GOZZI Gustavo
Curriculum vitae
Formazione
Nella sua formazione scientifica ha approfondito la
conoscenza delle dottrine politiche articolandola dapprima con gli
studi filosofici che si sono espressi soprattutto in una attenzione
per gli aspetti metodologici del pensiero politico. Ciò appare
evidente fin dai primi studi dedicati allo strutturalismo e ai
problemi della dialettica nella formulazione elaborata dalla Scuola
di Francoforte. Il risultato di queste ricerche ha trovato
espressione nel volume Linguaggio, Stato, Lavoro. Jürgen
Habermas: teoria e ideologia, La Nuova Italia, Firenze
1980.
Successivamente ha analizzato la teoria dei sistemi di
Niklas Luhmann.
La sua attività scientifica ha poi affrontato il problema della
nascita dello Stato sociale in Italia e in Germania nei secc.
XIX-XX e il problema della crisi dello Stato durante l'età di
Weimar, con particolare riferimento all'opera di R. Smend. Su
questi temi ha pubblicato un lavoro dal titolo Modelli
politici e questione sociale in Italia e in Germania fra Otto e
Novecento, Il Mulino, Bologna 1988. Successivamente ha
approfondito il rapporto tra democrazia e diritti in Germania
discutendolo nell'ambito della storia delle dottrine politiche e in
una prospettiva storico-costituzionale. A questa
problematica ha dedicato alcuni lavori dove ha affrontato, in
particolare, l'origine dei diritti di libertà nella storia
del pensiero politico, la concezione dei diritti nella dottrina
dello Stato di diritto (Rechtsstaat), la relazione tra democrazia e
pluralismo, il rapporto tra democrazia e cittadinanza, il contrasto
tra diritti dell'uomo e principio di maggioranza, la crisi della
giustizia costituzionale, l'analisi del rapporto
democrazia-ideologia. Il risultato di queste ricerche è
rappresentato dal volume Democrazia e diritti. Germania: dallo
Stato di diritto alla democrazia costituzionale, Laterza,
Roma-Bari 1999.
Ha poi affrontato, con una prospettiva comparata, gli
sviluppi del costituzionalismo in Europa e nei Paesi
Centro-Orientali.
Ha inoltre sviluppato, con un approccio comparato, il
confronto tra la concezione dei diritti umani in Occidente e nel
mondo islamico.
Ha successivamente indagato, da una parte ,la storia e la
filosofia dei diritti dell'uomo e il rapporto tra diritti
dell'uomo e sovranità degli Stati dallo "jus gentium" al diritto
internazionale e, dall'altra,l'origine dello "scontro di civiltà"
nella storia del diritto internazionale. Ha inoltre affrontato la
storia e la filosofia del diritto internazionale dall'età
moderna al presente, per evidenziare come il diritto internazionale
abbia contribuito a sostenere il progetto coloniale dell'Occidente
verso altre civiltà e culture.
Un risultato di questa ricerca è il volume Diritti e
civiltà. Storia e filosofia del diritto internazionale, il
Mulino, Bologna 2010 (trad. inglese: Rights and Civilizations. A History and Philosophy of International Law, Cambridge University Press, Cambridge 2019).
La sua ricerca si rivolge anche ai temi del
multiculturalismo nelle società contemporanee.
Ha poi analizzato la storia
dell'"intervento umanitario" dalla seconda metà del
sec. XIX all'attuale dibattito intorno alla dottrina della
"Responsibility to Protect". In questa prospettiva la sua ricerca ha approfondito le relazioni tra intervento umanitario,
colonialismo e neo-colonialismo. I risultati di questo percorso di ricerca sono raccolti in Umano, non Umano. Intervento umanitario, colonialismo, «primavere arabe», Il Mulino, Bologna 2015 (trad. inglese: Humanitarian Intervention, Colonialism, Islam, and Democracy. An Analysis through the Human-Nonhuman Distinction, Routledge, London and New York 2021).
Attualmente sta indagando il rapporto tra colonialismo, eredità coloniale e costruzione dell'Europa.
Nel 2021 ha pubblicato il volume Eredità coloniale e costruzione dell'Europa. Una questione irrisolta: il «rimosso» della coscienza europea, Il Mulino, Bologna 2021.
Carriera accademica
Attualmente è Professore dell'AlmaMater Studiorum - Università di Bologna e professore a contratto nel CdLM in "International Cooperation on Human Rights and Intercultural Heritage".
E' stato professore ordinario di Storia delle dottrine politiche nell'Università di Bologna dal 2000 al 2017.
E' stato professore associato nell'Università di Bologna dal 1985 al 2000.
E' stato ricercatore nell'Università di Bologna dal 1981 al 1985.
Attività didattica
Attualmente come professore a contratto è titolare dell’insegnamento di “Justice, Multiculturalism and Human Rights”.
Come professore ordinario è stato titolare dell’insegnamento di “Diritti umani e Storia del diritto internazionale” nell'Università degli Studi di Bologna.
Come professore associato è stato titolare dell’insegnamento di Storia delle dottrine politiche.
E' stato titolare dell'insegnamento di "Diritti Umani e Storia del Diritto Internazionale" nel CdL Magistrale in "Cooperazione internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali nel Mediterraneo e in Eurasia" nella Scuola di Scienze politiche.
E' stato titolare dello stesso insegnamento nel Corso di Laurea Magistrale in "Sviluppo locale e globale" (SLEG) nella Scuola di Scienze politiche dell'Università di Bologna.
E' stato inoltre titolare dell'insegnamento di "Multiculturalism and Cultural Relativism" nella Laurea Magistrale in "Sviluppo locale e globale" (SLEG).
Attività scientifica
Dal 2015 al 2017 è stato responsabile scientifico del Progetto europeo AMITIE CODE (Capitalizing on
Development) (DCINSAED/ 2014/338-472) (www.amitiecode.eu )
Dall'aa 2014-15 all'aa 2017-18 è stato visiting professor presso il Department of Political Science and International Relations at the University of Peloponnese (UoP), in Corinth, Greece.
Fino all'aa 2013-2014 è stato visiting professor nel Master's Course in “Estudios Culturales Mediterraneos” presso la Università Rovira i Virgili di Tarragona.
Dal 1989 al 1997 ha svolto numerosi periodi di studio e ricerca in Germania, in particolare presso l'Institut für Õffentliches Recht e presso il Max Planck Institut für europäische Rechtsgeschichte di Frankfurt am Main.
Dal 1982 al 1995 ha collaborato con l'Istituto storico italo-germanico di Trento dove ha realizzato numerosi progetti di ricerca.
Attività istituzionali e incarichi accademici
Afferisce al CIRSFID - Centro Interdipartimentale di Ricerca
in Storia del Diritto, Filosofia e Sociologia del Diritto e
Informatica Giuridica nell'Ateneo di Bologna.
E' co-direttore dalla collana "Democrazie, Diritti, Costituzioni" presso l'Editore Il Mulino di Bologna.
Dal 2013 al 2017 è stato Direttore del Master di I livello in "Diritti Umani, Migrazioni, Sviluppo" presso l'Università di Bologna.
Dal 2013 al 2014 è stato coordinatore del Corso di Laurea magistrale in “Cooperazione internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali” dell' Università di Bologna.
Dal 1999 al 2012 è stato Direttore del Master di I Livello in “Diritti Umani e Intervento Umanitario” - Università di Bologna
E' stato membro del Dipartimento di Beni Culturali dell'Università
di Bologna - Sede di Ravenna.
Ha fatto parte del Consiglio della Scuola di Scienze politiche
dell'Ateneo di Bologna.
E' stato responsabile della Convenzione tra l'Università di Bologna e l'Università di Tunis El Manar.
E' stato responsabile del "Centro per gli Studi Costituzionali, le Culture, i Diritti e le Democrazie" del CIRSFID - Centro Interdipartimentale di Ricerca in Storia del Diritto, Filosofia e Sociologia del Diritto e Informatica Giuridica nell'Ateneo di Bologna.
E' stato rappresentante dell'Ateneo di Bologna presso l'Unione delle Università del Mediterraneo (UNIMED).
Appartenenza a comitati scientifici e editoriali
E' Co-editor in Chief della rivista "Athena. Critical Inquiries in Law, Philosophy and Globalization" - rivista online dell'Università di Bologna (https://athena.unibo.it)
E' membro della redazione della rivista "Scienza &
Politica".
E' socio del Centro "Jura Gentium". Centro di filosofia del
diritto internazionale e della politica globale dell'Università di
Firenze.
E' membro dell'Associazione Italiana degli Storici delle
Dottrine Politiche.
Fa parte del Consiglio del Centro Interdipartimentale di
Scienze dell'Islam dell'Università di Bologna.
E' membro del Comitato Scientifico della Fondazione Istituto
Gramsci.
Premi e riconoscimenti
Il volume Gustavo Gozzi, Democrazia e diritti. Germania: dallo Stato di diritto alla democrazia costituzionale, Laterza, Roma-Bari 1999 è stato riconosciuto tra "I libri dell'Anno del Club dei Giuristi - 1999".
Altre attività
Nell' aa 2019-2020 è stato titolare dell'insegnamento di "Colonial Heritage, Euro-Mediterranean Relations, Migrations, Multiculturalism" presso The Breyer Center for Overseas Studies in Florence - Bing Overseas Studies Program - Stanford University.