00230 - DIRITTO INTERNAZIONALE (A-C)

Anno Accademico 2019/2020

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

Inquadramento generale della normativa applicabile ai rapporti giuridici tra gli Stati e sua evoluzione, evidenziando le specificità del diritto internazionale rispetto alle discipline giuridiche positive in vigore nell'ambito dell'ordinamento italiano. Programma/Contenuti Il corso si concentra sulle tre funzioni fondamentali alla base della dinamica della legalità nella comunità internazionale – formazione, accertamento e attuazione coercitiva delle regole giuridiche – tenendo conto dell’evoluzione sociale e politica della comunità internazionale moderna e contemporanea. La materia è presentata nelle sue molteplici dimensioni: come strumento di gestione del mutamento in modo da salvaguardare i livelli minimi di stabilità e prevedibilità dei rapporti giuridici internazionali; come linguaggio finalizzato al raggiungimento dell’accordo o come catalizzatore del “disaccordo pacifico”; come chiave di lettura della realtà internazionale contemporanea. Da più punti di vista, il corso evidenzia come le regole internazionali, sebbene elaborate dai governi e prevalentemente indirizzate ai governi stessi, incidano profondamente sui privati e sui loro interessi concreti. I contenuti del corso possono essere così schematizzati: I. Il diritto nella società internazionale – Il diritto internazionale e le sue configurazioni in prospettiva storica e nella prospettiva evolutiva contemporanea – Affinità e differenze tra ordinamento internazionale e ordinamenti interni – Il contesto sociale di riferimento del diritto internazionale – Relatività e dialettica delle interpretazioni delle regole internazionali – Effettività delle regole internazionali tra osservanza spontanea e adempimento forzato II. La formazione e la trasformazione del diritto internazionale – L’assenza di un “legislatore” internazionale – La società internazionale modera tra universalismo e consensualismo –Il diritto consuetudinario tradizionale –Il diritto pattizio tra funzione integrativa e alternativa rispetto al diritto consuetudinario: la codificazione e la tesi della consuetudine come accordo tacito – Recenti tendenze in tema di fonti – La formazione del diritto internazionale non scritto – Consuetudini – Principi generali di diritto – Formazione e validità dei trattati – La c.d. “soft law” – Rapporti tra regole tra stabilità e mutamento – I soggetti che partecipano alla formazione e i destinatari delle regole internazionali – Gli Stati e il problema della loro soggettività – Le organizzazioni intergovernative – La società civile e le organizzazioni non governative III. Accertamento e applicazione, osservanza e inosservanza delle regole di diritto internazionale – Chi accerta ed applica le regole di diritto internazionale – Gli Stati e la dialettica tra organi legislativi, amministrativi e giudiziari – Le organizzazioni intergovernative: risoluzione delle controversie tra stati e controllo della legittimità degli atti dell’organizzazione – Il ruolo delle organizzazioni non governative – Funzione giudiziale e soluzione diplomatica delle controversie internazionali – L’accertamento del diritto internazionale penale – Responsabilità penale individuale e responsabilità internazionale degli Stati – Principi fondamentali in tema di accertamento e applicazione delle regole internazionali – I principi dell’interpretazione dei trattati – Le regole per far valere una causa di invalidità, estinzione o sospensione di un trattato – Interpretazione e applicazione delle regole consuetudinarie – Il ruolo dei principi generali di diritto nell’interpretazione e nell’applicazione del diritto internazionale –Criteri generali di prevalenza nell’applicazione e interpretazione del diritto internazionale: lex superior, lex posterior, lex specialis –Problemi di diritto intertemporale – Inosservanza, illiceità e responsabilità internazionale –La responsabilità dello Stato –La responsabilità delle organizzazioni intergovernative IV. L’attuazione coercitiva delle regole di diritto internazionale – Osservanza spontanea e strumenti alternativi o preventivi rispetto alla funzione coercitiva – L’autotutela –Le contromisure –La legittima difesa – Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite – Il problema dell’azione coercitiva in risposta al terrorismo internazionale – L’esecuzione forzata delle sentenze della Corte internazionale di giustizia – Il ruolo degli ordinamenti interni V. La risoluzione delle controversie nel diritto internazionale dell'economia: il caso dell'Organizzazione mondiale del commercio - L'Organizzazione mondiale del commercio - il sistema di risoluzione delle controversie dell'OMC

Contenuti

Il corso illustra le funzioni di formazione, accertamento ed esecuzione forzata delle regole giuridiche nella Comunità internazionale.

Particolare attenzione sarà rivolta alle differenze e similitudini tra diritto internazionale e ordinamenti nazionali. Inoltre, al fine di facilitare la comprensione delle informazioni presentate, particolare attenzione sarà rivolta agli andamenti sociali e politici nella Storia e nell’attualità della Comunità internazionale.

Il diritto internazionale viene presentato nella molteplicità delle sue dimensioni, in particolare: (a) come fonte di regole di comportamento per gli Stati (e i loro organi) nell’esercizio della loro sovranità su questioni aventi rilevanza internazionale; (b) come linguaggio finalizzato al raggiungimento dell’accordo o, comunque, come strumento pacifico di gestione del disaccordo; (c) come lente di osservazione dei fenomeni sociali e politici contemporanei nella Comunità internazionale; (d) come strumento di gestione del mutamento finalizzato alla salvaguardia dei livelli minimi di stabilità e prevedibilità dei rapporti giuridici internazionali.

I contenuti del corso possono essere così schematizzati:

I. Il diritto nella società internazionale

  • Il diritto internazionale e le sue configurazioni in prospettiva storica e nella prospettiva evolutiva contemporanea
  • Affinità e differenze tra ordinamento internazionale e ordinamenti interni
  • Il contesto sociale di riferimento del diritto internazionale
  • Relatività e dialettica delle interpretazioni delle regole internazionali
  • Effettività delle regole internazionali tra osservanza spontanea e adempimento forzato

II. La formazione e trasformazione del diritto internazionale

  • L’assenza di un “legislatore” internazionale
  • La società internazionale tra internazionalismo e nazionalismo
  • La consuetudine
  • Gli accordi internazionali, trattati di codificazione e la consuetudine come accordo tacito
  • Principi generali di diritto
  • I cosiddetti “strumenti di soft law
  • Compatibilità e conflitti tra regole internazionali.
  • I soggetti del diritto internazionale: gli Stati, le organizzazioni intergovernative e non-governative

III. Accertamento, applicazione, osservanza e inosservanza delle regole internazionali

  • Il ruolo degli Stati e dei loro organi legislativi, amministrativi e giudiziari
  • Il ruolo delle organizzazioni intergovernative e i mezzi di soluzione delle controversie fra Stati
  • Il ruolo delle organizzazioni non governative
  • Funzione giudiziale e soluzione diplomatica delle controversie internazionali
  • L’accertamento del diritto internazionale penale
  • Responsabilità penale individuale e responsabilità internazionale degli Stati
  • Principi fondamentali in tema di accertamento e applicazione delle regole internazionali
  • L’interpretazione dei trattati
  • Invalidità, estinzione o sospensione di un trattato
  • Accertamento, interpretazione e applicazione delle consuetudini
  • I principi generali di diritto nell’interpretazione e applicazione del diritto internazionale
  • Rapporti tra regole nella stessa materia: lex superior, lex posterior e lex specialis
  • Inosservanza, illiceità e responsabilità internazionale degli Stati e delle organizzazioni intergovernative

IV. Esecuzione forzata delle regole di diritto internazionale

  • Contromisure
  • Legittima difesa
  • Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite
  • Il ruolo degli ordinamenti interni

V. In tema di diritto sostanziale

  • Diritti dell’uomo
  • La protezione dell’ambiente
  • Diritto del mare
  • Diritto dell’economia
  • Le immunità giurisdizionali
  • Le organizzazioni internazionali

Il tema delle migrazioni

Testi/Bibliografia

    A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 6a ed., 2019.


    NB: gli studenti degli anni accademici precedenti al 2019/2020 devono portare lo stesso programma di quelli dell'A.A. 2019/2020, ossia A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 6a ed., 2019.



    Per gli studenti che devono integrare:
    1 CFU: A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 6a ed., 2019, Parte I.
    2 CFU: A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 6a ed., 2019, Parte IV.
    3 CFU: A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 6a ed., 2019, Parti III e IV.

Metodi didattici

Il corso sarà prevalentemente condotto attraverso lezioni frontali tenute dal docente. Tuttavia quest’ultimo cercherà di stimolare la interazione con domande da e per gli studenti al fine di meglio chiarire temi particolarmente complessi o, comunque, di non immediata comprensione.

Durante il corso saranno tenuti dei seminari. La partecipazione ai seminari da diritto a definire uno degli argomenti delle domande dell’esame orale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le seguenti modalità di esame riguardano tutti gli studenti, indipendentemente dall'anno di immatricolazione.

Modalità di esame straordinarie durante l'emergenza COVID-19

Le seguenti modalità d'esame sono in vigore dalla sessione di maggio 2020 fino a diverso ordine delle competenti autorità universitarie.

L'esame sarà costituito esclusivamente da un test scritto da svolgere attraverso piattaforma digitale EOL con 31 domande a risposta multipla, da completarsi in 40 minuti.

Ogni domanda avrà 3 possibili risposte, di cui una e solo una corretta.

  1. La risposta giusta comporta l’assegnazione di 1 pt.
  2. La risposta sbagliata comporta l’assegnazione di 0 pt.
  3. Per motivi tecnici, non sarà possibile lasciare domande senza risposta.

La somma dei punti definisce il voto (31=30L). Lo studente può rifiutare normalmente il voto.

NB: una delle domande verterà sul seminario del 12 maggio, la cui registrazione sarà resa disponibile attraverso la piattaforma IOL.

 

Modalità di esame ordinarie

Queste modalità d'esame riprenderanno non appena le competenti autorità universitarie autorizzeranno lo svolgimento di esami in presenza.

L’esame al termine del corso sarà costituito da una prova scritta di ammissione all’orale.

A. Prova scritta: una serie di 15 domande a risposta multipla, della durata di 20 minuti, avente la seguente struttura:

  1. Ogni domanda avrà 4 possibili risposte, di cui una sola corretta.
  2. La risposta giusta comporta l’assegnazione di 1 pt.
  3. La risposta sbagliata comporta l’assegnazione di 0 pt.
  4. La risposta non data comporta l’assegnazione di 0 pt.

La prova scritta è superata ottenendo almeno 10 pt, vale a dire rispondendo correttamente ad almeno 10 delle 15 domande.

Il superamento della prova scritta è solo il requisito per l’ammissione alla prova orale. Il voto dell’esame viene dunque determinato dalla prova orale.

B. Prova orale: composta da 3 o più domande.

Le due prove verranno svolte interamente nella stessa giornata. Al termine della prova scritta, verranno immediatamente corretti i compiti e reso pubblico l’elenco degli ammessi all’orale.

La prova orale avrà inizio entro il pomeriggio. La prova orale seguirà l’ordine alfabetico degli ammessi.

Studenti con programma da 1–3 CFU

Gli studenti che debbano integrare solo 1, 2 o 3 CFU, l’esame sarà solo in forma orale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Attila Massimiliano Tanzi

SDGs

Istruzione di qualità Acqua pulita e servizi igienico-sanitari Lotta contro il cambiamento climatico Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.