30803 - LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA II (G.H)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Simona Nicolini
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Pedagogia (cod. 9206)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Pedagogia (cod. 9206)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Co-progettare nella comunità. La progettazione sociale nella comunità per il Pedagogista

Responsabile del laboratorio: Dr.ssa Simona Nicolini

Docente: Dr.ssa Simona Nicolini

Programma

Coprogettare nella comunità rappresenta un approccio metodologico fondamentale per la pedagogista e il pedagogista, essenziale per lavorare in modo competente in un servizio socioeducativo. Infatti, questo professionista “progetta interventi educativi e iniziative culturali rispondenti ai bisogni del territorio, quali: attivazione / riqualificazione di spazi, laboratori, di iniziative, di percorsi educativi in relazione emergenti”, ha “capacità di connettere soggetti, esperienze, saperi; creare reti nel territorio; leggere i bisogni educativi del territorio”. La coprogettazione, intesa come progettazione sociale orientata allo sviluppo di comunità, è quindi l'approccio con cui è possibile per la e il pedagogista esplorare bisogni emergenti, connettere e attivare risorse del territorio. Nella progettazione sociale di comunità si sperimentano forme innovative di servizio, o reti complesse a supporto di servizi già presenti nel territorio.

E' quindi importante per le studentesse e gli studenti della laurea magistrale in Pedagogia acquisire competenze di progettazione a partire da diversi ambiti e contesti, così da inserirsi in modo operativo nella produzione di servizi ad alta complessità.

Il laboratorio si propone di affrontare tali dimensioni di competenza, offrendo chiavi di lettura coerenti con profili operativi e gestionali che possono direttamente coinvolgere il pedagogista, attraverso l'analisi di buone prassi e di tecniche di coprogettazione sociale innovativa e sperimentale. Nell’ambito di questo laboratorio inoltre verranno analizzati casi progettuali di altri Paesi europei, così da raccogliere sollecitazioni da altre culture di servizio, oltre a progettazioni sociali di territori emiliano romagnoli su temi specifici inerenti l’infanzia, la povertà, l’immigrazione.

Il laboratorio ha due obiettivi:

  • Approfondire l'approccio e il metodo della progettazione sociale di comunità per il pedagogista in ambito extrascolastico.
  • Approfondire le condizioni che rendono possibile la progettazione sociale e gli elementi di base del ciclo progettuale.

I principali contenuti che verranno trattati riguardano:

  • La progettazione sociale per il Pedagogista: un approccio e un metodo
  • Risorse e criticità nella progettazione con la comunità
  • Il ciclo progettuale: elementi di base, interazioni possibili
  • I contesti e gli ambiti della progettazione sociale: analisi di caso, role playing

Testi/Bibliografia

Testi di riferimento e dispense specifiche per approfondire le tematiche del laboratorio verranno indicati nel corso degli incontri. Per una panoramica generale delle questioni da affrontare, ecco alcuni testi consigliati:

L. Leone, M. Prezza, Costruire e valutare i progetti nel sociale, Franco Angeli Ed., Milano 2003

A. Traverso, Metodologia della progettazione educativa, Carocci ed., Roma 2016

C. Borzaga, L. Fazzi, Le imprese sociali, Le bussole Carocci, Roma 2011

Metodi didattici

Nel laboratorio utilizzeremo metodologie attive quali esercitazioni in gruppo, role playing, simulazioni e analisi di caso, lezioni attive in base alle caratteristiche del gruppo aula (composizione, numero di persone); in particolare, qualora il numero dei partecipanti sia sufficiente, verrà proposta la metodologia dell'Open Space Technology. E' fondamentale la partecipazione, continuativa e attiva, come del resto prevista e obbligatoria nei laboratori.

I partecipanti produrranno materiali durante il percorso; al termine verrà loro richiesto un breve elaborato di sintesi dell'esperienza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Come di prassi nei laboratori, non sono previste verifiche formali relative all'apprendimento; è però necessaria la partecipazione costante, attiva e la scrittura di elaborati durante e al termine del percorso.

Strumenti a supporto della didattica

Verranno utilizzati materiali di lavoro per le esercitazioni e dispense per approfondimenti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Simona Nicolini