28115 - STORIA DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA (1) (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Paola Govoni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo del corso è di fornire allo studente gli strumenti metodologici necessari ad analizzare e interpretare lo sviluppo delle conoscenze e delle pratiche tecnologiche, con particolare riguardo per 1) i rapporti con le conoscenze scientifiche; 2) il contesto sociale (culturale, istituzionale, economico) in cui tale processo si realizza. La prospettiva di studio che lo studente è incoraggiato ad adottare e a praticare è essenzialmente di carattere interdisciplinare.

Contenuti

Interazioni tra natura, tecnologia e società, dal vapore a internet

Dopo un’introduzione agli studi su scienza, tecnologia e società (STS), le domande dalle quali partiremo sono:

– Che cos’è la tecnologia? È distinguibile dalla cultura che chiamiamo scienza?

– Che cosa significa affermare che la costruzione dei fatti scientifici e tecnologici è “sociale”?

– Nell’ultimo mezzo secolo, quali differenze si sono manifestate nei rapporti tra scienza, tecnologia e società nei paesi cosiddetti occidentali e in altri, cosiddetti in via di sviluppo?

Gli strumenti adottati per sondare questi temi saranno la storia e le scienze sociali che useremo in modo integrato per mettere a confronto risposte diverse alle domande di cui sopra. Indagheremo nel lungo periodo alcuni aspetti dei rapporti tra natura e tecnologia che caratterizzano l’evoluzione sociale e culturale umana almeno dal neolitico. Ci soffermeremo sull’ultimo secolo e mezzo, a partire dalla seconda rivoluzione industriale, quando iniziò il passaggio dalla civiltà del vapore a quella dell’elettricità: l’età in cui ancora viviamo. Un periodo in cui siamo passati dal mito di una “scienza per tutti” alla realtà di internet, in tempi di Antropocene e di tecnologie personalizzate. Un'era in cui le donne del mondo cosiddetto occidentale, da escluse dal mondo della scienza, sono diventate pioniere della computer science, un ambito in cui sono rimaste protagoniste fino agli anni sessanta del Novecento, per poi sparire nuovamente. Come mai?

Il caso che si intreccerà con i temi menzionati è quello della nostra vita in contesto di cosiddetta infosfera, una dimensione dove i confini tra online e offline tendono via via ad assottigliarsi.

Testi/Bibliografia

Il programma è lo stesso per chi frequenta e chi no, inclusi studenti e studentesse in mobilità Erasmus, e consiste nello studio di:

1. filmati, moduli e testi in piattaforma e-Learning, il cui accesso è automatico per chi inserisce l’insegnamento in piano di studi. Si tratterà di brevi articoli e saggi di cui discuteremo a lezione, incluso B. Latour, La scienza in azione. Introduzione alla sociologia della scienza, Edizioni di Comunità, Torino, 1998, pp. 3-81 [con il permesso dell'autore, le pagine da studiare saranno caricate in piattaforma e-Learning].

2. Luciano Floridi, La quarta rivoluzione. Come l’infosfera sta trasformando il mondo, Cortina, Milano, 2014 (1° ed. orig. Oxford 2014).

3. P. Govoni, Che cos’è la storia della scienza, Roma, Carocci, 2019 [nuova edizione interamente riveduta, aggiornata e ampliata].

Metodi didattici

Lezioni frontali; approfondimenti seminariali; visita al Museo del patrimonio industriale (11 febbraio 2020) e presso il centro di supercalcolo Cineca (25 febbrario 2020).

La partecipazione attiva alle iniziative in programma può valere (se lo si desidera) fino a un terzo del voto massimo previsto (10 punti su 30). In particolare:

1. Per incoraggiare l'indagine in prima persona e la discussione, chi frequenta potrà approfondire – singolarmente o in gruppi di due – un tema attinente il corso e concordato con la docente. Con la presentazione in aula si potranno conseguire fino a 5 punti;

2. alla fine del corso chi avrà frequentato potrà sostenere una prova scritta su quanto discusso in aula e osservato durante le uscite al Museo e al Cineca (questa prova può valere fino a 5 punti).

Chi intende presentare in aula un approfondimento e/o partecipare alle uscite dovrà darne conferma all'inizio della seconda settimana di lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova è orale e consiste in tre domande, una per ognuno dei punti nella sezione “Testi/Bibliografia”, a partire da un tema a scelta. La durata della prova è inversamente proporzionale alla preparazione: da un minimo di 10 minuti c. a un massimo di 20 c. Nel mio sito docente ci sono suggerimenti per esporre una tesina in aula che possono essere utili anche per affrontare una prova orale.

Criteri di valutazione: la valutazione tiene conto della conoscenza dei testi in programma; della capacità di argomentare in modo coerente, sintetico, non mnemonico ma personale; della correttezza di espressione. La votazione è in trentesimi e varia da 18/30, per una prova appena sufficiente, a 30/30 e Lode, per una prova eccellente. Per ulteriori informazioni si rimanda al Regolamento didattico di Ateneo, in particolare all’art. 16.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint; piattaforma e-learning; musei e altre istituzioni di ricerca.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Govoni

SDGs

Parità di genere Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.