73380 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I (G.A)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Dorena Caroli
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Il corso di propone di studiare le fasi salienti dello sviluppo dei principali movimenti giovanili di massa del Novecento (Scout, Balilla e Pionieri) e di collocarli nel duplice contesto della politica culturale ed educativa dei diversi paesi. L’evoluzione dell’organizzazione di questi movimenti sarà collocata nel loro contesto storico con una particolare attenzione ai loro protagonisti, allo sviluppo in relazione al modello formativo proposto per le diverse generazioni. Il laboratorio è suddiviso in tre parti che riguardano rispettivamente gli Scout, i Balilla e i Pionieri (sovietici ed italiani del dopoguerra).

Testi/Bibliografia

Betti C., L’opera nazionale balilla e l’educazione fascista, Firenze, La Nuova Italia, 1984, pp. 199.

Caroli, D. Ideali, ideologie e modelli formativi. Il movimento dei Pionieri in Urss (1917-1939), Milano, Unicopli, 2015, pp. 1-239.

Sica M., Storia dello scoutismo in Italia, Roma, Edizioni fiordaliso, 2006, pp. 11-491.

Letture a scelta:

Betti C., Adolescenti e società complessa: proposte d’intervento formativo e didattico, Tirrenia, Edizioni del Cerro, 2002, pp. 266.

Causarano P., Dalla parte del popolo. Mobilitazione civile e sociale e formazione extrascolastica nell’Italia del secondo dopoguerra, in G. Zago (a cura di), L’educazione extrascolastica nella seconda metà del Novecento. Tra espansione e rinnovamento (1945-1976), Milano, FrancoAngeli, 2017, pp. 41-62.

Pisa, B., Crescere per la patria. I Giovani esploratori e le Giovani Esploratrici di Carlo Colombo (1912-1927), Milano, Unicopli, 200, pp. 5-364.

Franchini S., Diventare grandi con il “Pioniere” (1950-1962). Politiche, progetti di una vita e identità di genere nella piccola posta do un giornalino di sinistra, Firenze, Firenze University Press, 2006, pp. 1-295.

Metodi didattici

Nell’ottica della specificità della didattica laboratoriale, le lezioni frontali del docente saranno seguite e accompagnate da attività gruppo (finalizzate alla redazione di brevi testi) che pongono al centro le caratteristiche e l’evoluzione dell’organizzazione dei movimenti, i diversi modelli educativi dei movimenti giovanili in relazione ai concetti di culture giovanili e di generazione, la loro evoluzione e diffusione a livello europeo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione finale verterà sugli elaborati prodotti dagli studenti nel corso dei laboratori e terrà conto dell’apprendimento dei contenuti, della capacità di rielaborazione critica e dell’utilizzo della terminologia specifica agli argomenti. La docente raccoglierà costantemente i testi di riflessione redatti dagli studenti, che permetteranno di valutare anche l’assiduità nella partecipazione.

Strumenti a supporto della didattica

I momenti frontali si avvalgono di supporti visivi (powerpoint) e dispense fornite dal docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Dorena Caroli