15579 - PEDAGOGIA INTERCULTURALE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Stefania Lorenzini
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8777)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le principali connessioni tra l'evento migratorio e i processi di apprendimento, in particolare delle seconde generazioni di immigrati; - conosce i modelli familiari multiculturali con particolare attenzione anche all'adozione internazionale; - comprende i processi di sviluppo di bambini e adolescenti di origine straniera e di quelli adottati internazionalmente; - conosce le tematiche relative alla multiculturalità e all'interculturalità nel dibattito contemporaneo; - é in grado di applicare tecniche per la costruzione e la valutazione di percorsi di educazione interculturale nei contesti extrascolastici; - comprende e sa applicare i processi di categorizzazione relativi alla formazione di stereotipi e pregiudizi nell'ottica del superamento dei conflitti etnici; - comprende le dinamiche storiche, sociali e culturali che conducono ad atteggiamenti e comportamenti razzisti.

Contenuti

Alla luce delle trasformazioni delle società contemporanee, a fronte di tutte le differenze presenti nei contesti sociali, nei contesti educativi e scolastici, occorre costantemente interrogarsi su quali siano i valori da promuovere in educazione, quali gli obiettivi da perseguire, i contenuti da veicolare, i metodi da impiegare. Quali caratteristiche dovrebbe assumere la pedagogia nell'era delle globalizzazioni e dell'incontro-scontro tra differenze.

A partire da un approccio teorico che pone al centro l'attenzione per l'individuo e non per le "culture" intese in maniera rigida e immutabile nel tempo, per il concetto di differenza quale strumento per la comprensione dell'identità individuale in continua ridefinizione e fondata su appartenenze plurali (di genere, familiari, professionali, linguistiche, religiose, culturali, locali, nazionali...), il corso intende offrire elementi di conoscenza e riflessione in merito ai molteplici fattori che generano trasformazioni in senso multiculturale nelle società contemporanee, ai processi formativi che vi si realizzano, alle caratteristiche attuali di un atteggiamento e di una progettualità educativa interculturale. Saranno analizzati i modelli pedagogici dell'assimilazione, della separazione, dell'integrazione e il modello pedagogico interculturale quale approccio particolarmente idoneo e necessario nell'era della globalizzazione; stereotipi e pregiudizi, in particolare di tipo etnico e di genere, nei soggetti adulti e nell'infanzia; il razzismo come fenomeno proprio alla modernità occidentale; rapporti tra immagini diffuse dell'immigrazione e messaggi veicolati dai mass media. Approfondimenti saranno dedicati alla realtà delle cosiddette “famiglie miste o biculturali”, delle “seconde generazioni”, dei Minori stranieri non accompagnati (MSNA). Realtà che possono coinvolgere pienamente la professionalità dell'educatore/trice.

Un approfondimento particolare sarà dedicato alla realtà dell'adozione internazionale: aspetti legislativi, tematiche educative di rilevanza interculturale nell'accoglienza familiare e scolastica. Il fenomeno del fallimento adottivo e dell'inserimento di minori allontanati dalle famiglie adottive e inseriti in comunità di tipo familiare. Esiti di ricerche.

Testi/Bibliografia

Per la preparazione dell'esame scritto le studentesse, gli studenti, devono conoscere approfonditamente e puntualmente 4 testi.

1

Bolognesi I. e Lorenzini S. (2017). Pedagogia interculturale. Pregiudizi, razzismi, impegno educativo, BOLOGNA: Bononia University Press

2

Stefania Lorenzini e Margherita Cardellini (a cura di), Discriminazioni verso genere e colore della pelle. Un’analisi critica per l’impegno interculturale e antirazzista, Milano: Franco Angeli 2018. IN PRESS

3

Lorenzini S. (2013) Adozione e origine straniera. Problemi e punti di forza nelle riflessioni dei figli, PISA: ETS.

4

Lorenzini S. (2012), Famiglie per adozione. Le voci dei figli, PISA: ETS.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Lavori di gruppo

Modalità interattive. I/le frequentanti saranno invitati a contribuire al percorso formativo attraverso riflessione critica e rielaborazione delle proprie esperienze e conoscenze.

Saranno utilizzati power point e proiettati documenti video.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale si svolgerà in forma scritta.

La prova scritta, costituita da 3 domande a risposta aperta, avrà la durata di 2 ore.

Ogni risposta consente di ottenere da un minimo di 0 punti a un massimo di 10 punti.

Saranno apprezzati

. La conoscenza approfondita e puntuale dei testi

. La capacità di esprimere i contenuti in modo chiaro, con sintassi coretta e terminologia appropriata

. La capacità di intrecciare i contenuti dei testi con le riflessioni sviluppate e le conoscenze ulteriori acquisite nella frequenza alle lezioni.

. Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati (a lezione e nei testi) congiunta a capacità di riflessione critica.

Strumenti a supporto della didattica

Power point

Documenti video

Materiali con dati statistici aggiornati

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefania Lorenzini

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.