62516 - LINGUAGGI SPECIALISTICI

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Cristiana Cervini
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-LIN/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Cristiana Cervini (Modulo 1) Cristiana Cervini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Interpretazione (cod. 8060)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce le problematiche teoriche e pratiche fondamentali dei linguaggi specializzati - è in grado di comprendere, analizzare e (ri)produrre discorsi orali utilizzati in una varietà di ambiti specializzati

Contenuti

Nella prima parte del corso si affronteranno i principi linguistici, teorici e applicati, che caratterizzano i linguaggi specializzati e la comunicazione specialistica, nei diversi parametri di variazione e in riferimento alle diverse tipologie testuali e ai diversi generi di discorso.
I caratteri di una lingua specialistica saranno analizzati anche rispetto alle variazioni di codice, scritto e orale, alle situazioni comunicative formali o informali, di tipo monologico o dialogico-interazionale, con una particolare focalizzazione sulla testualità dei testi specialistici, sugli aspetti sintattici e naturalmente sulla dimensione lessicale.

Coerentemente con gli ambiti affrontati in Interpretazione specializzata, ci focalizzeremo su discorsi estratti dall'ambito medico, tecnico-scientifico, economico-finanziario e sociale, mettendone in evidenza le strategie discorsive, i tratti linguistici più marcati, anche in ottica comparativa. Ci avvarremo principalmente di materiali autentici in lingua italiana e/o di testi tradotti o interpretati. Cercheremo di mettere in evidenza le difficoltà che caratterizzano l’interpretazione di un testo specialistico e di riflettere sulle strategie da attuare.

L’insegnamento di ‘Linguaggi specializzati’ si inserisce nel corso integrato di ‘Comunicazione istituzionale e specialistica’ incentrato sull’analisi intralinguistica, interlinguistica e interculturale di diverse tipologie testuali (scritte e orali) di comunicazione istituzionale.

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia

Per una progressione coerente degli argomenti, si consiglia di studiare i saggi e gli articoli nell’ordine in cui sono riportati in bibliografia.
Il materiale (slide e altro) utilizzato a lezione è parte integrante del programma di studio.

Gualdo, R. & Telve, S. (2011), Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma: Carocci editore. [Cap. 1 - Il campo di ricerca, pp. 17-46 e pp. 107-136./tot. 58 pp.]
Lavinio, C., (2004), Comunicazione e linguaggi disciplinari, Roma: Carocci editore. [Cap. 5 – I linguaggi delle scienze e delle discipline specialistiche, pp. 93-121, tot. 28 pp.].
Gualdo, R. & Telve, S. (2011), Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma: Carocci editore [‘Il linguaggio della medicina’ (cap. 4) e ‘Il linguaggio dell’economia’ (cap. 5)].
Telve, S. (2015), “La terminologia medica in Italia: uno sguardo al dinamismo attuale”, mediAzioni 18, http://mediazioni.sitlec.unibo.it, ISSN 1974-4382.
De Martin, M.P., "Dalla parola all'immagine: il linguaggio della critica d'arte: Per la traduzione di una 'traduzione'", Traduzione, società e cultura, 4 (1994), pp. 1-18.

Suggerimenti per letture di approfondimento
N.B.: Solo a titolo informativo, si elencano alcune letture consigliate per eventuali interesse ad approfondire, non obbligatorie ai fini della preparazione all’esame.

Cavagnoli, S. (2014), La comunicazione specialistica, Roma: Carocci Editore.
Cortelazzo, M.A. (2000), “Le lingue speciali: le dimensioni verticale e orizzontale”, in Id., Italiano d’oggi, Padova: Esedra, pp. 25-36.
De Mauro, T. (1965), Il linguaggio della critica d'arte, Firenze: Valecchi Editore.
Garzone, G., Viezzi, M. (2001), Comunicazione specialistica e interpretazione di conferenza, Trieste, Edizioni Università di Trieste.
Prandi, M. (2010), “Lessico naturale e lessici di specialità: tra descrizione e normalizzazione”, in F. Bertaccini, S. Castagnoli & F. La Forgia (a cura di), Terminologia a colori, Bologna: BUP, pp. 53-84.
Sobrero, Alberto A. (1993), “Lingue speciali”, in Id. (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma – Bari: Laterza, vol. 2º (La variazione e gli usi), pp. 237-277.

Metodi didattici

Il corso sarà costituito da lezioni di approfondimento teorico e da attività pratiche di lavoro sui testi. È richiesta quindi la partecipazione attiva degli studenti.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le modalità di verifica dell'apprendimento saranno comunicate all'inizio dell'insegnamento.

L'esame intende valutare

i) le conoscenze teoriche acquisite sui principi dei linguaggi specializzati;
ii) la capacità di analizzare le caratteristiche di un testo specialistico scritto o orale;
iii) la capacità di individuare le difficoltà nel processo di interpretazione e di mostrare adeguate strategie di risoluzione.

Assegnazione del punteggio:
-attività pratica di lavoro su testo specialistico: max.15 punti su 30
-quesiti di approfondimento teorico: max.15 punti su 30.

Il voto ottenuto in 'Linguaggi specializzati' farà media con quello ottenuto in 'Comunicazione istituzionale' nell'ambito del corso integrato di Comunicazione istituzionale e specializzata.

Criteri di valutazione:
In fase di valutazione si terranno in considerazione i seguenti criteri:
-capacità di comprensione del testo
-chiarezza espositiva dei candidati
-capacità di riflessione critica
-precisione terminologica
-conoscenze teoriche in materia di linguaggi specializzati.


Strumenti a supporto della didattica

Lavagna, pc, videoproiettore.
Pagina Moodle dell’insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristiana Cervini

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.