69655 - SERVIZI GENERALI E SICUREZZA D'IMPIANTO M

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Emilio Ferrari
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: ING-IND/17
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Emilio Ferrari (Modulo 1) Cristina Mora (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria gestionale (cod. 0936)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Ingegneria meccanica (cod. 0938)

Conoscenze e abilità da conseguire

Fornire i criteri generali per la scelta ed il dimensionamento dei più comuni impianti di servizio diffusi nei sistemi produttivi, con riferimento agli ambienti industriali ed al terziario, sia sotto l'aspetto tecnico-progettuale, sia sotto quello tecnico-gestionale, mediante l'indicazione delle norme e dei regolamenti vigenti. Fornire inoltre i criteri generali e i metodi quantitativi per la progettazione e la gestione dei mezzi e delle azioni per la sicurezza del sistema produttivo dell'industria e del terziario.

Contenuti

Prerequisiti/Propedeuticità consigliate

Per accedere a questo insegnamento non sono necessarie propedeuticità o prerequisiti.

Tutte le lezioni saranno tenute in italiano. E’ quindi necessaria la comprensione della lingua italiana per seguire con profitto il corso e per poter utilizzare il materiale didattico fornito.

Modulo 1 - SERVIZI GENERALI E D'IMPIANTO M

Piping, valvole e coibentazione - 8 ore di cui 2 per esercitazioni

Elementi ed accessori degli impianti per la distribuzione di fluidi (“piping”). Definizioni di DN e PN per le condotte. Classificazione delle condotte in acciaio. Condotte in materiale plastico. Illustrazione dei principali tipi di valvole: di intercettazione, di regolazione, di sicurezza, di riduzione di pressione. Valvole auto azionate e autoservoazionate per la regolazione di pressione e temperatura. Definizione di coefficiente di portata. Esempi di diagrammi per la determinazione del coefficiente di portata e la scelta delle valvole. Coibentazione delle condotte: caratteristiche e tipi dei principali materiali termoisolanti. Dimensionamento dello spessore di rivestimento nel caso di tubazioni “calde” e “fredde”.

Impianti cogenerativi – 10 ore

Impianti cogenerativi con motori a combustione interna. Rendimento di produzione di energia elettrica e di recupero di energia termica: andamenti in funzione del carico. Schemi di impianto dotati di scambiatori di recupero vari (da olio, da acqua, da fumi). Confronto con impianti cogenerativi a vapore in contropressione: valutazione tecnico – economica. Impianti cogenerativi con gruppi turbogas. Rendimento di produzione di energia elettrica e di recupero di energia termica: andamenti in funzione del carico. Schemi di impianto e prestazioni tipiche. Confronto con impianti cogenerativi a vapore in contropressione e con impianti cogenerativi con motori a combustione interna.

Impianti frigoriferi ad assorbimento – 8 ore di cui 1 per esercitazioni

Impianti frigoriferi ad assorbimento: descrizione del principio di funzionamento e confronto con il principio di funzionamento degli impianti frigoriferi a compressione. Schema impiantistico e diagramma di stato (H-c; Tc) per la descrizione di impianti frigoriferi ad assorbimento H2O-NH3 senza e con torre di rettifica. Bilancio elementare evaporatore – assorbitore.

Impianti per la climatizzazione – 8 ore di cui 3 per esercitazioni

Richiami sulle caratteristiche dell'aria umida e diagrammi termodinamici delle miscele: diagramma entalpico dell'aria umida. Calcolo della potenzialità frigorifera e trasformazioni psicrometriche principali. Tipologie base di impianto (a tutta aria, a sola acqua, misti) e dei principali sistemi di distribuzione e lancio. Dimensionamento progettuale di un impianto di climatizzazione: contributi elementari per il calcolo del carico termico e dimensionamento della potenzialità frigorifera e termica, scelta della portata di aria da trattare nella UTA (Unità Trattamento Aria).

Impianti elettrici – 12 ore di cui 3 per esercitazioni

Classificazione sistemi elettrici in base alla tensione. Dimensionamento della potenza complessiva degli impianti elettrici in ambito industriale: fattori di contemporaneità e di utilizzo, potenza attiva ed apparente. Schema della cabina di trasformazione al servizio di uno stabilimento industriale. Simbologia rappresentativa dei principali elementi costitutivi un impianto elettrico e corrispondenti caratteristiche. Sistemi trifase simmetrici ed equilibrati per la distribuzione della energia elettrica. Posa e calcolo delle linee mediante cavi. Principali caratteristiche dei cavi. Dimensionamento dei cavi secondo norme CEI: verifica della caduta di tensione e verifica termica. Caratteristiche e tipologie di blindosbarre. Posa e calcolo delle linee: verifica della caduta di tensione. Protezione mediante dispositivi a massima corrente (interruttori automatici magnetotermici): curve caratteristiche di comportamento. Protezione mediante il dispositivo interruttore differenziale (schema applicativo e principio di funzionamento). Generalità sui dispositivi di protezione degli impianti elettrici nei confronti dell'ambiente di installazione: il grado di protezione IP.

Impianti di illuminazione – 6 ore di cui 2 per esercitazioni

Generalità sugli impianti di illuminazione. Emissione dell'energia radiante. Grandezze fotometriche ed illuminanti raccomandate. Riflessione, assorbimento e trasmissione della luce. Sorgenti luminose ad incandescenza ed a luminescenza: principali caratteristiche utili ai fini della progettazione degli impianti (vantaggi e svantaggi). Caratteristiche degli apparecchi illuminanti. Solido fotometrico e indicatrici fotometriche. Tipi di illuminazione (diretta, semidiretta, ecc.). Dimensionamento progettuale di impianti di illuminazione per interni mediante metodo del flusso totale: scelta del tipo di illuminazione e delle sorgenti luminose, definizione e scelta dei fattori di manutenzione, di utilizzo e dell'indice del locale.

Impianti per la protezione da rumore – 8 ore di cui 3 per esercitazioni

Concetti base di acustica: livelli di potenza sonora, pressione sonora, intensità sonora e relative relazioni. Scale di ponderazione. Curve isofone. Propagazione del rumore in ambiente esterno. Fattore di direzionalità. Protezione rumori mediante barriere fonoassorbenti: il numero di Fresnel. Propagazione del rumore in ambiente interno. Rumore riflesso. Assorbimento acustico dei materiali e delle strutture. Correzione acustica ambiente per assorbimento e per risonanza. Cenni alla normativa vigente per la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dalla esposizione a rumore (D.L. 277/91 e successivo D.L. 195/06).

Modulo 2 - SICUREZZA NEI SISTEMI PRODUTTIVI M

Introduzione (2 h)

Introduzione sull’importanza della sicurezza nei sistemi di produzione. La cultura della sicurezza: tassonomia degli infortuni. Onere economico derivante dagli infortuni. Classificazione e statistiche degli infortuni. il sistema informativo nazionale per la prevenzione (SINP); la banca dati infortuni. Il rapporto INAIL sugli infortuni. I costi della non sicurezza. La sicurezza nel World Class Manufacturing: la sicurezza come pilastro; gli strumenti della sicurezza (piramide di Hinhrich, la croce verde, gli indici di frequenza e di gravità). Il caso Comer Industries.

Fondamenti teorici della sicurezza degli impianti industriali (3 h)

I cinque pilastri della sicurezza. Rischio e cifra di rischio. Incidente. Analisi di rischio. Valutazione del rischio. Classificazioni di un evento di rischio, la curva iso-rischio. Identificazione di un rischio, classificazione degli eventi di rischio negli impianti industriali. Impianto industriale come generatore di rischio. Approccio sistemico al progetto di un sistema di sicurezza. Safety e security in un sistema di sicurezza. Struttura di un apparato di sicurezza. Classificazione dei livelli di intervento per la sicurezza (in sicurezza e di sicurezza). Esempi di interventi di protezione e prevenzione. La curva costo/efficacia. L’efficacia di presidio.

Tutela della salute e della sicurezza degli impianti industriali (4 h)

La disciplina della prevenzione in Italia: il Testo Unico n.81/2008 e le successive integrazioni (Dlgs. N.106 del 3/8/2009). Struttura del Testo Unico. Principali definizioni. Il sistema istituzionale di supporto. Le figure della sicurezza e le loro responsabilità (datore di lavoro, dirigente, preposto, medico competente). Responsabilità civili e penali. Il servizio di prevenzione e protezione (SPP). Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP). Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Metodologie e tecniche di analisi del rischio. Il processo di valutazione del rischio (DVR). Riduzione del rischio. Esempi di DVR. Modelli di organizzazione e di gestione (SGSL). Modelli approvati: UNI-INAIL 28/9/2001 e OHSAS 18001:07. Informazione e formazione. Sorveglianza sanitaria. Gestione delle emergenze. Esempi di Piano di emergenza. Uso attrezzature e Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro.

Ergonomia e Rischio da sovraccarico bio-meccanico (11 h)

La movimentazione manuale dei carichi (MMC). Caratteristiche delle malattie professionali da sovraccarico biomeccanico. La normativa di riferimento (ISO11228_1-2-3 – Sollevamento e trasporto di carichi; Spinta e traino; Movimentazione frequente di piccoli carichi). I metodi di valutazione del rischio: qualitativi e quantitatvi: Metodo NIOSH (National Institute of Occupational Safety and Health) per il calcolo del carico limite. Metodo Snock Ciriello. Metodo OCRA (Occupational Ripetitive Action). Il sovraccarico biomeccanico da posture di lavoro. il Metodo TACOs for Postures. La progettazione ergonomica ed ergonomia delle postazioni di lavoro. La prevenzione dei rischi da sovraccarico biomeccanico. La progettazione ergonomica e i fattori umani. Case studies e applicazioni numeriche.

Esercitazioni sulla Ergonomia e rischio da sovraccarico biomeccanico (4h)

Esercitazioni sull’applicazione dei metodi NIOSH, SNOK CIRIELLO, OCRA e sul momento della forza.

Rischio meccanico (3h)

Il rischio meccanico. La direttiva Macchine 2006/42/CE. Ambito di applicazione e contenuti salienti. Verifiche di sicurezza degli impianti. Immissione sul mercato di una macchina. Requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute relativi alla progettazione e alla costruzione delle macchine. Il fascicolo tecnico. Procedure di valutazione della conformità. Gli organismi notificati. Le norme armonizzate. Esempi di valutazione della conformità. La marchiatura CE.

Rischio incendio e Impianti Antincendio (3 h)

Disposizioni legislative. Caratteristiche e classifica degli incendi. Dinamica dell’incendio. Danni di un incendio. Prevenzione: la prevenzione strutturale e la prevenzione dai fumi. Protezione: protezione passiva e protezione attiva. La resistenza al fuoco delle strutture; le compartimentazioni; le distanze di sicurezza antincendi; i sistemi di rivelazione e i sistemi di spegnimento. Criteri di progettazione di impianti di rivelazione antincendio. Impianti di spegnimento ad idranti. L’alimentazione idrica. Sistemi di spegnimento automatico a gas. Gli impianti sprinkler e diluvio.

Testi/Bibliografia

Modulo 1

- dispense redatte dalla docente e pubblicate su AMS Campus e sulla piattaforma Insegnamenti Online

- esercitazioni in preparazione alla prova d'esame redatte e pubblicate su AMS Campus e sulla piattaforma Insegnamenti Online

Testi di consultazione:

1. G. Coli, Impianti energetici ad elevato rendimento, Ed. PEG, Milano, 1992

2. G. Coli, Impianti per il benessere e la sicurezza dell'ambiente di lavoro, Ed. PEG, Milano, 1990

3. G. Coli, Impianti per la distribuzione dell'energia elettrica negli edifici industriali e civili, Ed. PEG, Milano, 1993

4. Monte A., Elementi di impianti industriali. Ed. Libreria Cortina, Torino, 1982

5. Pareschi A., Impianti industriali. Progetto Leonardo. Bologna, 1994

6. Pierfederici O., Impianti Meccanici. Ed. Pitagora, Bologna, 1980

Modulo 2

Materiale necessario per la preparazione dell'esame:

- dispense redatte dalla docente e pubblicate su AMS Campus e sulla piattaforma Insegnamenti Online

- esercitazioni in preparazione alla prova d'esame redatte e pubblicate su AMS Campus e sulla piattaforma Insegnamenti Online

Testi di consultazione:

- WORLD CLASS MANUFACTURING Richard J. Schonberger, The Free Press (Macmillan, Inc.), 1986

- MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI PRODUZIONE R. Manzini, A. Regattieri, Editore Progetto Leonardo (BO), 2007, Bologna

- LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI R. Rizzo, Ed. Scientifiche Italiane, 1998, Napoli

- IL NUOVO TESTO UNICO DI SICUREZZA SUL LAVORO L. Pelliccia, Maggioli Editore, 2009, Rimini

- LA NUOVA SICUREZZA SUL LAVORO P. Masciocchi, C. Leboffe, Gruppo 24 ore, 2009, Milano

- IL NUOVO PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALI P. Masciocchi, Maggioli Editore, 2009, Rimini.

- RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE P. Masciocchi, L. Soardo, Gruppo 24 ore, 2009, Milano.

- DVR – Guida pratica alla redazione del documento di valutazione dei rischi E. cioffarelli, pitagora editrice bologna, 2009, Bologna.

- KODAK’S ERGONOMIC DESIGN FOR PEOPLE AT WORK S. N. Chengalur, S. H. Rodgesr, T.E. Bernard, Wiley, 2004, New Jersey.

THE MEASURE OF MAN & WOMAN – HUMAN FACTORS IN DESIGN Alvin R. Tilley, Henry Dreyfuss Associates, John Wiley & Sons, Inc., 2002.

Paper scientifici per consultazione e approfondimenti:

Botti L., Duraccio V., Gnoni M.G., Mora C. (2018) "An integrated holistic approach to health and safety in confined spaces", Journal of Loss Prevention in the Process Industry, Volume 55, Pages 25-35. https://doi.org/10.1016/j.jlp.2018.05.013.

Botti, L., Mora, C., Regattieri, A. (2017) "Application of a mathematical model for ergonomics in lean manufacturing", Data In Brief, Volume 14, Pages 360-365. ISSN 23523409. DOI 10.1016/j.dib.2017.06.050.

Botti L., Mora C., Antonucci A., Carty P., Barr A., Rempel D. (2017) "Carbide-tipped bit wear patterns and productivity with concrete drilling", Wear, Volumes 386–387, Pages 58-62, ISSN 0043-1648, https://doi.org/10.1016/j.wear.2017.05.017.

Botti, L., Mora, C., Regattieri, A. (2017) "Integrating ergonomics and lean manufacturing principles in a hybrid assembly line", Computers & Industrial Engineering, Volume 111, 2017, Pages 481-491, ISSN 0360-8352.

Botti, L., Ferrari, E., & Mora, C. (2017). Automated entry technologies for confined space work activities: a survey. Journal of Occupational and Environmental Hygiene, 14(4), 271-284. doi:10.1080/15459624.2016.1250003. PubMed index 27754794.

Bortolini M., Botti L., Cascini A., Gamberi M., Mora C., Pilati F. (2015) “Unit-load storage assignment strategy for warehouses in seismic areas”, Computers & Industrial Engineering, vol. 87, pp. 481-490. (DOI: 10.1016/j.cie.2015.05.023).

Gamberini R., Grassi A., Mora C., Rimini B. (2009) "A fuzzy multi-attribute model for risk evaluation in workplaces. Safety Science, vol. 47, pp. 707 - 716. (ISSN: 0925-7535). ELVESIER.

Botti L., Mora C., Zecchi G. (2017) "Soluzioni tecniche per l'ergonomia del lavoro e applicazioni in diversi settori produttivi: una procedura e la Banca delle Soluzioni". Rivista Ambiente e Lavoro n.52. pp. 3-37.

Mora C., Botti L. (2017) "La Banca delle Soluzioni per il lavoro negli ambienti confinati: soluzioni tecnologiche per l'eliminazione dei rischi" per gli ambienti di lavoro confinati e per il sovraccarico biomeccanico". Dossier Ambiente n.119. III Trimestre 2017. Anno XXX. pp 119-124. ISSN 1825-5396.

Mora C., Botti L. (2016) "Banca delle soluzioni: Soluzioni tecnologiche per l'eliminazione o la "riduzione del rischio" per gli ambienti di lavoro confinati e per il sovraccarico biomeccanico". Dossier Ambiente n.116. Salute Sicurezza Lavoro. IV Trimestre 2016. Anno XXIX. pp 85-96. ISSN 1825-5396.

Botti L., Mora C., Ferrari E., D’Elia V., Galli P., Migliore A., Zecchi G., Broccoli M., Capogrossi S., Balboni P. (2016) "Banca delle Soluzioni: tecniche e tecnologie per un’efficace risposta all’eliminazione e alla riduzione dei rischi negli ambienti di lavoro" (Solutions Database: technologies and techniques for an effective elimination or reduction of the risk in workplaces). Rivista Italiana di Ergonomia. Special Issue 1/2016. Ergonomia: sfide sociali e opportunità professionali dalla creatività alla pratica per aumentare l’impatto dell’ergonomia nella società. pp 35-40. ISSN 2037-3910.

Mora C., Botti L. (2016) “Ambienti di lavoro confinati e sovraccarico biomeccanico: il progetto Banca delle Soluzioni”, in Progetto Sicurezza 3-4, pp 43-49. ISSN: 1128-3386.

Botti L., Ferrari E., Galli P., Gandolfi L., Migliore A., Mora C. (2016) “Migliorare l’ergonomia nell’industria della lavorazione delle carni:Il caso di un’azienda di lavorazione del prosciutto crudo”, in Ambiente & Sicurezza sul Lavoro, January 2016, ISBN: 0393-7054.

Botti L., Mora C., Regattieri A. (2013) “I rischi delle attività manutentive negli ambienti confinati. Un processo per una loro corretta valutazione” (The risk of maintenance in confined spaces. A procedure for an effective assessment), in Manutenzione Tecnica e Management, ISSN: 1123-1084, Year XX – number 9:28-29 – September 2013.

Botti L., Mora C., Zecchi G. (2016) “Engineering controls and industrial applications for ergonomics”, in Ergonomics: Challenges, applications and new perspectives, pp. 49-110. Nova Science Publishers, Hauppauge, NY (USA). ISBN: 978-1-53610-248-2.

Botti L., Mora C., Zecchi G., Baruffaldi G. (2018) "The Effect of Speed Variation on Initial and Sustained Forces During Pushing and Pulling Activities: A Preliminary Study". Advances in Manufacturing, Production Management and Process Control Chapter No: 16. Proceedings of the AHFE 2018 International Conference on Human Aspects of Advanced Manufacturing. July 21 - 25, 2018. Orlando, FL (USA) DOI:10.1007/978-3-319-94196-7_16.

Battini D., Botti L., Mora C., Sgarbossa F. (2018) "Ergonomics and Human Factors in Waste Collection: Analysis and Suggestions for the Door-To-Door Method". Proceedings of the 16th IFAC Symposium on Information Control Problems in Manufacturing (INCOM 2018), June 11-13, 2018. Bergamo (Italy).

Botti L., Mora C., Piana F., Regattieri A. (2018) “The impact of ergonomics on the design of hybrid multi-model assembly lines in manufacturing”, in Advances in Intelligent Systems and Computing. Proceedings of the AHFE 2017 International Conference on Human Aspects of Advanced Manufacturing. July 17 - 21, 2017. Los Angeles, CA (USA). Volume 606. Pages 167 - 178. ISBN 978-3-319-60473-2. DOI 10.1007/978-3-319-60474-9

Botti L., Mora C., Calzavara M. (2017) "Design of job rotation schedules managing the exposure to age-related risk factors", The 20th World Congress of the International Federation of Automatic Control (IFAC 2017), 9-14 July 2017. Tolouse (France).

Botti L., Mora C., Ferrari E. (2017) "A Methodology for the Identification of Confined Spaces in Industry". In: Campana G., Howlett R., Setchi R., Cimatti B. (eds) Sustainable Design and Manufacturing 2017. SDM 2017. Smart Innovation, Systems and Technologies, vol 68. Springer, Cham. DOI: 10.1007/978-3-319-57078-5_66

Botti L., Bragatto P. A., Duraccio V., Gnoni M. G., Mora C. (2016) “Adopting IOT technologies to control risks in confined space: a multi-criteria decision tool”. Chemical Engineering Transactions, 53, 127-132. 2283-9216. DOI: 10.3303/CET1653022. CISAP-7, Ischia, Italy.

Botti L., Duraccio V., Gnoni M. G., Mora C. (2015) "A framework for preventing and managing risks in confined spaces through IOT technologies", Safety and Reliability of Complex Engineered Systems - Proceedings of the 25th European Safety and Reliability Conference, ESREL 2015, pp. 3209-3217. ISBN: 9781138028791. DOI: 10.1201/b19094-423

Botti L., Mora C., Regattieri A. (2015) “Improving ergonomics in the meat industry: a case study of an Italian ham processing company”, 15th IFAC Symposium onInformation Control Problems inManufacturing – INCOM 2015. IFAC Proceedings Volumes (IFAC-PapersOnline), 48 (3), pp. 598-603. ISSN 2405-8963. DOI: 10.1016/j.ifacol.2015.06.147.

Botti L., Gamberi M., Manzini R., Mora C., Regattieri A. (2014) “A bi-objective optimization model for work activity scheduling of workers exposed to ergonomic risk”, Proceedings of the XIX Summer School “Francesco Turco”, September 2014, Senigallia (Ancona). Scopus index 2-s2.0-84982830395.

Bortolini M., Botti L., Cascini A., Gamberi M., Mora C. (2014) “Multi-objective assignment strategy for warehouses served by automatic storage and retrieval system”, International Conference on Industrial Logistics, ICIL 2014 - Conference Proceedings, pp. 127-134.

Sitografia:

http://safetyengineering.din.unibo.it/

http://sicurezzasullavoro.inail.it/CanaleSicurezza/homePage.html#wlp_homePage&panel1-3

http://www.inail.it/internet_web/appmanager/internet/home

http://www.epmresearch.org/index.php

http://www.vigilfuoco.it/aspx/home.aspx

Metodi didattici

Modulo 1

L'insegnamento si compone di 6CFU di lezioni frontali e di esercitazioni pratiche sempre in aula, per un totale di 60 ore. L'obiettivo delle esercitazioni pratiche è di fare acquisire allo studente la sensibilità sul dimensionamento dei principali impianti ausiliari o di servizio, in termini di schema impiantistico, capacità di servizio e rispetto delle norme tecniche, e la conseguente con abilità nel ricondurre un risultato numerico all'interno di un corretto intervallo di valutazione

Modulo 2

L'insegnamento si compone di 3CFU di lezioni frontali e di esercitazioni pratiche per un totale di 30 ore, con testimonianze e seminari su specifici argomenti.

Verranno svolte alcune esercitazioni pratiche (progetto di gruppo) sul tema della ergonomia presso ambiti lavorativi esterni.

In particolare è previsto un seminario di approfondimento sul tema della progettazione ergonomica e prevenzione dei rischi da sovraccarico biomeccanico, tenuto da esperti di Sicurezza sul Lavoro e Ergonomia.

La frequenza del corso non è obbligatoria, tuttavia risulta particolarmente importante per una migliore comprensione degli argomenti e della modalità di svolgimento delle esercitazioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli iscritti al modulo 1 e al modulo 2 da 9 CFU complessivi:

Gli studenti interessati all'esame si iscrivono alle liste pubblicate con anticipo rispetto alle date di appello sul portale Almaesami

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso un esame finale che accerta l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova scritta della durata di 3 ore senza l’aiuto di appunti o libri.

La prova scritta consiste di 4 quesiti, di cui 2 temi di teoria (tratti rispettivamente uno dal modulo 1 ed uno da modulo 2) e 2 temi numerico-applicativi (tratti rispettivamente uno dal modulo 1 ed uno da modulo 2).

Per il modulo 2 è richiesto inoltre lo svolgimento di un piccolo progetto di gruppo (max 5 componenti) sulla analisi del rischio da sovraccarico biomeccanico in un contesto lavorativo scelto dal gruppo stesso, da presentare in aula alla fine del corso.

Il voto finale, attribuito sulla base della valutazione complessiva dell'intera prova, è ottenuto dalla somma delle valutazioni conseguite per ciascun modulo, pesate in funzione dei rispettivi CFU (6 per il modulo 1 e 3 per il modulo 2). Relativamente al modulo 2 il progetto di gruppo verrà valutato fino ad un massimo di 2 punti che andranno a sommarsi al voto relativo allo stesso modulo.

Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza e capacità operativa in relazione ai concetti chiave illustrati nell’insegnamento, con particolare attenzione all’utilizzo e alla comprensione di termini tecnici, schemi, grafici, diagrammi relativi agli impianti di servizio e alla sicurezza sul lavoro.

Un punteggio più elevato, fino alla attribuzione della lode, sarà attribuito agli studenti che dimostreranno di aver compreso e di saper utilizzare tutti i contenuti dell’insegnamento, illustrandoli con capacità di linguaggio, risolvendo problemi complessi ed in maniera completa su tutte le parti dell’esame.

Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto all’insufficiente conoscenza dei concetti chiave, alla mancata padronanza di linguaggio tecnico, alla insufficiente capacità di risoluzione di problemi operativi complessi. Inoltre l’esame risulterà non sufficiente se almeno uno de quesiti è svolto in maniera non sufficiente.

Strumenti a supporto della didattica

Dispense integrative redatte dai docenti sui vari argomenti caricate on line sul portale "Insegnamenti Online".

Saranno svolti seminari su temi specifici della sicurezza sul lavoro (i.e. progettazione ergonomica) e testimonianze aziendali di case study di successo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Emilio Ferrari

Consulta il sito web di Cristina Mora

SDGs

Energia pulita e accessibile Imprese innovazione e infrastrutture

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.