75929 - DIRITTO TRIBUTARIO E PROCESSUALE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Andrea Mondini
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Andrea Mondini (Modulo 1) Andrea Mondini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea Magistrale in Amministrazione e gestione d'impresa (cod. 8842)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire una conoscenza avanzata dei profili del sistema impositivo e del contenzioso tributario che maggiormente rilevano nell’attività professionale di consulenza e assistenza fiscale alle imprese.

Contenuti

Durante il corso saranno illustrati i principi, le regole e gli istituti generali del sistema tributario, gli obblighi e i diritti dei contribuenti in relazione alle principali imposte che gravano sull'impresa. Saranno in particolare approfonditi gli istituti relativi al contenzioso fiscale, sia nella fase amministrativa sia in quella propriamente giurisdizionale.

Programma completo del corso.

I Introduzione:

1) Le fonti e i principi generali dell'ordinamento tributario, stabiliti dalla Costituzione, dalla normativa europea, dallo Statuto dei diritti del contribuente.

2) Struttura e tipologia delle norme tributarie e le loro problematiche interpretative e applicative

3) Aspetti generali relativi a: fattispecie tributaria e sua struttura; i soggetti passivi, la sostituzione tributaria, la solidarietà passiva; obbligazione tributaria e vicende del rapporto giuridico d’imposta tra contribuente ed ente impositore

II. L’attuazione delle imposte e la dichiarazione tributaria. I rimborsi

4) I principali modelli di attuazione delle imposte che si applicano alle imprese ed esercenti attività economiche (Imposte sul reddito, IVA, IRAP)

5) La dichiarazione tributaria

6) Gli obblighi contabili, formali e strumentali

7) L’adempimento del debito tributario e la riscossione spontanea

8) I controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni ex art 36 bis e 36 ter d.p.r.600/73

9) L’emendabilità della dichiarazione. Il ravvedimento operoso.

10) La gestione dei crediti tributari in dichiarazione e le procedure di rimborso ad istanza di parte.

III. L’attuazione delle imposte: attività di controllo e i procedimenti di accertamento

11) I controlli sostanziali. I poteri di indagine e di acquisizione dei mezzi istruttori.

12) Metodi e procedure di accertamento e di rideterminazione dell’imponibile e dell’imposta: metodo analitico e sintetico; accertamento contabile ed extracontabile; accertamento d’ufficio; accertamento parziale; accertamento integrativo.

13) Le presunzioni. Le indagini finanziarie. I controlli basati su standard (studi di settore, indici sintetici di affidabilità, redditometro). Il principio di legalità dell’azione amministrativa tributaria e il principio di atipicità delle prove tributarie.

14) Evasione ed elusione fiscale. L’accertamento basato sulle norme anti-abuso generali (art. 10 bis l. 212/2000) e speciali.

15) Forme e funzioni del contraddittorio endoprocedimentale.

16) I vizi dell’attività istruttoria.

IV. Gli atti impositivi e sanzionatori

17) Contenuto e struttura dell’avviso di accertamento. Requisiti formali e sostanziali.

18) La motivazione degli atti impositivi.

19) I vizi degli atti impositivi. Nullità e annullabilità degli atti nelle leggi tributarie, nello Statuto del contribuente e nella l. 241/1990.

20) La notificazione degli atti impositivi.

21) I destinatari degli atti impositivi e le responsabilità tributarie: i casi di solidarietà passiva, morte/estinzione del soggetto passivo, regime di trasparenza delle società di persone e di capitali.

22) Accertamento e riscossione: accertamento impo-esattivo, iscrizione a ruolo, cartella di pagamento, altri atti di riscossione coattiva e atti cautelari dell’amministrazione tributaria.

23) Gli atti e le procedure sanzionatorie.

V. La difesa del contribuente: i procedimenti collaborativi, di prevenzione o di deflazione delle liti fiscali, di definizione concordata.

24) Gli interpelli

25) Acquiescenza e definizione agevolata delle sanzioni

26) L’accertamento con adesione.

27) Il c.d. ravvedimento “lungo”

28) La c.d.Cooperative Compliance.

29) Le altre forme di “accordi” preventivi con l’amministrazione finanziaria.

30) La revisione degli atti in autotutela tributaria

31) Verso il contenzioso giurisdizionale: reclamo e mediazione

VI. La difesa del contribuente: l’impugnazione degli atti con ricorso e il processo tributario di 1° e 2° grado.

32) Il processo tributario: natura e struttura.

33) Le Commissioni tributarie. La giurisdizione tributaria. Limiti e ampliamenti. La competenza territoriale e funzionale. I vizi di giurisdizione e competenza.

34) Le parti. La difesa tecnica. Il litisconsorzio facoltativo e necessario.

35) Le prove nel processo tributario. Il riparto dell'onere della prova.

36) Il ricorso. Struttura e tecniche di redazione. Notificazione e costituzione in giudizio del ricorrente e del convenuto.

37) La tutela cautelare e sospensione degli atti impugnati.

38) Lo svolgimento del processo di primo grado.

39) La sentenza: tipologia, forma, efficacia. Il giudicato tributario.

40) Vicende interruttive e sospensive del processo.

41) L’estinzione anticipata del processo per conciliazione o per cessazione della materia del contendere.

42) L’appello in Commissione tributaria regionale.

Nel 1° modulo del corso verranno indicativamente trattate le parti I-IV.

Nel 2° modulo del corso verranno indicativamente trattate le parti V e VI.

 

Testi/Bibliografia

I manuali di studio suggeriti sono (in alternativa tra di loro e per le parti indicate):

- A. CARINCI – T. TASSANI, Manuale di Diritto tributario, 2° edizione, 2019, Torino, Giappichelli. Il programma di esame si deve preparare studiando l'intero testo. Alcuni punti (con relativi  sottoparagrafi: es. 3.1, 3.2., ecc.) del manuale sono soltanto da leggere: punti 3. (IRAP) e 5. (imposte sui trasferimenti) del capitolo 5 (struttura dei tributi), punto 3. della sez. III del capitolo 7 (sanzioni penali), punti 10.2 e 10.3 del capitolo 10 (giudizio  in cassazione e revocazione);

oppure

- M. BEGHIN, Diritto tributario, Padova, Cedam, 4° edizione o più recente. Il programma di esame si deve preparare sull'intero testo con le seguenti precisazioni ed esclusioni: capitolo I leggere attentamente, studiare par. 1.7; cap. XV (componenti reddito di impresa) escluso; cap XVI (IRAP) escluso, capitolo XVII (imposte su consumi) esclusi paragrafi da 17.10 a 17.12, cap. XVIII leggere par. 18.1 (imposta di registro), escluso par. 18.2; cap. XIX escluso. Tutti gli altri capitoli sono da studiare.

NB: Il testo di BEGHIN, Diritto tributario fino alla 3° edizione è reperibile anche sulla banca dati “La mia biblioteca WKI” delle risorse librarie digitali disponibili su sba.unibo.it, previa autenticazione con credenziali personali; ai fini dell'esame è necessario studiare la 4° edizione; lo studente può integrare la 3° edizione pubblicata on-line con la 4° edizione disponibile in cartaceo presso il Servizio Bibliotecario di Ateneo).

Gli studenti devono consultare e studiare anche i materiali didattici e la sintesi di alcuni argomenti trattati a lezione, ad integrazione/aggiornamento dei manuali, che troveranno sul sito web iol.unibo.it nella sezione relativa all'insegnamento per l'a.a. 19/20.

In considerazione delle frequenti modifiche normative, altri brevi testi propedeutici o di approfondimento di alcuni argomenti del programma, illustranti le predette modifiche e utili per una migliore comprensione della materia, potranno essere  indicati a lezione e, ove possibile, inseriti sul sito web Unibo IOL tra i materiali didattici di cui è suggerita la consultazione facoltativa.

Ad integrazione dello studio del manuale, è raccomandata la consultazione di un codice tributario aggiornato(ad es. A. CARINCI, Codice ragionato breve per lo studio del diritto tributario, Giappichelli, Torino, oppure SCHIAVOLIN-BEGHIN, Codice tributario, Giuffrè, Milano, le edizioni più recenti in commercio) o comunque la consultazione della principale normativa fiscale richiamata, reperibile anche gratuitamente sul sito www.normattiva.it . attraverso la ricerca per estremi (numero e anno del provvedimento) o su banche dati giuridiche Unibo relative alla legislazione in vigore.

Metodi didattici

LEZIONI FRONTALI.

Le lezioni tratteranno gli argomenti in ordine non necessariamente corrispondente allo sviluppo degli stessi seguito nei manuali di studio suggeriti e indicati nella sezione TESTI/BIBLIOGRAFIA.

Il programma di esame viene trattato nei testi in base a un approccio teorico, che illustra e analizza criticamente la normativa tributaria, con riferimenti anche alla giurisprudenza e alla prassi amministrativa.

Durante le lezioni il programma verrà trattato anche mediante un metodo complementare, volto a illustrare e a far comprendere agli studenti gli istituti generali a partire dal loro concreto funzionamento, in particolare ricorrendo, over pertinente rispetto all’argomento, all'analisi di case-studies tratti dall'esperienza degli operatori fiscali, di casi pratici oggetto di sentenze di commissioni tributarie, degli strumenti gestionali del rapporto tributario (dichiarazioni dei redditi e IVA, atti dell'Agenzia delle Entrate).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di profitto si svolge in forma orale e discorsiva. Durante il colloquio la Commissione esaminatrice pone ai candidati un numero variabile (di norma 3-4) di quesiti di tipo sia teorico sia pratico, basati sulle informazioni e le conoscenze acquisite dagli studenti attraverso la lettura critica dei manuali di studio e degli altri materiali didattici, nonché sugli esempi proposti e analizzati a lezione. I quesiti mirano a verificare, tra l'altro, se lo studente ha appreso le nozioni relative agli istituti giuridici studiati, se è in grado di esporre attraverso un corretto ragionamento giuridico le principali problematiche concernenti i temi di studio, se ha acquisito la capacità di argomentazione necessaria per l'interpretazione delle norme e per l'analisi e la soluzione dei problemi giuridici, e se è in grado di applicare in modo critico le conoscenze acquisite risolvendo i casi ipotetici proposti, facendo riferimento al contenuto delle norme, della giurisprudenza e della dottrina e della prassi amministrative richiamate nei testi e durante le lezioni.

Le domande del colloquio orale verteranno sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti” e comunque sugli argomenti trattati nei testi di studio prescelti dagli studenti tra quelli indicati nella sezione “Testi/Bibliografia”. Lo studio di uno dei manuali indicati è obbligatorio.

In particolare, la valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

  • la conoscenza dei profili istituzionali;
  • la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
  • l'articolazione, l'accuratezza e la completezza dell'esposizione;
  • il grado di apprendimento e la capacità d'uso delle nozioni e della terminologia tecnica caratterizzanti la materia;
  • la capacità di inquadrare in modo sistematico, tenendo conto anche degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali, gli istituti, gli argomenti e i problemi proposti;
  • la capacità di sviluppare adeguate analisi delle questioni proposte e argomentazioni critiche.

Per l'iscrizione all'esame gli studenti dovranno utilizzare la piattaforma Almaesami di Unibo.

Per l'attribuzione della tesi è necessario avere già sostenuto con esito positivo l'esame di profitto. L'eventuale tesi è attribuita dal docente titolare del corso, previo necessario colloquio con lo studente.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso verranno messi a disposizione degli studenti (in formato cartaceo o elettronico) materiali didattici integrativi (slides, formulari, esempi di dichiarazioni fiscali, modelli di atti di accertamento e di ricorso tributario, sentenze e casi pratici) utili ad integrare l'illustrazione degli argomenti del programma.

Attraverso il medesimo sito web Unibo potranno essere messi a disposizione degli studenti strumenti di verifica dell’apprendimento su determinati argomenti o parti del programma (ad es. test di autovalutazione), del tutto facoltativi.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Mondini

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.