03084 - PSICOLOGIA CLINICA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Giacomo Mancini
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giacomo Mancini (Modulo 1) Diana Cani (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8777)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - è capace di padroneggiare alcuni concetti chiave quali quello di turba, perturbazione o disturbo relazionale in età evolutiva, adolescenza ed età adulta; - è in grado di comprendere il significato comunicativo del sintomo psicopatologico; - conosce le teorie e tecniche di gestione di gruppi; - è capace di prevedere e gestire eventuali condotte aggressive, di dipendenza, autolesionistiche, in un'ottica educativa progettuale; - è capace di familiarizzare ed osservare alcune dinamiche di disagio, rinvenirle precocemente e segnalarle nel lavoro integrato con altre professionalità; - possiede abilità comunicative tali da permettergli di affrontare e gestire le problematiche psicologiche dell'utenza sfruttando le potenzialità del colloquio nella relazione di aiuto; - è in grado di guidare dinamiche di relazione conducendo colloqui e lavori di gruppo.

Contenuti

Contenuti

Per il futuro Educatore appare quanto mai importante conoscere l'ambito di intervento e i contenuti della Psicologia Clinica.

Familiarizzare con alcuni concetti chiave che attengono al benessere psicofisico e alla psicopatologia: la definizione di sofferenza psichica, il continuum normalità - patologia come «modo di pensare» al dolore mentale ed il relativismo storico - culturale come paradigma fondamentale per tenere conto della variabilità delle manifestazioni sintomatiche e soprattutto delle descrizioni cliniche.

Per l'Educatore è importante avvicinare il panorama della psicopatologia per condividere con altre figure professionali un linguaggio comune e chiavi di lettura e di comprensione del disagio mentale, ben consapevole che il suo compito non sarà fare diagnosi, ma riconoscere i segnali di sofferenza psicologica e avvicinarsi all'utente nel modo più idoneo al suo tipo di funzionamento mentale.

Conoscere la psicopatologia è importante per migliorare la propria capacità di lettura degli eventi della storia soggettiva, di comprensione della realtà psicologica dell'altro, di ideazione di azioni educative efficaci sulla base delle caratteristiche personali, psicologiche, contestuali, di esperienza dell'utenza interessata.

Programma

  1. Definizione e inquadramento della Psicologia Clinica come campo applicativo di ricerca e di intervento.
  2. I principali paradigmi teorici di riferimento.
  3. I concetti chiave per comprendere la psicopatologia.
  4. Il disagio psichico in età evolutiva.
  5. L'Educatore e il disagio psichico dell'adolescente.
  6. Le principali forme di sofferenza psichica in età adulta e senile.
  7. L'Educatore e il colloquio nella relazione di aiuto.
  8. L'Educatore e la supervisione al lavoro.
  9. Lavorare in gruppo.
  10. Promuovere il benessere dell'Educatore e prevenire il Burn-out.

Testi/Bibliografia

Bibliografia indispensabile per sostenere l'esame:

1. Psicologia clinica e psicopatologia per l'educazione e la formazione.

Pani R., Biolcati R., Sagliaschi S. - Il Mulino, Bologna, 2009.

2. INTELLIGENZA EMOTIVA. TEORIA, RICERCA E INTERVENTO NEI CONTESTI PSICO-EDUCATIVI.

 Giacomo Mancini, Elena Trombini. Clueb Ed. (2017). ISBN 978-88-491-5551-8

3. Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé. Riscrittura e continuazione.

Alice Miller. Bollati Boringhieri Ed., Torino, 2008.

4. Dispense delle lezioni.

Metodi didattici

Lezioni frontali, didattica interattiva, role-playing, esercitazioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame finale consiste in una prova scritta composta da:

6 domande a risposta multipla (con 4 alternative possibili di risposta di cui una sola corretta) e

2 domande aperte (a cui rispondere in modo sintetico ma puntuale, restando nel limite di 15 righe per ogni domanda).

Le domande a risposta multipla e le domande aperte verteranno su argomenti tratti dai volumi indicati in bibliografia e sui temi trattati a lezione e riportati nella dispensa.

Criteri di punteggio:
domande a risposta multipla:
risposta corretta = 2 punti; risposta errata o mancante = 0 punti.

domande aperte:
valutazione su una scala da 0 (risposta mancante o completamente errata) a 10 (risposta corretta, pertinente e completa).

Per svolgere la prova sarà concesso un tempo di 45 minuti.

La sufficienza si raggiunge con 18/30, a condizione che tutte le parti della prova siano risultate sufficienti (punteggio minimo di 6/12 nelle domande a risposta multipla e 6/10 nelle domande aperte).

La lode (32/30) si ottiene totalizzando 12 punti nelle domande a scelta multipla più 20 punti complessivi nelle domande aperte.

Tra gli indicatori che concorrono alla valutazione vi sono: la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi d'esame (parti indicate in programma), la proprietà di linguaggio, la pertinenza al tema richiesto, la riflessione critica sui concetti relativi ai contesti educativi e comunitari.

L'iscrizione all'esame avviene su Alma Esami, dove verranno registrati i voti.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, lavagna, uso di materiali cartacei per facilitare la trasmissione delle conoscenze.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giacomo Mancini

Consulta il sito web di Diana Cani