69504 - ANALISI DEI LINGUAGGI TELEVISIVI

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Cristina Demaria
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo/la studente/ssa ha acquisito una buona conoscenza delle principali prospettive di analisi dei linguaggi e dei consumi della televisione, dalla sua comparsa fino alle evoluzioni intermediali più recenti (tv satellitare, tv tematica, web tv), e sa condurre analisi di diversi generi e formati televisivi: serie tv, programmi di informazione, ecc.

Contenuti

I principali obiettivi del corso sono:

1. fornire una conoscenza approfondita dei principali modelli televisivi, dalla comparsa della televisione fino alle sue più recenti evoluzioni tecnologiche e transmediali (Netflix, Amazon, YouTube)

2.  riflettere sugli strumenti più adeguati di analisi di generi, formati e format televisivi specifici: dalle ultime evoluzioni del reality show (talent show, make-over, etc.), alle forme odierne del talk show, dell'informazione, dello sport e dell'edutainment, in modo da chiarire categorie e concetti efficaci per la comprensione della televisione soprattutto nel suo rapporto con le nuove tecnologie.

Il corso sarà articolato in tre parti diverse, in modo da fornire un panorama il più possibile vasto e approfondito della storia, delle trasformazioni e dei mutamenti della televisione e dei suoi linguaggi. Una prima parte del corso sarà incentrata sull'evoluzione della televisione, a partire dalla cosiddetta paleo-televisione, passando per la neo-televisione, fino all'epoca attuale dei media convergenti, dei canali digitali, on demand, delle web-tv e dello streaming. Si guarderà non solo alla storia della televisione italiana, ma anche a quella europea e ai modelli anglosassoni che hanno condizionato lo sviluppo di format oggi sempre più transnazionali.

Una seconda parte del corso sarà invece dedicata all'approfondimento dei linguaggi televisivi e delle categorie di analisi della testualità televisiva e trans-mediale (siti ufficiali di canali televisivi, fandom, et.). Adottando un approccio prevalentemente socio-semiotico, si indagheranno i generi e i formati televisivi, il concetto di spettatore e anche, in specifico, la grammatica televisiva e la sua sintassi, fino alla composizione delle immagini e alle tecniche di ripresa.

L'ultima parte del corso avrà carattere monografico, e sarà dedicata alle serie televisive e alla loro “testualità espansa”, e perciò al rapporto tra televisione, cinema e nuovi media, provando, inoltre, a confrontare serie di genere diverso e di diversa produzione, dalle crime series alle sit com, dalle produzioni statunitensi a quelle italiane.

Testi/Bibliografia

Carini, S. (2009), Il testo espanso. Il telefilm nell'età della convergenza, Vita e Pensiero, Milano, 2009 (di questo testo si raccomanda di consultare la prima parte: sono cioè esclusi i capitoli dedicati all’analisi specifica di alcune serie).

Grasso, A. (a cura di), (2013), Storie e culture della televisione, Milano, Mondadori.

Grasso, A., Penati, C., (2016), La nuova fabbrica dei sogni. Miti e riti delle serie Tv americane, Milano, il Saggiatore.

Grignaffini, G., (2008), I generi televisivi, Roma, Carocci.

Grignaffini, G. e Pozzato, M. P. (a cura di), (2008), Mondi seriali. Percorsi semiotici nella fiction, Link, Milano, RTI.

Lotz, A. D., Post Network: la rivoluzione della TV, Roma, Minimum fax.

Menduni, E., 2015, I linguaggi della radio e della televisione. Teorie, tecniche, formati, Laterza, Roma-Bari, nuova edizione (il capitolo IV, l'intera terza parte, il glossario finale).

Metodi didattici

Il corso prevede una disamina critica di teorie, metodi e strumenti di analisi della televisione corredata da esempi di testi e di ricerche effettivamente svolte.

Agli studenti frequentanti verrà richiesta una partecipazione attiva, quale la formazione di gruppi di lavoro a cui sarà richiesto di riflettere su particolari esempi di linguaggi contemporanei, format o generi televisivi sia di fiction, sia di non fiction.

Si consiglia pertanto vivamente la frequenza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le modalità di verifica dell'apprendimento variano a seconda che si frequenti o meno il corso.

Frequentanti saranno considerati coloro che avranno partecipato attivamente al lavoro dei gruppi che si formeranno a inizio corso, o che sceglieranno di lavorare singolarmente attraverso esposizioni individuali. Non si considererà frequentante chi non avrà partecipato ad almeno 80% delle lezioni.

Per i frequentanti, che avranno dunque lavorato su casi concreti in aula insieme alla docente, l'esame finale consisterà nella redazione di due lavori: 

2) una presentazione power point su uno degli argomenti delle prime due parti del corso (vedi Programma/contenuti), la cui estensione e la cui progettazione sarà materia di discussione e apprendimento durante il corso.

 1) un elaborato scritto relativo alla terza parte del corso (serialità fiction) di minimo 10 cartelle di 2700 battute l'una. L'elaborato dovrà essere consegnato massimo 15 giorni prima dell'appello.

E' possibile lavorare in gruppi di massimo 4 persone. L’estensione di questi lavori dipenderà dal numero di membri di ciascun gruppo e dall’argomento prescelto.

Ulteriori indicazioni verranno fornite in classe.

I due lavori dovranno essere consegnati entro il giorno dell'appello, e i risultati verranno pubblicizzati attraverso il sito della docente e del corso di laurea.

Per i non frequentanti e per tutti coloro che in generale non avranno partecipato attivamente al corso l'esame sarà unico e consisterà in un test scritto a domande aperte.

Sia per i frequentanti, sia per i non frequentanti, particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di produrre un'analisi corretta, accurata e anche critica dei linguaggi televisivi contemporanei. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico, saranno valutati con voti di eccellenza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato ed errori ortografici e grammaticali non potranno che essere valutati negativamente.


Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno affiancate da proiezione di diversi esempi di linguaggi e formati televisivi, per cui sarà utilizzata la strumentazione multimediale disponibile nelle aule di insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Demaria

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.