01855 - DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire la padronanza del diritto internazionale privato, sia al fine della preparazione alle carriere forensi, sia per l'acquisto di conoscenze utili a carriere internazionalistiche.

 

Contenuti

La materia verrà presentata in ottica comparatistica, offrendo sia le basi tecnico-giuridiche indispensabili per la comprensione delle diverse questioni, sia moltissimi esempi tratti dalla prassi e dalla giurisprudenza.

Parte generale:

Oggetto e funzione del diritto internazionale privato.

Le fonti: L. 218/95, regolamenti UE, convenzioni di diritto internazionale privato e di diritto internazionale uniforme.

La competenza giurisdizionale. Il riconoscimento e l'esecuzione di atti e decisioni straniere. L'arbitrato internazionale.

Questioni generali del diritto internazionale privato. La pluralità dei metodi. La conoscenza del diritto straniero. Il rinvio. L'ordine pubblico. Le norme di applicazione necessaria.

Parte speciale:

Le successioni internazionali: il reg. 650/2012.

Testi/Bibliografia

Il programma richiede due testi, uno per la parte generale e uno per la parte speciale.

Parte generale (un libro a scelta dello studente fra i due indicati): 

F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale. Vol. 1, Parte generale e obbligazioni, UTET, Torino, 2017;

oppure, in alternativa: B. Barel, S. Armellini, Diritto internazionale privato, Manuale breve, Giuffré, Milano, 2017, limitatamente alle pagine 1-92; 298-343.

Parte speciale:

A. Davì, A. Zanobetti, Il nuovo diritto internazionale privato europeo delle successioni, Giappichelli, Torino, 2014.

 

Tesi di laurea

Gli studenti che intendono chiedere la tesi in Diritto internazionale sono invitati a leggere il documento che si trova nella parte "In evidenza" della pagina del docente.

Trattandosi di materia specialistica e di carattere molto tecnico, si consiglia di chiedere la tesi solo se si è sostenuto l'esame.

 

Metodi didattici

Il corso viene svolto con lezioni frontali. Il docente per ogni argomento si avvarrà di numerosi esempi tratti dalla prassi e la giurisprudenza.

Il docente fornirà a lezione degli schemi che aiuteranno gli studenti frequentanti a seguire meglio le spiegazioni e faciliteranno il ripasso degli argomenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale sul programma del corso. Lo studente dovrà dimostrare conoscenza degli argomenti, capacità di collegare le diverse parti del programma, capacità di svolgere ragionamenti giuridici applicando le categorie della materia. 

Strumenti a supporto della didattica

A lezione il docente fornirà degli schemi utili per il ripasso della materia.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Zanobetti