Le figure dell’Esperto Qualificato in Radioprotezione e dell’Esperto in Fisica Medica

Definizione e competenze delle figure dell'Esperto Qualificato in Radioprotezione e dell’Esperto in Fisica Medica che in Ateneo operano nell’Unità professionale di Fisica Sanitaria.

Esperto Qualificato in Radioprotezione (EQ)

Come da definizione normativa, “l’EQ è la persona che, nell’ambito della protezione dalle IR (radiazioni ionizzanti), possiede le cognizioni e l’addestramento necessari sia per effettuare misurazioni, esami, verifiche o valutazioni di carattere fisico, tecnico o radiotossicologico, sia per assicurare il corretto funzionamento dei dispositivi di protezione, sia per fornire tutte le altre indicazioni e formulare provvedimenti atti a garantire la sorveglianza fisica della radioprotezione dei lavoratori e della popolazione”.

Per diventare EQ, si deve superare un esame presso il Ministero del Lavoro suddiviso in 3 gradi di abilitazione:

  • I grado: sorveglianza fisica delle sorgenti costituite da apparecchi radiologici che accelerano elettroni con tensione massima, applicata al tubo, inferiore a 400 kV;
  • II grado: sorveglianza fisica delle sorgenti costituite da macchine radiogene con energia degli elettroni accelerati compresa tra 400 keV e 10 MeV, o da materie radioattive, incluse le sorgenti di neutroni la cui produzione media nel tempo, su tutto l'angolo solido, sia non superiore a 104 neutroni al secondo;
  • III grado: sorveglianza fisica di tutte le sorgenti radiogene e/o radioattive non comprese nel I e II grado.

Presso i Dipartimenti dell’Università di Bologna sono presenti sorgenti radioattive e macchine radiogene che richiedono fino al III grado di abilitazione.

Esperto in Fisica Medica (EFM)

È tipicamente il laureato in Fisica, con Specializzazione post-laurea in Fisica Medica, esperto nella fisica e nella tecnologia applicata alle sorgenti di radiazioni utilizzate per esposizioni mediche.