Euronews punta le sue telecamere sul progetto SHERPA

I droni e robot terrestri di SHERPA protagonisti di Euronews. Il canale europeo dedica due servizi al progetto europeo coordinato da Unibo.

SHERPA

Una troupe del canale d’informazione multilingue europeo EURONEWS ha portato nei giorni scorsi le sue telecamere sulle montagne valdostane per seguire i test in alta quota dei droni sviluppati da SHERPA. Il progetto europeo comprende 10 partner (7 atenei, due imprese e una associazione) con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma robotica aerea e semovente terrestre di supporto alle operazioni di soccorso in ambienti difficili come quello dell’alta montagna per persone disperse o rimaste travolte da valanghe.

In caso di emergenza in alta montagna la figura del soccorritore umano rimane insostituibile ma, come spiega il professor Lorenzo Marconi, coordinatore del progetto e docente di automatica del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi” dell’Università di Bologna: “la nostra intenzione non è quella di sostituire l’uomo, il personale di soccorso, ma di aiutarlo con la tecnologia. Il sistema Sherpa mette al centro l’uomo, i soccorritori, che noi chiamiamo il busy genius: è un genio perché la sua esperienza non può essere replicata dalle macchine, ma al tempo stesso è super-impegnato nelle operazioni di soccorso”.

Pertanto le macchine sviluppate da SHERPA dovranno essere in grado di muoversi con ampia autonomia per fornire alle squadre di salvataggio un ausilio tecnologico senza appesantirne le operazioni. A tal fine il progetto lavora anche su robot terrestri destinati al rifornimento di carburante dei droni. In un prossimo futuro i soccorritori d’alta quota potranno contare su nuovi efficienti compagni d’intervento. L’utilizzo in uno scenario ostile consente di testare le apparecchiature e metterle a punto in condizioni di effettivo impiego.