04328 - PALEOANTROPOLOGIA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Stefano Benazzi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

    Valido anche per Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento ha come oggetto la ricostruzione dell'origine e della storia evolutiva biologica e culturale dell'uomo in base allo studio dei resti fossili e con riferimento al loro contesto di rinvenimento. Al termine del corso lo studente acquisisce le necessarie competenze, da un lato per una corretta analisi ed interpretazione, in chiave evolutiva, dei reperti umani fossili e per il loro inquadramento cronologico, ambientale, ecologico ed archeologico, e dall'altro per la costruzione di modelli interpretativi dei processi che hanno caratterizzato le varie fasi dell'evoluzione umana.

Contenuti

Il programma del corso comprende una prima parte finalizzata a fornire le conoscenze sui principi di biologia evoluzionistica, nonché sui processi che portano alla formazione dei fossili e sui metodi di datazione. La seconda parte del corso è rivolta allo studio del cammino evolutivo, biologico e culturale, dell'uomo. I principali argomenti trattati sono i seguenti:

Contenuti e metodi della Paleoantropologia: la Paleoantropologia come branca dell’Antropologia Fisica; storia del pensiero evoluzionistico; la teoria evoluzionistica di Darwin e la teoria sintetica dell'evoluzione; principi di biologia evoluzionistica; i meccanismi micro e macroevolutivi e i fenomeni di speciazione; i fossili e i processi di fossilizzazione; metodi di datazione relativi e assoluti; elementi di anatomia e morfologia dello scheletro.

I Primati: l’ordine dei Primati; caratteristiche morfologiche generali e classificazione dei Primati; modificazioni anatomo-funzionali dell’apparato masticatorio; apparato locomotorio e postura; inquadramento cronologico e contesto paleogeografico dell’evoluzione dei Primati; paleontologia e filogenesi dei Primati.

Le ominine: l’ambiente nel Miocene finale, Pliocene e Pleistocene; le prime potenziali ominine; le australopitecine; le parantropitecine; il bipedismo; cambiamenti morfologici dello scheletro associati all’acquisizione del bipedismo; evidenze fossili relative al bipedismo; ipotesi sull’evoluzione del bipedismo.

Homo: i primi rappresentanti del genere Homo; Homo ergaster/erectus; le prime testimonianze umane fuori dall’Africa; il primo popolamento dell’Europa; Homo heidelbergensis; Homo neanderthalensis; Homo denisoviensis; Homo floresiensis; Homo naledi; origine di Homo sapiens; uscita di Homo sapiens dall’Africa e diffusione in Eurasia, Australia e America.

Testi/Bibliografia

Slides delle lezioni

 

G. MANZI. Il grande racconto dell'evoluzione umana. Ed. Il Mulino, 2013.

 

Opzionale:

Robert Jurmain, Lynn Kilgore, Wenda Trevathan, Russell L. Ciochon,Eric Bartelink. Introduction to Physical Anthropology. 15 Edition. Cengage Learning, Boston (USA).

 

Conroy GC, Pontzer H. Reconstructing Human Origins. A Modern Synthesis. Third edition. W.W. Norton & Company, New York, 2012.

Metodi didattici

Il corso si compone di lezioni frontali inerenti agli argomenti del programma che potranno essere integrate da attività seminariali su argomenti specifici. Durante il corso è previsto l’utilizzo di presentazioni in PowerPoint, che saranno distribuite agli studenti attraverso apposite piattaforme online. Materiali osteologici e archeologici potranno essere utilizzati durante le lezioni a supporto della didattica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento consiste in una prova orale, che potrà essere sostenuta a partire dal primo appello utile in calendario dopo il termine delle lezioni, concernente gli argomenti indicati nel programma del corso. Durante l’esame lo studente potrà proporre di trattare un argomento che avrà particolarmente approfondito, a cui ovviamente farà seguito la verifica della preparazione su altri argomenti in programma.

Il voto finale dipenderà non solo dal grado di approfondimento scientifico e metodologico degli argomenti trattati, ma anche dalla proprietà di linguaggio dello studente e dalla capacità di sostenere una disanima critica, ragionata, con eventuali collegamenti interdisciplinari.

Studenti non frequentanti. Il programma del corso è il medesimo sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti. La frequenza delle lezioni è caldamente consigliata data la natura del corso, tuttavia, gli studenti che per valide ragioni non possono frequentare sono invitati a rivolgersi al docente, nell’orario di ricevimento, per il suggerimento dei necessari testi integrativi.

Corso integrato. Lo studente che avrà inserito nel proprio piano di studi il corso integrato di “Antropologia fisica e Paleoantropologia” da 12 CFU, costituito dai due moduli di “Antropologia fisica” e di “Paleoantropologia”, potrà sostenere separatamente la prova di ciascun dei due moduli, a partire dal primo appello d’esame utile al termine delle rispettive lezioni, oppure insieme, nel medesimo appello, al termine dell’intero ciclo didattico. La verbalizzazione dell’esame avverrà in ogni caso dopo il superamento di entrambi i moduli e il voto complessivo sarà dato dalla media dei voti conseguiti in ciascuno dei due moduli.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni di PowerPoint. Attività seminariali su temi specifici e casi di studio tenute da specialisti. Esercitazioni di osteologia su reperti scheletrici umani.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.unibo.it/docenti/stefano.benazzi

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Benazzi