88092 - NAZIONALISMI E SECESSIONISMI

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Brunetta Baldi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 9247)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: possiede strumenti analitici per lo studio dei nazionalismi di minoranza in prospettiva comparata; è in grado di interpretare le dinamiche secessioniste che si sviluppano all’interno delle democrazie contemporanee; conosce le forme e le sfide del federalismo plurinazionale.

Contenuti

Il corso analizza il fenomeno dei nazionalismi di minoranza, soffermando l’attenzione sui meccanismi di aggiustamento delle minoranze e su quelli di governo delle dinamiche secessioniste nelle democrazie contemporanee. Principali interrogativi a cui il corso vuole dare risposta: cosa sono i nazionalismi di minoranza e quale evoluzione hanno conosciuto? Quali fattori concorrono allo sviluppo di istanze secessioniste? Come si sviluppa il processo secessionista? Il federalismo può essere un’alternativa alla secessione? Quali tratti del federalismo possono assicurare la tenuta dello Stato evitando la secessione?

A partire da un inquadramento teorico teso ad offrire alcuni concetti e strumenti analitici di base (le teorie del nazionalismo, del secessionismo e del federalismo), il corso procede allo studio comparato di alcuni casi nazionali: Belgio (Fiandre); Canada (Québec); Regno Unito (Scozia, Galles e Nord Irlanda); Spagna (Catalogna e Paese Basco); Italia (Veneto e Lombardia). Verranno inoltre analizzati i casi di Svizzera e India quali esempi di federalismo plurinazionale.

Testi/Bibliografia

In conformità alle disposizioni vigenti per consentire lo studio a distanza, la bibliografia è stata modificata includendo testi disponibili nelle risorse elettroniche dell'ateneo. Alcuni saggi non presenti fra tali risorse sono invece stati resi disponibili in formato pdf sulla piattaforma IOL (indicati da +) 

I. TEORIE

Belser E. M. et al. (a cura di), 2015, States Falling Apart? Secessionist and Autonomy Movements in Europe, Stampfli Verlag: 1) M. Burgess, Divided We Stand: Autonomy or Secession in Federation? (pp 15-35); 2) R. Watts, Can Federal Political Systems Accommodate National Minorities? (pp.37-46); 3) G. Färber, Economic Aspects of Secessionist Movements (pp. 125-133); +

Buchanan A., 1998, The international institutional dimension of secession, in Percy B. Lehning (a cura di), Theories of secession, Routledge, pp. 227-256; +

Grilli di Cortona P., 2003, Stati, nazioni e nazionalismi in Europa, Bologna, Il Mulino: capitolo 3 (pp. 91-164);

Hechter M. Containing nationalism, Oxford University Press, 2000: capitolo 1 (pp. 1-17);

Keating M., 2001, Nations against the State: the new politics of nationalism in Quebec, Catalonia and Scotland, Palgrave: capitolo 1 (pp. 1-22); +

Kymlicka W., 1998, Is federalism a viable alternative to secession?, in Percy B. Lehning (a cura di), Theories of secession, Routledge, pp. 111-150; +

Requejo F. e M. Caminal Badia (a cura di), 2012, Federalism, Plurinationality and Democratic Constitutionalism. Theory and Cases, Routledge: capitoli 1 e 5 (pp. 1-13 e 108-133). +

II. STUDI DI CASO

1. Belgio

Dupont N., 2015, Il federalismo belga al bivio, in “Diritto pubblico comparato ed europeo”, No. 2, aprile-giugno, pp. 381-404;

Popelier P., 2015, Secessionist and Autonomy Movements in Flanders: The Disintegration of Belgium as the Chronicle of a Death Foretold?, in E. Belser et al. (eds), States falling apart? Secessionist and Autonomy Movements in Europe, Stämpfi Verlag, pp. 215-246; +

Rossi S., 2016, Belgio, uno Stato «a incastro», in “Le regioni”, n. 4, pp. 649-667.

2. Canada

Dumberry P., 2015, The Secession Question in Quebec, in "Diritto pubblico comparato ed europeo", No. 2, pp. 357-380;

Iacovino R., 2012, Partial Asymmetry and Federal Construction: Accommodating Diversity in the Canadian Constitution, in M. Weller e K. Nobbs (eds.), Asymmetric Autonomy and the Settlement of Ethnic Conflicts, University of Pennsylvania Press, pp. 75-96;

Resnick P., 2012, Canada. A Territorial or a Multinational Federation?, in F. Requejo e M. Caminal Badia (a cura di), Federalism, Plurinationality and Democratic Constitutionalism. Theory and Cases, Routledge, pp. 171-184. +

3. Regno unito

Hepburn E., 2015, Scottish Nationalism and Independence Debates, in E. Belser et al. (eds), States falling apart? Secessionist and Autonomy Movements in Europe, Stämpfi Verlag, pp. 147-174; +

Martinelli C., 2018, Il processo devolutivo come specchio delle specificità costituzionali del Regno Unito, in "Istituzioni del federalismo", No. 2, pp. 393-410;

Parolari, S., 2016, La dimensione scozzese della Brexit tra devo-more e secondo referendum per l’indipendenza, in “Le Regioni”, No. 4, pp. 625-647.

4. Spagna

Baldi B., 2019, Lo Stato delle Autonomie: un bilancio fra luci e ombre, in “Istituzioni del federalismo”, No. 2, pp. 299-328;

Caminal M., 2012, The Spanish "Estado de las Autonomías": Between Nationalist Resistance and Federal Horizon, in F. Requejo e M. Caminal Badia (a cura di), Federalism, Plurinationality and Democratic Constitutionalism. Theory and Cases, Routledge, pp. 324-364; +

Requejo F. e M. Sanjaume, 2015, Recognition and Political Accommodation: from Regionalism to Secessionism – The Catalan case, in J.F. Grégoire e M. Jewkes (a cura di), Recognition and redistribution in multinational federations, Leuven University press, pp. 107-132.

5. Italia

Baldi B., 2018, Second Chamber Reform in Italy: Federalism Left Behind, in "South European Society & Politics», Vol. 23, No. 3, pp. 387-403;

Baldini, G. and B. Baldi. 2014. Decentralization in Italy and the troubles of federalization, in "Regional & Federal Studies",  Vol. 24, no. 1, pp. 87–108;

Woelk J., 2017, From compromise to compact? Working autonomy in South Tyrol, in R. Toniatti and J. Woelk (eds), Regional autonomy, cultural diversity and differentiated territorial government, Abington: Routledge, pp. 133-155. +

6. Svizzera

Dardanelli P., 2013, Switzerland. Europe’s first federation, in J. Loughlin, J. Kincaid e W. Swenden (eds), Routledge Handbook of Regionalism and Federalism, Routledge, pp. 248-258;

Guella F., 2016, L’ordinamento multinazionale svizzero tra (con)federalismo e plurilinguismo, in “Diritto pubblico comparato ed europeo”, No. 4, pp. 1075-1096.

7. India

Adeney K. e Bhattacharyya H., 2018, Current challenges to multinational federalism in India, in "Regional & Federal Studies", Vol. 28, No. 4, pp. 409-425;

Saxena R., 2013, India: a hybrid federal-unitary state?, in J. Loughlin, J. Kincaid e W. Swenden (eds.), Routledge Handbook of Regionalism and Federalism, Routledge, pp. 353-370.

 

Metodi didattici

Il corso segue prevalentemente il metodo della lezione frontale, supportata dalla proiezione di slide. A fine corso sono previsti due  incontri seminariali in cui gli studenti saranno tenuti a presentare letture di approfondimento tratte dalla bibliografia del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le modalità di esame mirano a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: 1) acquisizione di strumenti concettuali per l'analisi dei nazionalismi e secessionismi contemporanei; 2) apprendimento dei principali meccanismi di governo delle minoranze e delle dinamiche secessioniste; 3) conoscenza approfondita di alcuni casi nazionali in prospettiva comparata.

A tale scopo la verifica dell'apprendimento avviene mediante un paper finale che lo studente deve consegnare una settimana prima dell'appello di esame finale e discutere oralmente. Nel paper (della lunghezza di 30-40 mila caratteri) lo studente dovrà comparare almeno tre studi di caso sulla base degli strumenti concettuali acquisiti. La valutazione del paper (e della sua discussione orale) esprime il 70% della valutazione finale. Per il restante 30% verrà valutata la partecipazione dello studente agli incontri seminariali (presentazione e discussione delle letture di approfondimento).

Per gli studenti non frequentanti l'esame consiste in un orale sulla bibliografia del corso (tutta la prima parte relativa alle teorie e, a scelta dello studente, tre casi nazionali tratti dalla seconda parte).

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore per power point; materiale multimediale (video).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Brunetta Baldi

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