31131 - SEMANTICA (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Francesca Masini
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Francesca Masini (Modulo 1) Simone Mattiola (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Language, society and communication / lingua, società e comunicazione (cod. 8874)

Conoscenze e abilità da conseguire

The course is an introduction to the study of meaning in language, and how meaning is encoded in constructions belonging to different structural levels (morphology, syntax, discourse). The course focuses on the following aspects: lexical semantics; grammatical semantics; meaning representation; meaning, cognition and categorization; meaning and variation. Students will become familiar with the main theoretical models within the field, as well as with research methods and tools (including computational ones) for the collection and analysis of linguistic data, from both an intra-linguistic and a cross-linguistic perspective.

Contenuti

Modulo 1 (prof. Francesca Masini)

Il corso introduce allo studio del significato nel linguaggio naturale e di come questo viene codificato in costruzioni linguistiche appartenenti a livelli strutturali differenti (morfologia, sintassi, discorso). Durante il corso affronteremo i seguenti interrogativi:

  • Cos'è il significato? Che differenza c'è tra denotazione e connotazione, tra senso e riferimento, tra significato e conoscenza enciclopedica?
  • Quali e quante sono le relazioni semantiche? Come possiamo rendere conto delle estensioni di senso?
  • Che differenza c’è tra semantica lessicale e semantica grammaticale? Che tipi di significati vengono veicolati dagli item lessicali, e quali dalle strutture morfologiche, sintattiche e discorsive della lingua?
  • Che rapporto c’è tra il significato e cognizione, tra linguaggio e pensiero?
  • Come rappresentiamo il significato? Quali sono i modelli teorici di riferimento?
  • Come varia la codifica del significato a livello tipologico?

Dopo una panoramica generale, ci soffermeremo su due temi: (i) l'interazione tra semantica e classi di parole (o parti del discorso) in ottica tipologica; (ii) la competizione tra forme nell'espressione del significato, nonché sul concetto di ecologia semiotica, in ottica sia teorica che tipologica. Durante il corso verranno introdotti alcuni strumenti e risorse computazionali utili per fare ricerca sul significato.

Modulo 2 (prof. Simone Mattiola)

Nel secondo modulo del corso affronteremo la questione della codifica del significato a livello tipologico e della rappresentazione della variazione interlinguistica tramite lo strumento delle mappe semantiche. Ci soffermeremo, inoltre, sui problemi che emergono nel momento in cui si affronta un'indagine tipologica su fenomeni non "convenzionali" e quindi scarsamente rappresentati nelle grammatiche tradizionali come le costruzioni a lista.

NOTA BENE – Il corso si configura come un corso avanzato di linguistica. È pertanto richiesta una conoscenza di base della linguistica generale e dei suoi metodi. Chi non avesse mai sostenuto un esame di linguistica di base dovrà recuperare autonomamente, studiando un manuale di base (ad esempio Graffi & Scalise 2013 o Berruto & Cerruti 2011)

Testi/Bibliografia

Manuali

  • Nick Riemer (2010). Introducing Semantics. Cambridge: Cambridge University Press [esclusi capitoli 4 e 6].

Articoli

  • Thanasis Georgakopoulos & Stéphane Polis (2018). The semantic map model: State of the art and future avenues for linguistic research. "Language and Linguistics Compass" 2018;12:e12270.
  • Martin Haspelmath (2003).The geometry of grammatical meaning: Semantic maps and cross-linguistic comparison. In Michael Tomasello (ed.). The new psychology of language. Vol. 2., pp. 217-242. Mahwah, NJ: Erlbaum.
  • Francesca Masini & Simone Mattiola (in stampa). Come fare tipologia oltre le categorie tradizionali? In "CLUB Working Papers in Linguistics" 3.
  • Francesca Masini, Caterina Mauri & Paola Pietrandrea (2018). List constructions: Towards a unified account. "Italian Journal of Linguistics" 30(1): 49-94.

Ulteriori letture verranno eventualmente segnalate a lezione. I materiali usati a lezione (slide, articoli, ecc.) sono parte integrante del programma d'esame per gli studenti frequentanti.

Letture aggiuntive per non frequentanti

  • Grazie Basile (2001). Le parole nella mente. Milano: FrancoAngeli.
  • Nick Riemer (2010). Introducing Semantics. Cambridge: Cambridge University Press [capitoli 4 e 6]

Metodi didattici

Nella trattazione di tutti gli argomenti verranno presi in considerazione dati da lingue diverse. Saranno inoltre introdotti alcuni strumenti informatici per la raccolta e l'analisi dei dati linguistici.
La maggior parte delle lezioni si terrà frontalmente. Tuttavia, una parte delle lezioni prevederà il coinvolgimento diretto degli studenti attraverso attività di natura più seminariale (discussione di letture) e laboratoriale (analisi di dati linguistici).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un esame orale atto a valutare le conoscenze teoriche acquisite dallo studente durante il corso, nonché la sua capacità di contestualizzare temi specifici e analizzare casi di studio concreti. Per gli studenti frequentanti, la docente terrà conto anche dell'attività seminariale e laboratoriale svolta durante il corso. Gli studenti non frequentanti, invece, dovranno portare all'esame orale le letture aggiuntive segnalate in bibliografia. Tutti gli studenti iscritti dovranno comunicare alla docente a inizio corso se intendono dare l'esame da frequentante o da non frequentante.

Nella valutazione verrà presa in considerazione la capacità dello studente di rispondere alle singole domande in modo chiaro, formalmente corretto ed esauriente. Oltre alla correttezza sostanziale dei contenuti, saranno materia di valutazione anche la chiarezza espressiva e la capacità argomentativa dello studente. Coloro che raggiungeranno una visione organica e completa dei temi in programma d'esame, dimostrando padronanza espressiva e conoscenza del linguaggio specifico della materia, nonché il possesso di adeguate capacità di analisi, otterranno voti di eccellenza. Una conoscenza parziale delle tematiche, l'esposizione corretta ma con incertezze nell'uso della terminologia di riferimento, nonché una capacità di analisi meno spiccata e precisa, porteranno a valutazioni discrete o accettabili. Una conoscenza limitata degli argomenti in programma, una proprietà di linguaggio non sempre adeguata e la scarsa propensione all'analisi condurranno a valutazioni sufficienti o poco superiori alla sufficienza. Lacune formative importanti sia nella parte teorica che in quella pratica e un linguaggio inadeguato non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni in aula è prevista la proiezione di slide e/o l'uso di materiali stampati a supporto delle lezioni frontali e delle attività laboratoriali. Tramite proiettore verranno inoltre illustrati strumenti informatici e risorse in rete per l'analisi dei dati linguistici.

Le slide e gli altri materiali didattici verranno pubblicati online con cadenza settimanale. Tutti i materiali didattici usati a lezione saranno materia d'esame per gli studenti frequentanti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Masini

Consulta il sito web di Simone Mattiola