73380 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I (G.I)

Anno Accademico 2019/2020

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Titolo “L'accompagnamento al lavoro delle persone disabili e/o svantaggiate”

Responsabile del laboratorio: Giovanna Scaparrotti

Conduttori: Bianchi Lorella, Martino Marianna, Morri Annalisa, Elena Renzi, Raffaele Russo

Sede del laboratorio: Fondazione Enaip S.Zavatta Rimini – Viale Valturio 4 - Rimini

Calendario:

14 novembre 2019 dalle 14.00 alle 18.00

21 novembre 2019 dalle 14.00 alle 18.00

28 novembre 2019 dalle 14.00 alle 18.00

29 novembre 2019 dalle 8.30 alle 12.30

4 dicembre 2019 dalle 14.00 alle 18.00

6 dicembre 2019 dalle 8.30 alle 12.30

Programma

Il laboratorio concentra l’attenzione sul ruolo dell’educatore nell'accompagnamento all’inserimento lavorativo dei disabili o delle persone in condizione di difficoltà (detenuti, ex-detenuti, persone in gravi difficoltà socio/economiche, ecc.).

Si affronteranno i seguenti temi:

  • I ragazzi disabili a scuola e in uscita dal contesto scolastico: il passaggio da un ambiente protetto al percorso personalizzato verso il lavoro e la vita adulta.
  • L'orientamento e il bilancio di competenze delle persone disabili.
  • La formazione rivolta al collocamento mirato.
  • La legge regionale 14/2015 "Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari": la relazione tra mondo educativo/formativo e i servizi per l’impiego.
  • Lo strumento del tirocinio orientativo come possibilità di reinserimento sociale. Il ruolo del tutor/educatore in un tirocinio con valenza orientativa e sociale. Sostenere la fragilità.
  • L'accompagnamento al lavoro delle persone psichiatriche: il metodo IPS.
  • Il formatore e il tutor in carcere o in strutture di pena alternativa; ricostruire un percorso umano verso il lavoro.
  • Il tutor d'aula in percorsi formativi rivolte ad utenze "speciali": un educatore?

Altre informazioni/Note

Il laboratorio prevede come conduttori gli operatori e coordinatori che lavorano a progetti dell'area "inclusione sociale" e sarà gestito in modo attivo coinvolgendo i partecipanti con filmati, esperienze e testimonianze dirette.

Il laboratorio sarà aperto anche a operatori ed educatori che operano con utenza disabile e che siano interessati alle dinamiche di avvicinamento al lavoro. Riteniamo che questo possa essere un valore aggiunto al lavoro che si svolgerà.

 

Testi/Bibliografia

- Legge Regionale Emilia Romagna n. 14/2015 "Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari"

- Delibera di giunta Regione Emilia romagna n. 1229/2016 "Linee di programmazione integrata ai sensi dell'art 3 della L. R. 30 luglio 2015 n. 14"Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari"

- Legga regionale n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii..

Metodi didattici

I laboratori sono momenti partecipati in cui gli allievi sono soggetti attivi della loro formazione. Il conduttore è un facilitatore che dà spunti per un lavoro comune.

Sono previsti interventi di testimonial significativi sia del mondo educativo che aziendale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'apprendimento sarà valutato in base al materiale prodotto nel laboratorio stesso. Sarà quindi valutata in modo particolare la partecipazione attiva a quanto viene proposto dal conduttore.

E' obbligatoria la frequenza di almeno 20 ore.

Strumenti a supporto della didattica

A supporto della didattica si utilizzeranno materiali multimediali forniti direttamente a lezione dal conduttore.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanna Scaparrotti