00932 - STORIA CONTEMPORANEA (A-L)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Riccardo Brizzi
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Riccardo Brizzi (Modulo 2) Michele Marchi (Modulo 1)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Contenuti

Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea triennale in Lettere e in Filosofia che devono sostenere un esame da 12 crediti il cui cognome è compreso tra le lettere A e L.

Secondo le disposizioni impartite dalla Scuola di lettere non sono ammessi cambi tra gli studenti del gruppo M-Z e quelli del gruppo A-L.

COLORO CHE SI ISCRIVONO AL CORSO HANNO GIA' AVUTO MODO DI STUDIARE LA STORIA CONTEMPORANEA ALLA SCUOLA SECONDARIA. UNA CONOSCENZA DELLE LINEE GENERALI DELLA STORIA CONTEMPORANEA DALLA RIVOLUZIONE AMERICANA AI NOSTRI GIORNI E' DA CONSIDERARSI PRELIMINARE AL CORSO. SI INVITANO QUINDI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI A FARE RIFERIMENTO AI MANUALI DELLA SECONDARIA CHE HANNO STUDIATO IN PRECEDENZA. NON CI SONO PREFERENZE DI AUTORI.

Il programma verte su un'analisi critica dei caratteri fondamentali della storia italiana e internazionale nel corso del XIX e XX secolo.

I testi di riferimento sono quelli indicati nell’apposita sezione. Essi consentono di approfondire ciò che gli studenti hanno già avuto modo di studiare negli ultimi anni della scuola secondaria.

I temi trattati saranno i seguenti:

I Modulo (Prof. Marchi)

Congresso di Vienna e nuovo ordine europeo

Il 1848 e la Primavera dei popoli

Nuove nazioni e nuovi stati: i casi italiano e tedesco

L’Europa di Bismarck

Politica di potenza e colonialismo

La crisi di fine secolo: dalla Belle Epoque alla Grande Guerra

Versailles e il nuovo ordine internazionale

Il periodo interbellico e la crisi dei sistemi liberali

L’ordine internazionale in crisi: verso la Seconda guerra mondiale


II Modulo (Prof. Brizzi)

Le conseguenze della Seconda guerra mondiale e l’avvio della guerra fredda

La destalinizzazione e la crisi di Suez

L’Italia dalla caduta del fascismo alle elezioni del 1948

L’Italia dal centrismo al centro-sinistra 

L'Europa nell'età del benessere

Il sistema internazionale negli anni Sessanta e la crisi Petrolifera

L’Italia degli anni di Piombo e la fine della «Repubblica dei partiti» in Italia

Reagan, Gorbaciov e la fine della Guerra fredda

Un nuovo ordine multipolare?

 

Testi/Bibliografia

STUDENTI FREQUENTANTI:

- Contenuti delle lezioni

- Raffaele Romanelli, Ottocento, Bologna, Il Mulino, 2014 o edizioni seguenti

- Raffaele Romanelli, Novecento, Bologna, Il Mulino, 2015 o edizioni seguenti

 

STUDENTI NON FREQUENTANTI:

- Raffaele Romanelli, Ottocento, Bologna, Il Mulino, 2014 o edizioni seguenti

- Raffaele Romanelli, Novecento, Bologna, Il Mulino, 2015 o edizioni seguenti

- Paolo Pombeni (a cura di), Storia dei partiti italiani dal 1848 a oggi, Il Mulino, 2016.


Metodi didattici

- Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti l'esame consiste in due test scritti sui contenuti delle lezioni e sui testi previsti dal programma (vedi sezione precedente), al fine di valutare le conoscenze e le capacità critiche degli studenti e delle studentesse e la loro capacità di analizzare i fenomeni fondamentali del mondo contemporaneo.

Le due prove scritte si terranno al termine di ciascun modulo.

Le prove prevedono 10 domande aperte da 3 punti ciascuna.

 

Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere un’unica prova scritta sull’intero programma d’esame.

La prova prevede 15 domande aperte da 2 punti ciascuna.

 

Una conoscenza accurata e approfondita dei temi affrontati nel corso, insieme a buone capacità di analisi critica e padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (30-30L).

Una conoscenza buona dei temi affrontati nel corso, insieme alla capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti buoni (27-29).

Una conoscenza per lo più meccanica e non sempre ben articolata e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-26).

Debolezze nelle capacità di analisi e linguaggio spesso inappropriato – in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno di molto la sufficienza (18-22).

Coloro che non abbiano superato l'esame, che avendolo superato abbiano rifiutato il voto, e coloro che essendosi iscritti non si sono presentati senza cancellarsi almeno 3 giorni prima della prova non potranno sostenere l'esame all'appello seguente ma dovranno attendere quello successivo.


Strumenti a supporto della didattica

Power point

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Brizzi

Consulta il sito web di Michele Marchi