78683 - HISTORY OF THE RUSSIAN LANGUAGE (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Irina Marchesini
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/21
  • Lingua di insegnamento: Russo
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Language, society and communication / lingua, società e comunicazione (cod. 8874)

Conoscenze e abilità da conseguire

The students are expected to have a good knowledge of the socio-cultural and historical-political factors which have contributed to the changes that the Russian language has undergone over time, and to be able to understand the latest language policy due to a good knowledge of the most influential scientific studies on synchronic and diachronic aspects of the history and historiography of the Russian language. They are expected to identify and recognize graphic, phonetic, morphological and syntactic, lexical, and pragmatic phenomena of the different stages that comprise the history of the Russian language, and to ascribe certain types of text to precise historic periods. Moreover, they are expected to know how to apply the knowledge and the tools of analysis, and to use the acquired learning methods to extend and update their knowledge independently. They are also expected to know how to do a research on the subject independently. Through practical exercises within a period of two years, all students must have achieved a C1 level in Russian according to the Common European Framework of Reference for Languages, which make them able to effectively interpret the socio-linguistic and cultural codes involved in a communicative relationship.

Contenuti

L’evoluzione della lingua russa dall’epoca sovietica all’epoca post-sovietica

Seguendo un percorso di tipo diacronico che tiene conto dei fattori storici e socio-culturali fondamentali nello sviluppo del russo, il corso si concentrerà sull’evoluzione della lingua russa e sulle politiche linguistiche ad essa legate durante gli ultimi due secoli. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio delle riforme linguistiche attuate durante il periodo sovietico, al ruolo del russo come lingua franca di comunicazione interetnica, per arrivare alla situazione nella Russia post-sovietica. Si affronteranno i casi delle ex repubbliche sovietiche, approfondendo il discorso sulle politiche linguistiche adottate soprattutto nel Caucaso meridionale (Armenia e Georgia) sia in epoca sovietica, sia in epoca post-sovietica. In questa prospettiva, si rifletterà sull’impatto del russo su altre lingue e identità culturali, indagando inoltre il nesso linguaggio – identità culturale – ideologia.

Durante le lezioni si farà riferimento anche a precedenti stadi di sviluppo della lingua russa; pertanto, nelle prime lezioni sarà presentata una breve storia della lingua russa dalle origini al diciannovesimo secolo, nonché i concetti base e gli strumenti da padroneggiare per affrontare la materia.

Al fine di approfondire la conoscenza della lingua russa, si analizzeranno testi di diversa tipologia sia durante il corso, sia durante le esercitazioni.

ESERCITAZIONI (36 ORE)

Le esercitazioni (36 ore) saranno dedicate a rafforzare le competenze degli studenti nell’ambito della produzione scritta (scrittura accademica in russo) sia nell’ambito della produzione orale, in vista delle prove d’esame.

 

Pre-requisiti consigliati

È consigliabile possedere una competenza di base nell’ambito della filologia slava, della storia della Russia e della sua cultura. È inoltre richiesta la conoscenza della lingua russa ad un livello minimo di B2 (Common European Framework of Reference for Languages).

 

Argomenti

1. Introduzione: breve storia della lingua russa fino al diciannovesimo secolo.

2. Le riforme del periodo sovietico.

3. Il russo negli stati sovietici: il caso dell’Armenia e della Georgia.

4. La lingua nella Nuova Russia.

5. Il russo nelle ex-repubbliche sovietiche: il caso dell’Armenia e della Georgia.

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori

1. Cubberley, P. (2002) Russian: A Linguistic Introduction. Cambridge: Cambridge University Press, pp. 1-52.

2. Dietrich, A.P. (2005) “Language policy and the status of Russian in the Soviet Union and the successor states outside the Russian Federation”. Australian Slavonic and East European Studies, 19, 1-2, pp. 1-27.

3. Gorham, M.S. (2012) “Language Culture and National Identity in Post-Soviet Russia”, in: Landslide of the Norm: Language Culture in Post-Soviet Russia (Slavica Bergensia, vol. 6), ed. I. Lunde and T. Roesen. Bergen: Norway, pp. 18-30.

4. Pavlenko, A. (2008) “Russian in post-Soviet countries”, Russian Linguistics, 32, pp. 59–80.

5. Zemskaja E.A. (1996) Russkij jazyk konca XX stoletija (1985–1995). Moskva: Jazyki russkoj kul’tury (capitoli indicati a lezione).

 

Letture consigliate

In caso di lacune sulla Storia russa e sulle iniziali tappe di sviluppo della lingua russa, si consiglia caldamente lo studio dei seguenti testi:

1. Riasanovsky, N.V. (2001) Storia della Russia. Dalle origini a Putin. A cura di S. Romano. Milano: Bompiani (varie edizioni).

2. Aragona, G. (2018) La Russia post-sovietica. Dalla caduta del comunismo a Putin: storia della grande transizione. Milano: Mondadori.

3. Uspenskij, B.A. (1993) Storia della lingua letteraria russa. Dall’antica Rus’ a Puškin. Bologna: Il Mulino.

4. Živov, V. (1995) “Origini della lingua e tappe della sua evoluzione storica - Storia della norma letteraria”, in: Il russo, a cura di N. Marcialis e A. Parenti. Scandicci: La Nuova Italia, pp. 17-81.

 

Per approfondimenti riguardo gli argomenti del corso, si consiglia la lettura dei seguenti testi:

1. Krongauz, M. (2008) Russkij jazyk na grani nervnogo sryva. Moskva: Znak.

2. Marchesini, I. (2017) “Russian (1917-1918) and Armenian (1922) Orthographic Reforms. Assessing the Russian Influence on Modern Armenian Language”. Studi Slavistici, pp. 171-190.

3. Perotto, M. (1996), Lingua e nazionalità nelle repubbliche postsovietiche. Santarcangelo di Romagna: Fara Editore.

4. Perotto, M. (2003), “La sociolinguistica in Russia oggi: problematiche e tendenze”, Slavia, XII, 4, pp. 11-43.

5. Perotto, M. (2014) “Bilinguismo letterario e politica linguistica nell’area postsovietica. Il caso georgiano”, in: La lingua spaesata. Il multilinguismo oggi, a cura di C. Montini. Bologna: Bononia University Press, pp. 163-179.

La maggior parte dei materiali sarà messa gratuitamente a disposizione degli studenti nella sezione “materiali didattici” della docente (piattaforma IOL).

Metodi didattici

Lezioni frontali; lettura e analisi dei testi; seminari guidati dal docente; esercitazioni. Gli studenti saranno spronati a dare un proprio contributo in merito al tema di ogni lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti frequentanti

Le competenze acquisite dagli studenti frequentanti saranno valutate attraverso (1) una presentazione orale in lingua russa da esporre durante il corso, coerente con i suoi contenuti (50% del voto finale, argomento da concordare con la docente) e (2) un esame scritto in lingua russa sui contenuti del corso e delle esercitazioni (50% del voto finale). L’approfondimento orale del punto (1) sarà parte di una presentazione di gruppo (calendario da definire, 15-20 minuti a persona). In tale sede è obbligatorio tradurre e fornire puntuale commento linguistico di un brano a scelta. L’esame scritto (punto 2), invece, si comporrà di una serie di domande a risposta multipla e a risposta aperta.

 

Studenti non frequentanti (per scelta o necessità individuale)

Per gli studenti non frequentanti l’esame si compone di: (1) una tesina scritta in lingua russa, argomento da concordare con la docente (1/3 del voto finale); (2) una traduzione con commento linguistico di un brano in lingua russa concordato con la docente (1/3 del voto finale); (3) esame scritto finale (1/3 del voto finale). La tesina (lunghezza: 10-15 pagine, carattere Times New Roman 12, interlinea massima 1,5, lingua: russo) verterà su un argomento attinente ai contenuti del corso a scelta dello studente e andrà inviata in formato elettronico entro e non oltre 2 settimane prima dell’appello prescelto. Entro lo stesso termine andrà inviata la traduzione con commento linguistico (5-10 pagine).

 

Criteri di valutazione

La valutazione delle presentazioni, delle tesine e dell’esame scritto prenderà in considerazione i seguenti fattori: (i) padronanza dei contenuti; (ii) appropriatezza e coerenza dell’argomentazione; (iii) organizzazione del discorso (nel caso della presentazione e produzione scritta, si valuteranno in particolare la chiara divisione in sezioni, nonché la cura per la citazione delle fonti e dei riferimenti bibliografici).

Lo studente che dimostra una conoscenza puntuale dei contenuti del corso e dell’argomento che ha scelto di approfondire, che partecipa attivamente alle lezioni (solo per i frequentanti) e che sa esporre i concetti con un linguaggio adeguato e con spirito critico conseguirà l’eccellenza.

Per ottenere una valutazione buona, lo studente dovrà dimostrare di conoscere la maggior parte dei contenuti del corso e aver svolto un adeguato approfondimento sull’argomento prescelto.

Per ottenere la sufficienza, lo studente deve dimostrare la conoscenza dei contenuti basilari del corso e i più importanti aspetti dell’approfondimento prescelto.

Per ogni sessione sono previsti due appelli per gli esami scritti.

Strumenti a supporto della didattica

Si farà uso di materiali audiovisivi, presentazioni powerpoint, strumenti per l’apprendimento in modalità e-learning.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Irina Marchesini

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.