29627 - CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI II (B)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Fabio Licitra
  • Crediti formativi: 2
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo, lo studente possiede le conoscenze avanzate dell'associazione delle unità elementari dell'edificio, attraverso l'analisi delle unità stesse e del loro uso nella composizione architettonica, affrontando i "caratteri" non solo dal punto di vista distributivo ma anche dal punto di vista tipologico, costruttivo e stilistico. Conosce altresì la corretta catalogazione delle diverse tipologie che hanno attraversato la storia della costruzione in Europa.

Contenuti

Il corso −integrato al Laboratorio di Progettazione Architettonica II− è finalizzato a mettere in luce, attraverso la nozione di tipo, il rapporto dialettico che intercorre tra teoria e pratica architettonica.

Tale scopo induce lo studente ad assumere il tipo come base oggettiva della disciplina e al contempo indispensabile strumento di progetto. Ovvero come ciò che fa dell’architettura un fatto sostanzialmente unitario, secondo il quale è possibile abbracciare le opere nel loro insieme, avendone una comprensione sincronica.

Lo studente è altresì chiamato a decifrare i principi tipologici dell’architettura in relazione sia alla morfologia urbana, sia al principio costruttivo che governa la singola opera nonché al linguaggio che ne deriva.

Testi/Bibliografia

  • Martí Arís C., Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, Clup, Milano 1990.
  • Altri testi i cui riferimenti bibliografici verranno forniti durante il corso.

Metodi didattici

Il corso predilige un taglio monografico. Si struttura intorno alla riflessione teorica di Carlos Martí Arís, e principalmente intorno ai contenuti del suo libro Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, sorta di trattato o manuale tipologico, ritenuto tra i riferimenti più autorevoli sul tema. La lezione qui enunciata rifugge un’idea statica del tipo in favore di un’idea dinamica, che evolve per variazioni attraverso quello che l’autore definisce il motore di una costruzione formale illimitata: il “concetto di trasformazione”.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica II (C.I. 12 CFU) è costituito, oltre all’insegnamento caratterizzante di Architettura e Composizione Architettonica II (8 CFU), da un modulo di Caratteri distributivi degli edifici II (2 CFU) e da un modulo di Architettura degli interni (2 CFU).

L’esame del Laboratorio di Progettazione Architettonica II comprende la verifica dell’apprendimento dei contenuti di tutti gli insegnamenti che compongono il Laboratorio integrato e si svolge in un’unica prova d’esame.

Gli argomenti trattati a lezione, i contenuti dei testi indicati in bibliografia e le riflessioni progettuali elaborate all’interno del Laboratorio saranno verificati attraverso:

- discussioni collettive in aula;

- seminari intermedi;

- esercitazioni in laboratorio;

- discussione in sede d’esame.

Il voto finale sarà determinato dalla somma delle valutazioni relative ai criteri di seguito indicati:

1 – Coerenza del percorso progettuale (tavole di progetto e I esercitazione);

2 – Approfondimento della ricerca progettuale (tavole di progetto e II esercitazione);

3 – Rispondenza della proposta progettuale alle richieste indicate (tavole di progetto);

4 – Capacità di illustrare la proposta progettuale: qualità degli elaborati e proprietà di linguaggio (tavole di progetto e discussione in sede d'esame);

5 – Conoscenza degli aspetti disciplinari affrontati dal modulo di Caratteri distributivi degli edifici II (prova scritta e discussione in sede d'esame);

6 – Conoscenza degli aspetti disciplinari affrontati dal modulo di Architettura degli interni (tavole di approfondimento e discussione in sede d'esame).


A ciascun criterio verranno assegnati da 0 a 5 punti. Fra parentesi sono indicati gli elementi considerati per la graduazione del punteggio relativo a ogni criterio.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali prevedono la proiezione di immagini. Materiale digitale o cartaceo potrà, all'occorrenza, essere fornito a sostegno della prova d’esame.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabio Licitra