74772 - TEORIA DEL DIRITTO E DELLA GIUSTIZIA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Giorgio Bongiovanni
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/20
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giorgio Bongiovanni (Modulo 1) Alberto Artosi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente verrà introdotto ai principali lineamenti teorici del rapporto tra diritto e giustizia. Tale rapporto sarà analizzato sia in relazione agli aspetti nei quali il diritto solleva problemi di giustizia (contenuto e validità delle norme, ordinamenti ingiusti, giustizia nel diritto internazionale), sia in relazione alle esigenze di giustizia che le principali fondazioni storiche e contemporanee della giustizia sollevano rispetto alla regolamentazione giuridica.

Contenuti

Il corso (articolato in due moduli e svolto con la collaborazione del prof. Alberto Artosi) è dedicato all'analisi delle principali teorie della giustizia e delle esigenze che queste pongono per la legittimità e l'evoluzione del diritto. Le lezioni affronteranno il rapporto tra giustizia, diritto e diritti nei due moduli del corso: il primo modulo (prof. Artosi) analizzerà tale rapporto con riferimento alle principali fondazioni storiche e filosofiche, mentre il secondo (prof. Bongiovanni) lo esaminerà in relazione al dibattito contemporaneo. In particolare, il corso affronterà:

Modulo 1 (prof. Alberto Artosi) le principali fondazioni filosofiche dell'idea di giustizia

- il pensiero greco: le teorie di Platone e Aristotele

- giusnaturalismo e giuspositivismo tra medioevo ed età moderna

- le rivoluzioni settecentesche

- la negazione dell'idea di giustizia in F. Nietzsche e H. Kelsen

 

Modulo 2 (prof. Giorgio Bongiovanni): la teoria della giustizia nel dibattito contemporaneo, i diritti da tutelare, la legittimità del diritto

- J. Rawls e la giustizia come equità

- R. Dworkin e l'eguaglianza di risorse

- Il libertarianism di R. Nozick

- l'approccio delle capacità di A. Sen e M. Nussbaum

- l'utilitarismo

- la giustizia nella prospettiva del movimento di law and economics

- la giustizia procedurale di J. Habermas

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti

Per l'esame lo studente dovrà portare o (1) i materiali e i testi indicati a lezione o, alternativamente, (2) il volume di M. Sandel, Giustizia. Il nostro bene comune, Feltrinelli, Milano, 2010 (o, in alternativa, il volume di S. Maffettone, S. Veca, L’idea di giustizia da Platone a Rawls, Laterza, Roma-Bari, 2008, due parti a scelta tra la parti II, III, IV).

Studenti non frequentanti

Lo studente dovrà preparare [a) + b)]:

a) il volume:

M. Sandel, Giustizia. Il nostro bene comune, Feltrinelli, Milano, 2010 (o, in alternativa, S. Maffettone, S. Veca, L’idea di giustizia da Platone a Rawls, Laterza, Roma-Bari, 2008, due parti a scelta tra la parti II, III, IV).

b) un testo a scelta tra i seguenti volumi (tutto o le parti indicate) o un testo concordato con il docente:

Aristotele, Etica Nicomachea, Roma-Bari, Laterza, 1999 (o altra edizione), cap. 5

B. Barry, La teoria liberale della giustizia, Milano, Giuffrè, 1994

S. Benhabib, I diritti degli altri, Milano, R. Cortina, 2006

R. Dworkin, Virtù sovrana. Teoria dell'uguaglianza, Milano, Feltrinelli, 2002

R. Dworkin, Giustizia per i ricci. Milano, Feltrinelli, 2013

C. Fabre, Justice in a Changing World, Cambridge, Polity Press, 2007

J. Habermas, La costellazione post-nazionale, Milano, Feltrinelli, 1999

H. Kelsen, Il problema della giustizia, Torino, Einaudi, 2000

F. Nietzsche, Umano, troppo umano, I, Milano, Adelphi, 1979 (o altra edizione)

M. Nussbaum, Le nuove frontiere della giustizia, Bologna, Il Mulino, 2007

R. Nozick, Anarchia, Stato, Utopia, Milano, Il Saggiatore, 2008

V. Ottonelli, Leggere Rawls, Bologna, Il Mulino, 2010

Platone, La repubblica, Roma-Bari, Laterza, 1994 (o altra edizione)

T. Pogge, Povertà mondiale e diritti umani, Roma-Bari, Laterza, 2010

J. Rawls, Una teoria della giustizia, Milano, Feltrinelli, 1982 o edizioni successive (parte I e, a scelta, parte II o III)

J. Rawls, Liberalismo politico, Milano, Edizioni di Comunità, 1994 o edizioni successive (parte I e, a scelta, parte II o III)

J. Rawls, Il diritto dei popoli, Torino, Edizioni di Comunità, 2001

M. Risse, On Global Justice, Princeton, Princeton University Press, 2012

A. Sen, L'idea di giustizia, Milano, Mondadori, 2010

A. Sen, La diseguaglianza, Bologna, Il Mulino, 2010

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali, la lettura e il commento dei testi di riferimento e approfondimenti di sentenze giudiziarie.

Le lezioni saranno tenute nel II semestre.

Tutte le informazioni relative al corso e le eventuali comunicazioni saranno reperibili presso il sito http://www.unibo.it/docenti/giorgio.bongiovanni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di profitto consiste in una prova orale volta a saggiare la conoscenza da parte dello studente degli argomenti previsti dal programma d'esame. Gli studenti frequentanti hanno altresì la possibilità di preparare una relazione scritta sui temi del corso concordata con il docente: in tal caso, la prova orale consisterà in una discussione critica dell'elaborato.

La prova d'esame sarà volta a valutare non soltanto l'effettiva conoscenza dei punti chiave della storia e dei temi legati al rapporto tra diritto e giustizia, ma anche la capacità dello studente di comprendere e argomentare le questioni discusse. La verifica, pertanto, tenderà a mettere alla prova il grado di familiarità dello studente con i principali concetti e concezioni di giustizia e con i problemi che, in relazione al diritto, essi sollevano.

Il voto finale è determinato da una valutazione complessiva delle risposte date alle diverse domande. In particolare, i criteri in base ai quali verrà graduato il giudizio finale sono i seguenti:

il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro utilizzazione critica e a una piena padronanza espressiva e di linguaggio specifico, saranno valutati con voti di eccellenza. Capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a un esito pari alla sufficienza. Infine, lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati non positivamente.

 

L'iscrizione alle liste d'esame avverrà mediante il sistema informatico di ateneo Almaesami.

Non vi è obbligo di propedeuticità ai fini della validità dell'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Slides riassuntive dei principali argomenti trattati; lettura e commento dei testi; verifica del grado di comprensione e preparazione durante il corso. I materiali didattici integrativi (slides, bibliografie, argomenti di discussione, ecc.) saranno disponibili sul sito https://www.unibo.it/docenti/giorgio.bongiovanni

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Bongiovanni

Consulta il sito web di Alberto Artosi