04462 - STORIA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Sandra Linguerri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 8838)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire un approfondimento tematico sugli aspetti principali della storia materiale della scienza. Lo studente al termine del corso è in grado di individuare le caratteristiche fondamentali dei risvolti applicativi e tecnici del pensiero scientifico e le loro relazioni con altre manifestazioni della storia materiale

Contenuti

Titolo del corso: “L’Italia degli scienziati: protagonisti, vicende, istituzioni in Italia tra Otto e Novecento"

Il corso intende raccontare alcune vicende significative che vedono coinvolti scienziati e ricercatori di varie discipline dall’Unità d’Italia alla vigilia della Seconda guerra mondiale, con speciale riguardo ai rapporti tra la scienza, la tecnica e la realtà civile, economica e politica del Paese.

La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Il programma per i non frequentanti è lo stesso.

Il primo giorno di lezione la docente verificherà che il presente programma sia stato letto e compreso in tutte le sue parti. Si consiglia agli studenti di procurasi il materiale didattico prima dell'inizio delle lezioni.

Argomenti principali: per ogni argomento 120 minuti circa di lezione

  • Il panorama scientifico italiano pre-risorgimentale. I primi tentativi di costruire una comunità scientifica nazionale: I Congressi degli scienziati italiani (1839-1847).
  • Fra scienza e politica: la generazione risorgimentale. Il matematico e ingegnere Francesco Brioschi, l’ingegnere e mineralogista Quintino Sella e la loro politica della ricerca. Il Politecnico di Milano e L’Accademia nazionale dei Lincei.
  • Un popolo di inventori. Antonio Meucci, Antonio Pacinotti, Galileo Ferraris: il miraggio del trasferimento tecnologico.
  • Alcune eccellenze: Pietro Blaserna e l’Istituto di Fisica di Via Panisperna; Giovanni Battista Guccia e il Circolo matematico di Palermo
  • Il primi Premi Nobel: Camillo Golgi, Nobel per la Medicina nel 1906 e Guglielmo Marconi Nobel per la fisica (1909)
  • Mister Italian Science: il fisico-matematico Vito Volterra e la Società italiana per il progresso delle scienze (1907).
  • Scienza e prima guerra mondiale.
  • La nascita del Consiglio nazionale delle Ricerche (1923)
  • L’avvento del fascismo: scienza e autarchia. L’Accademia d’Italia vs. l’Accademia dei Lincei
  • Enrico Fermi e i ragazzi di Via Panisperna.
  • Le leggi razziali del 1938 e la comunità scientifica italiana.
  • E le donne?

 

Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni la docente riceve, su appuntamento da fissare scrivendo all'indirizzo sandra.linguerri@unibo.it, il giovedì dalle 15 alle 16 presso Palazzo Verdi, Via Pasolini, Ravenna

Negli altri periodi, su appuntamento da fissare scrivendo all'indirizzo sandra.linguerri@unibo.it [mailto:sandra.linguerri@unibo.it], il lunedì dalle 10 alle 11, presso lo studio in Via Zamboni 38, Bologna, IV piano.

Periodo: I semestre

Orari, aule, data inizio lezioni: Il corso segue il calendario didattico della Scuola di Lettere e Beni Culturali. Inizio del corso, orari e aule saranno pubblicati a cura dell'Ufficio didattico della Scuola.

Si consiglia vivamente di guardare con assiduità gli avvisi che il docente mette sul proprio sito per segnalare eventuali modifiche al calendario.

Testi/Bibliografia

I seguenti libri di testo costituiscono il materiale di studio necessario per l'esame, ovvero costituiscono il materiale didattico. 

Dovrà essere cura degli studenti procurarsi tali testi prima dell'inizio delle lezioni.

I seguenti libri di testo costituiscono il materiale di studio necessario per l'esame, ovvero costituiscono il materiale didattico.

Dovrà essere cura degli studenti procurarsi tali testi prima dell'inizio delle lezioni.

Guerraggio, P. Nastasi, L'Italia degli scienziati. 150 anni di storia nazionale, Mondadori, 2010, pp. 1-240.

S. Linguerri, Tempi e forme dell’associazionismo scientifico, in Storia d’Italia. Annali 26 Scienze e cultura nell’Italia Unita, Einaudi, Torino, 2011, pp. 83-101.

R. Simili, E. Reale, Nella città di Ipazia. Donne di scienza, in Storia d’Italia. Annali 26 Scienze e cultura nell’Italia Unita, Einaudi, Torino, 2011, pp. 895-921.

M. Focaccia, L’Istituto di Fisica di Roma. Un ideale realizzato, “Giornale di Fisica”, Vol. LXII, 2014, pp. 309-338

 

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. Per gli studenti che non possono frequentare queste indicazioni saranno disponibili sulla piattaforma IOL.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali .

Saranno favoriti e incoraggiati la formulazione di quesiti, la discussione di gruppo dei problemi oggetto di approfondimento e l'indagine in prima persona. Per questa ragione le lezioni frontali si alterneranno ad approfondimenti seminariali; si assisterà a conferenze di esperti ; si guarderanno filmanti.

La partecipazione attiva é incoraggiata. Alla fine di ogni lezione saranno dedicati 15 minuti a domande, richieste di chiarimenti ecc.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale della durata di 30-40 minuti circa.

Il colloquio orale intende valutare la capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente.

L'esame sarà strutturato in due parti: 1) alcune brevi domande di tipo nozionistico per valutare l'attenta lettura dei testi d'esame; ;Due/tre domande aperte di taglio più generale-interpretativo.

Nella valutazione della prova si terrà conto della capacità dello studente di sapersi orientare all’interno delle fonti e del materiale bibliografico d’esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Nello specifico:

Il raggiungimento di una visione organica e articolata, la conoscenza approfondita dei testi di riferimento, la capacità di utilizzare criticamente le argomentazioni considerate, la padronanza espressiva e un uso appropriato del linguaggio specifico verranno valutati con voti di eccellenza (28-30). L'acquisizione di conoscenze corrette, ma non criticamente elaborate, e l'uso di un linguaggio corretto, ma non sempre preciso porteranno a valutazioni buone (25-27). La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e/o di analisi non articolate, un linguaggio corretto, ma non specifico porteranno a valutazioni discrete (22-24). Conoscenze solo minimali dei contenuti del corso, e/o linguaggio inappropriato condurranno a votazioni basse (18-21). Serie lacune formative, linguaggio gravemente inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici discussi durante il corso saranno valutati negativamente e porteranno al mancato superamento della prova d'esame.

Durante lo svolgimento della prova non è ammesso l'utilizzo di alcun supporto, cartaceo (libri, appunti, …) o elettronico.

 

Strumenti a supporto della didattica

Durante la lezione la docente si avvale di slide PowerPoint (costituiscono un ausilio alla lezione e non materiale didattico e pertanto non saranno distribuite. Il materiale didattico è quello indicato alla voce Testi/Bibliografia), filmati e documentari scientifici, siti internet.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Linguerri