77958 - GEOGRAFIA DELLE LINGUE (1) (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Elisa Magnani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-GGR/01
  • Lingua di insegnamento: Inglese

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente acquisisce una comprensione delle lingue come carattere etnico degli individui e legame interno delle comunità umane. Acquisisce conoscenza della ripartizione regionale delle lingue in Europa ed è in grado di comprendere i mutamenti di estensione delle parlate nel tempo e nello spazio, i processi di acculturazione e di deculturazione in atto e le politiche linguistiche messe in atto nei diversi contesti regionali.

Contenuti

Il corso analizzerà i seguenti temi: Geografia linguistica e geografia delle lingue; la classificazione delle lingue; la lingua come espressione culturale; lingua ed etnia; la dinamica delle lingue; le politiche linguistiche e le minoranze linguistiche in Europa; le lingue dell'Europa e del Mondo: origini, diffusione e distribuzione attuale.

 

Il corso prevede due diversi programmi: uno da 45 ore che vale 9 CFU, e uno da 30 ore che vale 6 CFU.

Testi/Bibliografia

IL PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI E' IL SEGUENTE:

 

45 ore, 9 CFU

  1. O’Reilly C., Language, ethnicity and the State. Volume 1: Minority languages in the European Union, Palgrave, Basingstoke and New York, 2001 (Chapter 1-2- 8 + a selection of 2 chapters form 3 to 7)
  2. Maurais J., Morris M.A., Languages in a globalizing world, Cambridge University Press, Cambridge, 2003 (PART 1 + 1 Essay form Part 2 + 1 Essay from Part 3 + Conclusion). 
  3. A scelta, uno dei due testi seguenti:

  • Nettle D., Romaine S., Vanishing Voices. The extinction of the World's languages, Oxford University Press, New York, 2000.
  • Crystal D., Language death, Cambridge University Press, Cambridge, 2000.

Le parti indicate dei libri di O'Reilly e Maurais-Morris, possono essere trovate tra  materiali didattici del corso.

 

30 ore, 6 CFU

  1. O’Reilly C., Language, ethnicity and the State. Volume 1: Minority languages in the European Union, Palgrave, Basingstoke and New York, 2001 (Chapter 1-2- 8 + a selection of 2 chapters form 3 to 7)
  2. A scelta, uno dei due testi seguenti:
  • Nettle D., Romaine S., Vanishing Voices. The extinction of the World's languages, Oxford University Press, New York, 2000.
  • Crystal D., Language death, Cambridge University Press, Cambridge, 2000.
 

IL PROGRAMMA PER I FREQUENTANTI VERRA' COMUNICATO DURANTE LA PRIMA LEZIONE E PUBBLICATO TRA I MATERIALI DIDATTICI

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, integrate da presentazioni powerpoint, che saranno messe a disposizione degli studenti tra i materiali didattici

Le lezioni frontali si alterneranno a momenti di coinvolgimento degli studenti frequentanti, attraverso lezioni dialogate, seminari e altre metodologie didattiche ispirate al cooperative learning.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame comporta una prova orale da svolgersi presso la sede di Geografia nelle date stabilite. Le iscrizioni si effettuano su AlmaEsami.

Il programma prevede una differenziazione tra studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

STUDENTI FREQUENTANTI

Gli studenti frequentanti devono seguire il programma specifico presentato nella corso della prima lezione e descritto nel power point di presentazione del corso.

Il materiale da studiare sarà integrato dalla partecipazione alle attività didattiche.

Modalità di verifica dell'apprendimento:

Per gli studenti frequentanti la prova d'esame è volta a verificare la comprensione dei fenomeni geografici, sociali, linguistici e culturali descritti nel corso delle lezioni, introdotti sia attraverso le lezioni frontali della docente sia attraverso i lavori svolti e presentati direttamente dagli studenti e discussi in classe. La metodologia didattica adottata dalla docente, infatti, prevede che lo studente non sia un mero recipiente passivo ma che divenga parte attiva del processo di apprendimento e pertanto si cercherà di stimolare la riflessione personale dello studente sui fenomeni studiati, sia in classe, dove la partecipazione alla discussione sugli argomenti trattati è considerato un elemento fondamentale, che la docente utilizzerà per valutare l'interesse degli studenti ad approfondire la conoscenza degli fatti geografici discussi, sia durante la prova d'esame, nel corso della quale lo studente verrà invitato a proporre riflessioni proprie ed esempi volti a spiegare gli aspetti teorici studiati. Inoltre, la valutazione non potrà non tener conto delle abilità comunicative dello studente, a cui è richiesta non solo un'appropriata conoscenza dei contenuti del corso ma anche quella appropriatezza di linguaggio necessaria a dimostrare di aver compreso e interiorizzato i temi della disciplina.

 

STUDENTI NON FREQUENTANTI

Gli studenti non frequentanti devono studiare per intero il programma qui presentato e NON è loro richiesto di studiare le slides delle lezioni.

Modalità di verifica dell'apprendimento:

Per gli studenti non frequentanti la prova d'esame è volta a verificare la comprensione dei fenomeni geografici, sociali, linguistici e culturali studiati sui testi d'esame. Durante la prova d'esame lo studente verrà invitato a proporre riflessioni proprie sui fatti geografici inerenti al corso, anche attraverso l'utilizzo di esempi volti a spiegare gli aspetti teorici studiati. La valutazione inoltre non potrà non tener conto delle abilità comunicative dello studente, a cui è richiesta non solo un'appropriata conoscenza dei contenuti del corso ma anche quella appropriatezza di linguaggio necessaria a dimostrare di aver compreso e interiorizzato i temi della disciplina.

Strumenti a supporto della didattica

 Le presentazioni powerpoint utilizzate durante le lezioni frontali verranno messe a disposizione degli studenti tra i materiali didattici su iol.unibo.it

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisa Magnani

SDGs

Istruzione di qualità Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.