09094 - SUINICOLTURA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Luca Sardi
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: AGR/19
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Luca Sardi (Modulo 1) Eleonora Nannoni (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina veterinaria (cod. 8617)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente conosce gli strumenti essenziali per la gestione dell'allevamento suinicolo e le basi per la conduzione dell'allevamento nelle diverse categorie produttive della specie in oggetto: tecniche (compresa l'alimentazione) e strutture sono rapportate al benessere animale, all'impatto ambientale ed alla qualità dei prodotti. E' in grado di riconoscere ed intervenire con gli opportuni correttivi gestionali sulle principali problematiche legate all'allevamento suinicolo.

Contenuti

MODULO 1

La suinicoltura in Italia: patrimonio suinicolo; ripartizione e consistenza degli allevamenti; consumi di carne suina, grado di autoapprovvigionamento, importazioni; principali produzioni.

Principali razze ed ibridi allevati in Italia.Cenni di miglioramento genetico: ruolo dell'ANAS, il SIB test.

 

Tipologie di allevamento: da riproduzione, da ingrasso, a ciclo chiuso o integrato.

Allevamento della scrofa: ciclo riproduttivo ottimale o ideale; prestazioni riproduttive, produttività numerica, anomalie riproduttive e loro diagnosi. Calore e relative manifestazioni; inseminazione naturale e strumentale; interventi di tipo manageriale e alimentare. Gravidanza: ambienti, attrezzature, fabbisogni alimentari e razionamento. Parto e allattamento: ambienti, attrezzature, cure alla scrofa e ai suinetti; fabbisogni alimentari e razionamento.

Allevamento dei suinetti. Svezzamento: problemi biologici e tecnici; pregi e difetti dei vari tipi di svezzamento; alimentazione; ambiente e attrezzature.

Allevamento del verro: ambiente, cure, alimentazione; sfruttamento ottimale ai fini zootecnici

.Allevamento delle scrofette e dei verretti: sistemi di allevamento, fabbisogni nutritivi e razionamento

La produzione del suino da macello. Allevamento del suino magro-leggero. Tecniche di allevamento dallo svezzamento alla macellazione; piani alimentari e qualità delle carcasse.

Allevamento del suino pesante. Sistemi di allevamento nei periodi di magronaggio e di finissaggio; razionamento.

Allevamento all'aperto e allevamento biologico: principali caratteristiche; cenni di legislazione.

 

MODULO 2 (esercitazioni)

Elementi di edilizia zootecnica in suinicoltura: strutture, climatizzazione; sistemi di alimentazione; nuove tecnologie di allevamento

Esercitazioni di razionamento con particolare riferimento alla produzione dei suini destinati alle DOP

 

Testi/Bibliografia

BERTACCHINI F., CAMPANI I. (2001) Manuale di allevamento suino, EDAGRICOLE

CEVOLANI D.(2004) Prontuario degli alimenti per il suino, EDAGRICOLE

C.R.P.A. (2001) Allevare suini all'aperto.

GHERPELLI M. (2004) La gestione della scrofetta. Point Veterinaire Italie

GHERPELLI M: (2005) La gestazione della scrofa: aspetti fisiologici, manageriali e note di ecografia. Point Veterinarie Italie

MAZZONI C. (2007) La gestione della sala parto. Point Veterinaire Italie

CANDOTTI P. (2007) La protezione sanitarias dell'allevamento suinicolo. Point Veterinaire Italie

C.R.P.A. (2004) Ricoveri, attrezzature e impianti per l'allevamento dei suini EDIZIONI L'INFORMATORE AGRARIO

Metodi didattici

L'insegnamento si compone di lezioni frontali (Modulo 1 :28 ore) e di esercitazioni (modulo 2:  8 ore)

Lezioni frontali

Le lezioni frontali hanno lo scopo di fornire tutti gli elementi necessari a conoscere i diversi settori dell'allevamento suinicolo e le problematiche di maggior interesse in quel momento.

Lezioni pratiche (esercitazioni)

Le lezioni pratiche sono svolte sia in aula (pratica di razionamento) sia presso gli stabulari della Facoltà ed hanno lo scopo di far acquisire allo studente dimestichezza con animali e strutture

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il voto finale del corso integrato “Produzioni animali II” consta della sintesi delle valutazioni finali dei diversi insegnamenti che lo compongono. Le valutazioni ottenute nelle diverse prove hanno la validità stabilita dal Consiglio di corso; di norma vengono integrate per ottenere il voto finale di esame.

La valutazione dello studente relativa all'insegnamento “Suinicoltura” consta di una prova scritta e/o di una prova orale.

La prova scritta viene svolta “una tantum” esclusivamente al termine del corso; il suo sostenimento non è peraltro obbligatorio ma ha lo scopo di facilitare quegli studenti che non solo hanno seguito con assiduità il corso ma hanno dedicato fin da subito del tempo al suo apprendimento.

La prova orale è rivolta a tutti gli studenti e varia da un breve colloquio finalizzato ad evidenziare i principali errori effettuati nella prova scritta fino ad un esame completo (della durata di circa 20') per tutti gli studenti che non hanno partecipato (o non hanno raggiunto un punteggio sufficiente) alla prova scritta.

a) Prova scritta

Nella prova scritta sono proposti 18 quesiti (15 domande tipo Multiple Choice Questions e 3 domande brevi a risposta aperta).

- Ogni domanda a risposta multipla ha cinque alternative e un numero variabile di risposte esatte. Nel complesso sono presenti 40 risposte esatte. Ogni risposta esatta vale ½ punto

- Nei quesiti aperti la risposta deve essere mantenuta nei limiti dello spazio fornito. Il punteggio può andare da 0 (zero) a 6 (sei) in funzione della chiarezza espositiva ed alla completezza del quesito proposto. Alla non risposta è attribuito punteggio zero.

Il tempo a disposizione dello studente per la prova scritta è di 35 minuti. Durante la prova non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, supporti informatici.

Il punteggio massimo ottenibile fornendo tutte risposte esatte e complete è quindi pari a 30 e lode.

La prova si intende superata con un punteggio minimo di 18/30.

Prova orale

Lo scopo della prova orale è verificare la capacità dello studente di applicare il proprio bagaglio nozionistico e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi.

Lo studente che ha sostenuto la prova scritta con un punteggio superiore a 25/30 può anche chiedere di non sostenere la prova orale e confermare il voto ottenuto nella prova scritta.

Strumenti a supporto della didattica

ppt presentati a lezione

video 

software razionamento 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Sardi

Consulta il sito web di Eleonora Nannoni