04873 - ORGANIZZAZIONE E COMPORTAMENTO GIUDIZIARIO

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Daniela Cavallini
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso analizza strutture, attori, processi di decisione e caratteri organizzativi dell'’amministrazione della giustizia in Italia e nei principali paesi a regime democratico, con particolare riferimento al settore penale. Al termine del corso lo studente è in grado di analizzare i principali elementi del sistema giudiziario e il modo con cui interagiscono fra loro e con il sistema politico in cui operano. Lo studente possiede inoltre gli strumenti utili per valutare i processi di riforma, distinguendo tra regole formali e comportamenti e tra funzionamento atteso e dimensione operativa dei singoli istituti considerati.

Contenuti

Il corso si propone di approfondire le seguenti tematiche:

PARTE I

1. Il ruolo del giudice nei regimi democratici. La dilatazione quantitativa e qualitativa della funzione giudiziaria. Il problema della legittimazione democratica del potere del giudice. La difficoltà di conciliare l'indipendenza e la responsabilità del giudice. Le soluzioni straniere. Il caso italiano.

2. Il ruolo del pubblico ministero nei regimi democratici. Le caratteristiche della funzione inquirente e requirente. I valori imprescindibili dell'autonomia e della responsabilità. L'assetto istituzionale della pubblica accusa nell'esperienza comparata. Il caso italiano.

3. La magistratura ordinaria in Italia. Il modello di derivazione francese. Formazione ed evoluzione nel periodo liberale e fascista. La Costituzione e le trasformazioni del periodo repubblicano.

4. Il Consiglio superiore della magistratura. I consigli giudiziari. I dirigenti degli uffici giudiziari. Il Ministro della giustizia.

5. Gli organi giudicanti e gli organi requirenti del sistema giudiziario italiano.

6. Le ultime riforme sulla giustizia: obbiettivi, ambiti di intervento, risultati conseguiti e attesi

 

PARTE II

1. Il giudice italiano come giudice "europeo" inserito in una pluralità di ordinamenti giuridici con caratteristiche peculiari (diritto dell'Unione europea e Convenzione europea dei diritti dell'uomo). Le interazioni tra gli ordinamenti statali e sovranazionali; il rapporto con le Corti sovranazionali.

2. Il magistrato nello spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia: le nuove frontiere della cooperazione giudiziaria in materia penale e civile.

 

Gli argomenti del corso saranno contestualizzati in una prospettiva storica e comparata al fine di evidenziare sia le linee evolutive comuni alle principali democrazie occidentali sia le peculiarità e le specificità del nostro sistema giudiziario. Nella trattazione delle diverse tematiche si terrà conto delle connessioni e delle interrelazioni della disciplina dell'ordinamento giudiziario con il diritto costituzionale, il diritto processuale civile, il diritto processuale penale e il diritto dell'Unione europea. Particolare attenzione sarà anche rivolta alle interpretazioni delle norme in materia di ordinamento giudiziario che nel corso degli anni sono state fornite dal Consiglio superiore della magistratura e dalla giurisprudenza (costituzionale, ordinaria, amministrativa, disciplinare). Ampio spazio verrà infine dedicato all'attualità, alle riforme più recenti e ai risultati delle ricerche empiriche condotte in Italia e all'estero sulle principali problematiche di assetto e di funzionamento dell'organizzazione giudiziaria. Per tali approfondimenti si farà ampio uso del materiale raccolto presso il Centro Studi e Ricerche sull'Ordinamento Giudiziario (Ce.S.R.O.G.), Bologna.

Testi/Bibliografia

Testo obbligatorio:

G. DI FEDERICO (a cura di), Ordinamento Giudiziario. Uffici giudiziari, CSM e governo della magistratura, BUP, 2019

 

Il testo obbligatorio va integrato con uno dei seguenti percorsi di approfondimento, a scelta dello studente:

 

1. Percorso dedicato all'organizzazione giudiziaria. Letture previste:

- F. CONTINI, La qualità della giustizia: dal conflitto al dialogo, in D. Cavallini (a cura di), Argomenti di ordinamento giudiziario, Bup, Bologna, 2014, cap. 6;

- S. ZAN, Il sistema organizzativo della giustizia civile in Italia: caratteristiche e prospettive, in Quaderni di Giustizia e organizzazione, Comiug, n. 1;

 

2. Percorso dedicato alla tutela penale e ai diritti della difesa. Letture previste:

- G. DI FEDERICO, Il pubblico ministero: indipendenza, responsabilità, carriera separata da quella del giudice, in G. Di Federico (a cura di), Manuale di Ordinamento Giudiziario, Cedam, Padova, 2004, pp. 415-452;

- G. DI FEDERICO, I diritti della difesa nella fase delle indagini, in G. Di Federico e M. Sapignoli, I diritti della difesa nel processo penale e la riforma della giustizia. Le esperienze di 1265 avvocati penalisti, Cedam, Padova, 2014, cap. II (pp. 21-78);

 

Per i programmi degli anni precedenti è necessario consultare la Guida web dello Studente del relativo anno di riferimento.

Gli studenti di Giurisprudenza che desiderano frequentare il corso e sostenere l'esame devono rivolgersi al docente per avere informazioni sul programma.

Metodi didattici

Lezioni frontali seguite eventualmente da seminari su temi specifici condotti con la collaborazione di magistrati e studiosi che, per la loro esperienza e le loro ricerche, sono particolarmente adatti a fornire un contributo di approfondimento e di riflessione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame è orale (se necessario sarà svolta online tramite l'applicativo Teams).

Ai soli studenti frequentanti (e a seguito del possibile disagio derivante dalle lezioni online conseguenti alle misure di contenimento del Coronavirus) è offerta la possibilità di sostituire l'esame orale con la redazione di un paper su un argomento concordato con la docente. 

Il corso presuppone le conoscenze di base dell'organizzazione istituzionale dello Stato e del sistema delle fonti del diritto che sono state oggetto di studio nell'ambito del corso di Istituzioni di diritto pubblico.

Strumenti a supporto della didattica

Per la trattazione di determinati argomenti saranno utilizzate a lezione slides e materiali integrativi, che saranno resi disponibili sulla piattaforma IOL. Il materiale integrativo potrà includere testi legislativi, circolari e verbali del CSM, articoli di attualità dei principali quotidiani, rapporti di ricerca.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniela Cavallini

SDGs

Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.