87943 - LINGUA B - INTERPRETAZIONE SPECIALIZZATA - LINGUA FRANCESE

Anno Accademico 2019/2020

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce ed è capace di utilizzare le tecniche dell’interpretazione di conferenza tra il francese e l'italiano in una varietà di ambiti specializzati.

Contenuti

Il modulo di INTERPRETAZIONE SPECIALIZZATA, monotematico e bidirezionale italiano-francese (interpretazione attiva e passiva) si svolge nel secondo semestre e prevede l'approfondimento delle conoscenze e delle competenze teoriche e pratiche dell'interpretazione applicata al macro-ambito del diritto, con particolare riferimento al diritto internazionale, al diritto commerciale e alle migrazioni. Frequenza obbligatoria al 70% delle ore di lezione.

Il modulo di INTERPRETAZIONE SPECIALIZZATA – LINGUA FRANCESE è parte del Corso integrato di INTERPRETAZIONE TRA IL FRANCESE E L'ITALIANO II (C.I.) per gli studenti con francese lingua A, e del Corso integrato INTERPRETAZIONE DAL FRANCESE VERSO L'ITALIANO II (C.I.) per gli studenti con francese lingua B.

Il modulo sarà tenuto per metà (20 ore) dalla Prof.ssa Niemants e per l’altra metà (20 ore) dalla Prof.ssa Toni, che si coordineranno in merito alle attività proposte in itinere e alla valutazione finale.

Testi/Bibliografia

AssITIG (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti Giudiziari), Codice deontologico e responsabilità professionali, www.interpretigiudiziari.org

BALLARDINI, E. (2005) “L’interprete nel processo penale italiano: Profilo professionale e ipotesi di formazione”. In G. Mack & M. Russo (dir.), Interpretazione di trattativa: La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale. Milano: Hoepli. 167-179.

BALLARDINI, E. (2012) Traduire devant la justice pénale. L’interprète traducteur dans les codes de procédure pénale italiens aux XIXe et XXe siècles. Bologna: Bononia University Press.

BALLARDINI, E. (2013) “Interpréter et traduire au procès Eichmann: construction d'un événement médiatique plurilingue.” In S. Moirand, S. Reboul-Touré, D. Londei, L. Reggiani (dir.), Dire l'événement. Langage, mémoire, société. Paris: Presses Sorbonne Nouvelle. 161-170.

BALLARDINI, E. (2016) "Le procès pénal italien face au défi plurilingue: dissymétries terminologiques italien-français". In M. De Gioia & M. Marcon (dir.), Approches linguistiques de la médiation. Limoges: Lambert-Lucas. 40-50.

CELOTTI, N. (2013) “Droits de l’homme – droits humains – droit à la traduction et à l’interprétation: un défi pour les langues”. In M. De Gioia (dir.), Autour de la traduction juridique. Padova: PUP. 47-60.

DIEYE, F. (2017) "La médiation juridique en Afrique: de la tradition à la modernité". In P. Greciano (dir.), La médiation dans un monde sans frontières. Paris: Mare & Martin. 183-202.

FALBO, C. (2013) La comunicazione interlinguistica in ambito giuridico. Temi, problemi e prospettive di ricerca. Trieste, EUT.

FALBO, C. (2016) "L'interprétation juridique en Italie: droits linguistiques et droits de défense". ELA 181: 43-54.

FALBO, C. & M. VIEZZI (2014) Traduzione e interpretazione per la società e le istituzioni. Trieste. EUT.

HALE, S. & E. GONZALEZ (2017) “Teaching legal interpreting at university level: a research-based approach”. In L. Cirillo & N. Niemants (dir.) Teaching dialogue interpreting. John Benjamins. 199-216.

LICOPPE, C. & M. VERDIER (2015) "L'interprétariat par visioconférence au sein des chambres de l'instruction en France: une étude conversationnelle de l'activité d'interprétariat dans un dispositif interactionnel médiatisé". Langage et Société 153: 109-131.

NUSELOVICI, A. (2018) "Traduire le migrant". In A. Lavieri & D. Londei (dir.), Traduire l'autre. Bern: Peter Lang. 213-230.

PREZIOSI, I. & C. GARWOOD (2017) “Training legal interpreters in an imperfect world” In L. Cirillo & N. Niemants (dir.) Teaching dialogue interpreting. John Benjamins. 217-237.

RUDVIN, M. & C. SPINZI (dir.) (2013). Mediazione linguistica e interpretariato. Regolamentazione, problematiche presenti e prospettive future in ambito giuridico. Bologna: CLUEB.

SPOLAORE, S. (2016) "Le rôle de la médiation linguistique et la tutelle des droits linguistiques dans les pratiques pénales en Italie". In M. De Gioia & M. Marcon (dir.), Approches linguistiques de la médiation. Limoges: Lambert-Lucas. 51-65.

Metodi didattici

Da un punto di vista metodologico, si alterneranno due strategie didattiche: l'osservazione e decostruzione del discorso al fine di coglierne le componenti transazionali (volte allo scambio di informazioni) e le componenti interazionali (volte alla creazione di relazioni); e, in misura maggiore, la costruzione attiva di tali componenti tramite esercitazioni pratiche (traduzioni a vista, jeux de rôle e simulazioni di interazioni mediate da interprete, consecutive, simultanee, chuchotage) svolte sulla base di discorsi tratti dalla realtà professionale del diritto nazionale e/o internazionale e di registrazioni audio/video.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'apprendimento delle tecniche di interpretazione specializzata verrà verificato mediante apposite prove in modalità a distanza a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Durante il semestre vi sarà una verifica continua dei progressi nell'apprendimento delle tecniche di interpretazione specializzata italiano-francese.

Il modulo integrato di Interpretazione Specializzata non comporta un esame di profitto a parte. La verifica delle conoscenze e delle abilità conseguite verrà effettuata nel quadro delle prove relative ai moduli di interpretazione di conferenza di francese II (lingua A/lingua B), con un unico voto medio finale.

Le docenti stabiliscono la modalità della prova (consecutiva o simultanea), che sarà comunicata durante il semestre di lezioni e resterà valida per tutte le sessioni dell’anno accademico, mentre gli studenti scelgono la direzionalità (passiva o attiva). Più precisamente, lo studente di lingua A sceglie se fare la prova passiva o attiva, e lo comunica entro tempi fissati dalle docenti. Lo studente di lingua B svolge invece solo la prova passiva, e può eventualmente svolgere la prova attiva come esame opzionale.

Il voto parziale ottenuto nel presente modulo contribuisce a calcolare, insieme ai voti ottenuti negli altri moduli, la media del voto finale per i corsi integrati Interpretazione tra il Francese e l’Italiano II (per studenti con francese lingua A) e Interpretazione dal francese verso l’Italiano II (per studenti con francese lingua B).

Gli studenti che sostengono l'opzionale di attiva devono sottoporsi a entrambe le prove non specialistiche.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si svolgeranno in un laboratorio attrezzato con cabine e supporti informatici in modo da simulare la postazione di lavoro di un professionista. Si farà certamente uso di PC e materiale audio/video tratto dal Web, oltre che di trascrizioni di interazioni autentiche monolingui o plurilingui; e si valuterà con gli studenti la necessità di utilizzare la piattaforma Moodle del Dipartimento DIT (https://moodle.sslmit.unibo.it) o altra piattaforma di condivisione e discussione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Natacha Sarah Alexandra Niemants

Consulta il sito web di Patricia Toni

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.