamiche storiche e culturali del periodo medievale, e il medievalismo, ovvero le rappresentazioni e gli usi postmedievali di temi e soggetti avvertiti come medievali nelle epoche successive, caratterizzandosi in senso fortemente interdisciplinare. Al termine del corso lo studente possiede una visione generale della letteratura critica attraverso la lettura e il commento dei testi; è in grado di individuare e utilizzare le principali risorse bibliografiche di riferimento; è in grado di cogliere i modelli prevalenti dell'interpretazione degli eventi, le connessioni fra le varie fasi della costruzione della memoria storica, i vari usi culturali del Medioevo rispetto all’evoluzione politico-istituzionale nella diacronia; è in grado di collocare in un quadro generale le interazioni Medioevo/medievalismo nella loro dimensione culturale, politica, ideologica.

Contenuti

La parte generale del corso (20h.) sarà incentrata sulla definizione del medievalismo come ambito di ricerca innovativo e interdisciplinare nelle sue relazioni con la storiografia medievale dal punto di vista dei metodi e dei contenuti.

Una parte del corso (10 h.) sarà dedicata ad approfondire l'uso politicamente orientato del Medioevo nella società contemporanea.

 

Testi/Bibliografia

STUDENTI FREQUENTANTI

R. Bordone, Lo specchio di Shalott. L'invenzione del Medioevo nella cultura dell'Ottocento, Napoli 1993

T. di Carpegna Falconieri, Medioevo militante. La politica di oggi alle prese con barbari e crociati, Torino 2011

T. di Carpegna Falconieri, Medievalismi,il posto dell'Italia, in Medievalismi Italiani (secoli XIX-XXI), a c. di T. di Carpegna Falconieri e R. Facchini, Roma 2018, pp. 9-28

U. Eco,  Dieci modi di sognare il medioevo, in U. Eco, Sugli specchi e altri saggi, Milano 1985, pp. 78-89/U.  Eco, Scritti sul pensiero medievale, Milano 2013, pp. 1093-1108  

GLI STUDENTI SONO TENUTI A CONSULTARE LE SLIDES PUBBLICATE SU IOL

STUDENTI NON FREQUENTANTI

M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino 2009

R. Bordone, Lo specchio di Shalott. L'invenzione del Medioevo nella cultura dell'Ottocento, Napoli 1993

R. Bordone, Il medioevo nell’immaginario dell’Ottocento italiano, in «Bullettino dell’istituto Storico Italiano per il Medioevo», C (1995-96), pp. 109-149

U. Eco, Dieci modi di sognare il medioevo, in U. Eco, Sugli specchi e altri saggi, Milano 1985, pp. 78-89/U. Eco, Scritti sul pensiero medievale, Milano 2013, pp. 1093-1108

T. di Carpegna Falconieri, Medievalismi,il posto dell'Italia, in Medievalismi Italiani (secoli XIX-XXI), a c. di T. di Carpegna Falconieri e R. Facchini, Roma 2018, pp. 9-28

T. di Carpegna Falconieri, Il medievalismo e la grande guerra in Italia, in "Studi Storici". LVI (2015), 2, pp. 251-276

F. Roversi Monaco, Il gran fatto che dovrà commemorarsi: l'Alma Mater Studiorum e l'Ottavo Centenario della sua fondazione. Medioevo, memoria e identità a Bologna dopo l'Unità d'Italia, in Medievalismi Italiani (secoli XIX-XXI), a c. di T. di Carpegna Falconieri e R. Facchini, Roma 2018, pp. 149-162

F. Roversi Monaco, «O falsar la storia…»: Massimo D’Azeglio e la Lega Lombarda, in Per continuare il dialogo. Gli amici ad Angelo Varni, a cura di A. Malfitano, A. Preti, F. Tarozzi, I, Bologna 2014, pp. 131-140

GLI STUDENTI SONO TENUTI A CONSULTARE LE SLIDES PUBBLICATE SU IOL

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti l'esame consiste in un colloquio orale sui principali temi affrontati a lezione e trattati nella bibliografia, con particolare attenzione ai temi approfonditi  a lezione.

Per gli studenti non frequentanti l'esame consiste in un colloquio orale sui testi in bibliografia.

NB Nel caso in cui l'insegnamento risulti anche come modulo di C.I., il voto finale complessivo sarà calcolato sulla media dei risultati conseguiti sui moduli individuali.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativament

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni verranno proiettate presentazioni in power point   analizzati e discussi brani tratti da testi di critica storiografica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Roversi Monaco

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.