13220 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Manuela Gallerani
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8776)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce lo statuto epistemologico della Pedagogia generale: i nodi concettuali della disciplina, i campi e le specifiche aree di intervento, nonché differenti metodologie di ricerca e/o strategie educative; le principali linee di sviluppo nell'ambito del dibattito nazionale ed internazionale; i principali autori della tradizione e della contemporaneità; - è in grado di identificare e analizzare le emergenze educative nel contesto socio-storico-culturale in cui è chiamato a operare; - padroneggia la nozione di identità personale, la sua polisemia nei vari ambiti disciplinari, le sue plurali declinazioni nel contesto contemporaneo e i relativi processi di scoperta-elaborazione-costruzione-confronto - sa gestire e riorganizzare le risorse personali e materiali di cui dispone, per prevenire il rischio del burnout; - sa analizzare gli elementi del contesto storico-sociale-culturale che influenzano sia la quotidianità del lavoro di educatori/animatori/operatori socio-educativi, sia la rete complessiva dei servizi educativi di un territorio; - sa progettare e realizzare percorsi educativi che possano sostenere una progettazione personale dei soggetti che si rivolgono ai servizi sociali, socio-sanitari, culturali; - sa collaborare in un’ottica di “rete” con altri professionisti per affrontare processi di cambiamento nel 'sistema-problema' nel quale i soggetti sono coinvolti; - è in grado di creare, nei servizi in cui opera, clima e contesti di ascolto attivo; - sa educare all'empatia; - è in grado di riflettere sulla costruzione dell'identità professionale di educatori/animatori/operatori socio-educativi - conosce il ruolo e la specificità educativa del professionista che lavora nei servizi sociali e socio-sanitari, nei servizi culturali, ricreativi, sportivi; - sa analizzare il contesto e promuovere cambiamenti - in un’ottica sistemica e in funzione di un 'sistema formativo integrato' - all'interno delle diverse agenzie del sistema formativo - conosce le principali caratteristiche della relazione educativa; - è consapevole delle proprie modalità relazionali; - sa valorizzare in sé e negli altri l'intreccio dei processi emozionali e cognitivi nella relazione educativa; - sa riflettere sull'azione (propria e altrui) con senso critico e sufficiente obiettività (metariflessività), tenuto conto che un 'professionista riflessivo' sa prendere decisioni a partire dalle proprie competenze disciplinari e relazionali, in base ai vincoli, alle criticità, ai problemi e/o alle risorse e potenzialità del contesto.

Contenuti

1. Il Corso affronterà alcuni tra i più significativi snodi culturali e formativi che caratterizzano i contesti socio-culturali delle cosiddette società globali, complesse e della conoscenza. In particolare, verranno posti al centro della riflessione pedagogica i problemi di carattere teoretico ed empirico inerenti gli oggetti, i linguaggi, le metodologie e i campi di intervento della pedagogia generale e sociale. Di qui, verrà analizzato il cosiddetto “sistema formativo integrato” in un'ottica di "lavoro in rete" tra i servizi educativi e alla persona come paradigma in grado di orientare pratiche educative significative ed efficaci. In linea con una prospettiva educativa dal carattere plurale, democratico e problematico, nel senso di aderente alle istanze del Problematicismo pedagogico sviluppato da Giovanni Maria Bertin.

2. Proposte di temi/tematiche da sviluppare nel lavoro finale di TESI di Laurea

Preferibilmente seguo tesi e lavori inerenti i seguenti temi e argomenti (senza però escludere altre personali proposte provenienti dagli studenti):

1) La pedagogia del Novecento: le differenti correnti di pensiero (europee); il pragmatismo/attivismo deweyano; sperimentazioni specifiche o esperienze emblematiche (europee e statunitensi); specifici modelli teorici o approcci (europei e statunitensi);

2) singoli autori italiani e stranieri (noti e meno noti) che hanno contribuito allo sviluppo della pedagogia nel Novecento e della pedagogia contemporanea;

3) la pedagogia e la didattica montessoriana; il Metodo di Maria Montessori e le scuole montessoriane;

4) gli autori e la pedagogia tedesca di fine Otto e inizio Novecento;

5) la filosofia dell'educazione e la "pedagogia" di John Dewey;

6) autori, concetti, tematiche e problematiche legate allo sviluppo della democrazia e della cittadinanza attiva, affrontate secondo l'approccio della pedagogia interculturale e del capability approach;

7) il ruolo educativo della lettura e della scrittura in tutte le età della vita (dalla prima infanzia all'età adulta);

8) l'educazione formale, informale, l'educazione permanente e il lifelong learning;

9) la cultura e l'educazione alle differenze; educazione alle pari opportunità (dalla scuola dell'infanzia all'età adulta); il pensiero femminile, il "pensiero della differenza" e i gender studies affrontati anche in prospettiva storica;

10) le Medical Humanities e il lavoro educativo e di cura.

Testi/Bibliografia

1) Per gli studenti frequentanti, i testi base sono 2 (più le lezioni on-line):

- M. Gallerani, Prossimità inattuale, FrancoAngeli, Milano 2015 (ristampa rivista e aggiornata). Sono ammesse solo le edizioni 2015 o successive

- M. Gallerani, L'impegno lieve, Loffredo, Napoli 2012 (vincitore del "I Premio Internazionale Vito Fazio-Allmayer", nell'anno 2014) Per l'acquisto o info su questo libro contattare la Casa Editrice

- Le esercitazioni e i materiali relativi alle lezioni on-line (obbligatorie per i frequentanti)

 

2) Per gli studenti non frequentanti i libri sono 3:

- M. Gallerani, Prossimità inattuale, FrancoAngeli, Milano 2015 (ristampa rivista e aggiornata). Vale solo questa edizione 2015

- M. Gallerani, L'impegno lieve, Loffredo, Napoli 2012 (vincitore del "I Premio Internazionale Vito Fazio-Allmayer", nell'anno 2014) Per l'acquisto o info su questo libro contattare la Casa Editrice

Puno a scelta tra i seguenti:

- M. Baldacci, Per un’idea di scuola. Istruzione, lavoro, democrazia, Milano, FrancoAngeli, 2014.

- Dozza L., Relazioni cooperative a scuola, Trento, Erickson, 2006.

- F. Frabboni, La mia pedagogia, Pisa, ETS, 2016.

- F. Frabboni, Felicità e scuola. Utopia o possibile realtà, Roma, Anicia, 2014.

- M. Fabbri, Il transfert. Il dono, la cura. Giochi di proiezione nell'esperienza educativa, Milano, FrancoAngeli, 2011

- M. Castiglioni (a cura di). Figure della cura: gesti, immagini, parole per narrare, Milano, Guerini, 2015

-M. Gallerani, L'abitare etico, Loffredo, Napoli 2011.

-M. Gallerani, R. Casadei, Le latitudini della pedagogia, Loffredo, Napoli 2013.

N.B. Chi sceglie il testo di Maurizio Fabbri dovrà studiare la seguente selezione di capitoli:

Introduzione
Parte I
La scoperta del falso nesso: quando la realtà non è quel che appare (Spostamenti e falsi nessi: le formazioni transferali; La traslazione come condizione della cura: dentro l'analisi, fuori dall'analisi; Oltre i danni dell'educazione; Al di là della distinzione fra traslazioni positive e negative; Pulsioni dell'Io e pulsioni sessuali: dal conflitto all'integrazione; I condizionamenti dell'esperienza educativa fra principio di piacere e principio di realtà; Senso di colpa, meccanismi di difesa della personalità e ricerca di differenti codici espressivi),Transfert e controtransfert in analisi e in educazione (Le proiezioni nell'esperienza educativa; Dal transfert al controtransfert; Oltre la relazione duale: universi storici di riferimento; Il controtransfert, ovvero l'empatia; Empatia e resistenze: quando il desiderio non è l'unica molla dell'educazione; Il transfert come strumento di connessione dei contesti) Transfert, controtransfert e modelli di formazione: il Doppio e il double bind (Immagini di formazione e rischi di rovesciamento dell'intervento educativo; Immagini della formazione e rischi d'ingiunzione paradossale; Storie di formazione: perché il Doppio non diventi destino; Transfert, controtransfert, cervello: quando l'inconscio ha un fondamento biologico; Good bye Mister Zeus di Carlo Sarti: prima che la coscienza...)

Parte II - [...] Il dono, la traslazione. Dal mutuo scambio all'empatia (Oltre il do ut des: indicazioni neotestamentarie; Il dono diosinico: fra estraniazione e ricaduta su di sé; Per concludere; il dono fra legami di fiducia e doppi legami)
Il Fanciullino e l'abisso. Il dire poetico fra impegno etico e autenticità esistenziale ("Perché i poeti?". La parola e l'abisso; Assenza di fondamenti; La Cura, fra memoria e stupore; Fra etica ed estetica) Il quotidiano e la fatica del pensiero debole. Quando il transfert diviene motore di progettazione
(Nella quotidianità, nonostante la quotidianità; Dalle norme alle regole; Comprendere la Cura, prevenire l'Incuria) - Conclusioni

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3) I libri per l'esame sono disponibili presso: Feltrinelli International (a Bologna), oppure on-line, oppure arrivano in 7 giorni richiedendoli direttamente alle Case Editrici

Esame sostenibile solo alla fine del Corso per le matricole. E vale il "salto di appello", eccetto laureandi.

Chi è in debito di esame può scegliere di portare il programma "nuovo" dell'A.A. in corso, oppure il programma del proprio A.A.

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I testi base, per il Corso dell'A.A 2012-2013, per tutti gli studenti IN DEBITO DI ESAME (frequentanti e non) sono i seguenti:

1) M. Gallerani, L'abitare etico, Loffredo, Napoli 2011

2) M. Gallerani, Prossimità inattuale, FrancoAngeli, Milano 2012.

I testi base, per il Corso dell'A.A 2011-2012, per tutti gli studenti ancora IN DEBITO DI ESAME (frequentanti e non) sono i seguenti:

1) M. Gallerani, L'abitare etico, Loffredo, Napoli 2011.

2) F. Frabboni, G.Wallnoefer, N.Belardi, W.Wiater (a cura di), Le parole della pedagogia, Torino, Bollati Boringhieri 2007 - testo propedeutico - di cui, almeno, la seguente selezione di "parole" va studiata "obbligatoriamente" per l'esame: Aiutare; Autonomia; Burn-out; Comunicazione; Creatività; Dipendenza; Educazione; Emozione; Esperienza; Etica; Formazione; Formazione degli adulti; Formazione estetica; Genere; Gruppo; Identità; Inculturazione; Integrazione; Interesse; Linguaggio; Metodo; Motivazione; Pedagogia del lavoro; Pedagogia del vissuto; Pedagogia generale; Personalizzazione; Postmoderno; Prevenzione; Qualificazione; Ricerca in pedagogia; Sapere; Sé; Socializzazione; Società; Supervisione; Sviluppo; Teoria; Valori; Volontà.

Si considerano "studenti frequentanti" solo coloro che hanno seguito le lezioni ed hanno svolto correttamente tutte le lezioni on-line previste nel Corso.

Gli studenti che desiderano chiedere alla docente di seguirli durante la tesi di laurea sono pregati di presentarsi nell'orario di ricevimento come da indicazioni on-line.

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Testo base solo per gli studenti FUORI CORSO, IN DEBITO DI ESAME (ma da gennaio 2012 si richiede, preferibilmente, lo studio del Programma nuovo):

F. Frabboni, G. Wallnoefer (a cura di), La pedagogia tra sfide e utopie, Milano, Franco Angeli 2009 (compreso lo studio di tutta l'Appendice. Ed eccetto i 3 seguenti contributi: G.Mertens, p.67 e segg.; D.Larcher, p.157 e segg.; H.Mandl, p. 347 e segg.)

Agli studenti che non hanno mai studiato Pedagogia alle superiori si consiglia, per una maggiore comprensione delle tematiche trattate, la contemporanea lettura e/o costante consultazione di un volume con una selezione ragionata di "parole-chiave" della Pedagogia contemporanea: F. Frabboni, G.Wallnoefer, N.Belardi, W.Wiater (a cura di), Le parole della pedagogia, Torino, Bollati Boringhieri 2007, inoltre si consiglia: C. Scurati, Profili nell'educazione, V&P, Milano 2009 (IV ristampa).

Testo facoltativo (lettura personale), consigliato a chi necessita di un aiuto ulteriore, per imparare ad organizzarsi nello studio universitario: I. Loiodice (a cura di), Imparare a studiare (1999), Progedit, Bari 2006.

Lettura consigliata per un approccio al Problematicismo pedagogico di G.M.Bertin:

F. Cambi (a cura di), Antonio Banfi - Giovanni Maria Bertin, Carteggio (1934-1957), Edizioni della Fondazione Nazionale "Vito Fazio-Allmayer", Palermo-Firenze 2008.

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Metodi didattici

1) Al ciclo di lezioni frontali, durante le quali si stimola la partecipazione degli studenti e la discussione sui temi trattati, si aggiungono incontri di carattere seminariale. Questi ultimi intendono da un lato approfondire tematiche scientifiche nodali e centrali per la Pedagogia Generale, dall'altro coinvolgere e appassionare gli studenti ai diversi ambiti e filoni di studio o ricerca inerenti l'ambito della Pedagogia Generale e Sociale, nel suo stretto rapporto con le altre scienze dell'educazione.

2) Sono previste lezioni on-line (obbligatorie solo per i frequentanti) che prevedono sia un lavoro individuale (riflessioni personali scritte); sia il confronto con altri studenti nei forum previsti dalla piattaforma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di accertamento finale (esame finale) è scritta. Si articola in domande aperte, a cui rispondere in modo pertinente e ben argomentato, in quanto finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente di temi e problemi trattati a lezione e nei libri di testo. Le domande vertono su temi fondamentali e specifici.

L'esame scritto consiste in: 3 domande aperte tipo saggio-breve, perciò ogni risposta va sintetizzata in un massimo di 18-20 righe. Sono attribuiti 10 punti per ogni risposta esatta (secondo i criteri di valutazione indicati qui sotto)
-1 ora di tempo, ossia 20 minuti per ciascuna risposta.
Le domande sono precise e richiedono una risposta precisa, pertinente, corretta (e non generale o generica).
Criteri utilizzati per la valutazione delle risposte: pertinenza; precisione; correttezza logico-formale; buona argomentazione critica ed esaustività della risposta; presenza di collegamenti pertinenti, tra i differenti temi e argomenti trattati nei volumi d'esame.

Per rispondere correttamente alle domande è necessaria: 1) conoscenza dettagliata dei contenuti presentati nei volumi indicati nel programma d'esame; 2) buona proprietà di linguaggio e capacità argomentativa; 3) capacità di fare collegamenti tra gli argomenti trattati nel Corso e nei libri per l'esame; 4) la capacità di organizzare le informazioni - derivanti anche da altre fonti - in risposte ben articolate che dimostrino una buona capacità critico-argomentativa e originalità nella loro esposizione.

E' obbligatorio iscriversi all'esame tramite Almaesami. Per motivi organizzativi NON potranno essere AMMESSI studenti non iscritti regolarmente su Almaesami. Inoltre, vale il "salto di appello".

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali si avvalgono di supporti visivi (PowerPoint) e sono strettamente collegate alle lezioni on-line (nelle quali sono già presenti i materiali per l'approfondimento).

I supporti visivi (PP) permettono di visualizzare elementi che raramente appartengono al bagaglio culturale degli studenti.

Le presentazioni Power Point vengono messe a disposizione degli studenti nella sezione “Materiali didattici” dell'insegnamento.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/manuela.gallerani/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Manuela Gallerani