42571 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLE RELIGIONI

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Davide Dainese
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce un quadro teorico e storico sui fenomeni religiosi, per poi volgersi ad una disamina interna di alcune religioni in quanto sistemi - ebraismo, induismo, cristianesimo e islam; al termine del corso lo studente acquisisce competenze per l'interpretazione dei rapporti tra religioni e società contemporanea.

Contenuti

Comprendere il sacro. Nozioni fondamentali per lo studio del fatto religioso

Il corso intende presentare alcune caratteristiche del «fatto religioso» sotto il profilo storico-critico. Più nel dettaglio si affronteranno: la specificità del suo statuto epistemologico, la sua intrinseca storicità, la peculiarità delle sue fonti e delle sue manifestazioni. Si procederà esaminando le teorie principali della storia delle religioni e le costanti storico-geografiche del fenomeno religioso in una prospettiva diacronicamente ampia.

Nel corso delle lezioni si affronteranno le seguenti tematiche:

- genesi, autori e teorie principali della storia delle religioni

- lessico della storia delle religioni

- classificazione delle religioni

- nozioni basilari di Ebraismo, Cristianesimo, Islam

- rito, mito e sacrificio

- la specificità del "fatto religioso"

- religione e dimensione storica

- la costruzione e la trasmissione del testo religioso

- il sistema religioso e le sue strutture

- religione, istituzione e contesti sociali

- sacro e potere

Alcuni temi del corso saranno affrontati anche attraverso la visione e l'analisi di fonti cinematografiche o l'intervento di specialisti in forma seminariale (in particolare seminario sul tema dell'"analfabetismo religioso")

Il corso si pone globalmente cinque obiettivi, ossia rendere gli studenti in grado di:

- individuare e analizzare le forme caratterizzanti del fatto religioso;

- acquisire competenze per l’interpretazione dei rapporti fra religioni e società;

- leggere, analizzare, riassumere, comprendere e spiegare l'informazione esplicita e implicita di testi sulle teorie storico-religiose;

- elaborare una prima interpretazione storico-critica di fonti testuali, iconografiche/audiovisive inerenti il fatto religioso;

- padroneggiare il lessico scientifico fondamentale dei fenomeni magico-religiosi.

Testi/Bibliografia

Programma per frequentanti e non frequentanti

Il programma per non frequentanti non prevede alcuna integrazione; la mancata frequenza richiede un maggiore impegno nel lavoro individuale. La bibliografia è articolata in tre sezioni:

SEZIONE I

Manuale:

Filoramo G., Che cos'è la religione, Einaudi, Torino, 2005.

Classici:

Durkheim É., Le forme elementari della vita religiosa, Meltemi, Roma 2005 [o qualsiasi altra edizione].

 

SEZIONE II

Classici:

Un testo a scelta tra:

Weber M., Sociologia delle religioni, vol. 1 L’etica protestante e lo spitito del captalismo[qualsiasi edizione]

De Certeau M., La scrittura della storia, Milano 2006.

Le Bras G., La Chiesa e il Villaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1971.

 

SEZIONE III

Lettura tematica:

M. Scattola, Teologia politica, Il Mulino, Bologna 2007.


Metodi didattici

Lezioni frontali tradizionali (prevalentemente), lezioni seminariali di approfondimento, lavori di gruppo cui gli studenti sono invitati a partecipare attivamente con ricerche personali, esposizioni e relazioni inerenti alle problematiche proposte, da considerarsi come momenti partecipativi di supporto alla didattica. In base al numero di studenti frequentanti sarà possibile organizzare una lezione fuori sede presso la Biblioteca G. Dossetti di via San Vitale 114.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La frequenza del corso facilita l'apprendimento dei suoi contenuti, ma non incide sulla valutazione dello studente. L’esame prevede una prova scritta da sostenere presso il laboratorio informatico. La prova consiste in una serie di domande a risposta aperta sui testi in programma e sugli aspetti tematici trattati in essi.

L’esame scritto è formato da sei domande, dal valore indicativo di massimo cinque punti ognuna.

Per iscriversi agli appelli si prega di utilizzare il sito web Almaesami.

Criteri di valutazione:

  • la conoscenza approfondita e dettagliata dei contenuti dei testi.

  • la capacità critica e argomentativa

  • la proprietà di linguaggio

Scala di valutazione:

Eccellenza (con possibile attribuzione di lode nel caso di esposizione anche originale): raggiungimento di visione organica dei temi proposti durante le lezioni e impiego critico che dimostri padronanza dei contenuti e del lessico tecnico.

Valutazione media: conoscenze mnemonica e uso non del tutto accurato del lessico tecnico.

Valutazione sufficiente: conoscenza minima degli argomenti trattati (date e nomi), senza gravi errori.

Insufficienza: mancanza dei requisiti minimi (cioè della valutazione sufficiente).

Strumenti a supporto della didattica

Saranno usati strumenti multimediali (audiovisivi).

Quasi tutte le lezioni saranno supportate da slides in Power Point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Davide Dainese