25547 - ARCHEOANTROPOLOGIA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Stefano Benazzi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento si propone di fornire le conoscenze e le metodologie tecnico-scientifiche necessarie per la ricostruzione delle caratteristiche antropologiche, delle condizioni di vita e di salute degli individui e delle popolazioni del passato attraverso lo studio dei resti umani provenienti da scavi archeologici. Lo studente è in grado di procedere al riconoscimento e alla documentazione dei reperti ossei umani provenienti da uno scavo archeologico, alla loro classificazione, all'individuazione di patologie, alla utilizzazione dei dati raccolti ai fini di conclusioni di ordine storico-sociale, demografico, ambientale e paleonutrizionale.

Contenuti

Il corso è articolato in due parti: la prima parte è finalizzata a fornire le conoscenze generali sulle tipologie dei materiali archeoantropologici, sulle condizioni di rinvenimento e sulle metodologie di scavo e di recupero dei reperti; la seconda parte si propone di fornire le conoscenze scientifiche e gli strumenti tecnici e metodologici per le analisi dei reperti e la interpretazione dei risultati, anche attraverso esercitazioni pratiche di laboratorio. 1) I resti archeoantropologici: i reperti scheletrici; le tipologie delle sepolture e delle giaciture; le sepolture a inumazione; i resti da incinerazione; le modalità di cremazione; elementi di tafonomia scheletrica e di archeologia della morte; tecniche di scavo e recupero dei materiali; osservazioni e rilievi in situ; approntamento e compilazione della scheda archeoantropologica; tecniche di restauro dei materiali osteologici. 2) Elementi di biologia scheletrica: morfologia e osteometria; i denti e lo sviluppo dell'apparato dentario; le manifestazioni osteologiche macro e micromorfologiche dell'età e la determinazione dell'età di morte; il dimorfismo sessuale e la diagnosi del sesso; le stime paleodemografiche; identificazione e registrazione delle anomalie e delle lesioni patologiche e traumatiche dello scheletro; gli indicatori scheletrici e dentali di stress ambientali, biomeccanici e nutrizionali; le analisi paleonutrizionali e la ricostruzione della dieta; elementi di osteologia e osteometria virtuale mediante modelli digitali 3D; le indagini archeogenetiche sul DNA estratto dai reperti; metodi di ricostruzione delle caratteristiche fisiche e demografiche e dei modelli di vita e di sussistenza delle antiche popolazioni attraverso metodologie biostatistiche.

Testi/Bibliografia

Testi

S. Minozzi, A. Canci: Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio. Carocci ed., Roma, 2015.

 

Opzionali

F. Mallegni, B. Lippi (a cura di): Non omnis moriar. CISU, Roma, 2009.

M.Y. Iscan and K.A.R. Kennedy (Eds): Reconstruction of Life from the Skeleton. Alan R. Liss, Inc., New York, 1989.

A. Stirland: Human Bones in Archeology. Shire Publications, Aylesbury, 1999.

D.H. Ubelaker: Human Skeletal Remains: Excavation, Analysis, Interpretation. Taraxacum, Washington, 1999.

T.D. White and A.F. Pieter: Human Osteology, Academic Press, San Diego, 2000.

Metodi didattici

Il corso si compone di lezioni frontali inerenti agli argomenti del programma che potranno essere integrate da attività seminariali su argomenti specifici. Durante il corso è previsto l’utilizzo di presentazioni in PowerPoint, che saranno distribuite agli studenti attraverso apposite piattaforme online. Inoltre prevede esercitazioni pratiche svolte in laboratorio, concernenti l'applicazione delle tecniche di biologia scheletrica a materiali provenienti da scavi archeologici, l'analisi e l'interpretazione dei dati anche mediante l'impiego di supporti informatici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento consiste in una prova orale, che potrà essere sostenuta a partire dal primo appello utile in calendario dopo il termine delle lezioni, concernente gli argomenti indicati nel programma del corso. Durante l’esame lo studente potrà proporre di trattare un argomento che avrà particolarmente approfondito, a cui ovviamente farà seguito la verifica della preparazione su altri argomenti in programma.

Il voto finale dipenderà non solo dal grado di approfondimento scientifico e metodologico degli argomenti trattati, ma anche dalla proprietà di linguaggio dello studente e dalla capacità di sostenere una disanima critica, ragionata, con eventuali collegamenti interdisciplinari;

Studenti non frequentanti. Il programma del corso è il medesimo sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti. La frequenza delle lezioni è caldamente consigliata data la natura del corso, tuttavia, gli studenti che per valide ragioni non possono frequentare sono invitati a rivolgersi al docente, nell’orario di ricevimento, per il suggerimento dei necessari testi integrativi.

Strumenti a supporto della didattica

Per lo svolgimento delle lezioni frontali si farà uso, oltre che dei supporti tradizionali, di proiezioni di diapositive e da computer. Per le esercitazioni di laboratorio saranno impiegati materiali e strumentazioni all'uopo predisposti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Benazzi